Juniores Signa, intervista al capitano Gianmaria Ceccarelli
La Coppa Toscana Juniores è arrivata alle semifinali e tra le squadre che si giocheranno l'accesso alla finalissima del Bozzi c'è anche il Signa. I gialloblù hanno eliminato prima il Casalguidi e poi l'Isolotto, e si apprestano adesso ad affrontare un triangolare con Roselle e Valle di Ottavo. Abbiamo parlato di questo e ripercorso l'intera stagione della sua squadra con il capitano del Signa Gianmaria Ceccarelli:
Grazie alla vittoria per 5-2 sul campo dell'Isolotto avete staccato il pass per la semifinale di Coppa Toscana. Ci racconti che partita è stata e che cosa significa per voi aver raggiunto questo traguardo?
È stata una bella partita. Il primo tempo è stato combattuto e quando siamo andati sotto nel punteggio ho pensato che sarebbe stata dura riprenderci. Poi però abbiamo pareggiato e nella ripresa siamo rientrati con grinta e cattiveria, dimostrando di essere una squadra completa e ottenendo la vittoria. La semifinale è il risultato di tanti sacrifici ma soprattutto del gruppo e della famiglia che si è creata.
Facciamo un piccolo passo indietro: la qualificazione in Coppa Toscana è arrivata all'ultima giornata, con la vittoria sul Fiesole e il sorpasso al terzo posto ai danni dello Scarperia. Che bilancio fai del vostro campionato? Avete qualche rimpianto o credi che il terzo posto sia coerente con il vostro percorso?
Ci riteniamo soddisfatti del nostro campionato, siamo arrivati terzi in un girone molto competitivo e con tante squadre forti. C'è però da dire che non abbiamo cominciato la stagione al meglio, e questo un po' lo recriminiamo. Forse, se non avessimo lasciato così tanti punti per strada all'inizio, avremmo potuto ottenere un piazzamento migliore in classifica.
La Coppa Toscana provinciale è stata introdotta l'anno scorso: che ne pensi di questa novità realizzata dalla Federazione? Sapere che non solo il primo posto, ma anche il secondo e il terzo valevano qualcosa, vi ha dato delle motivazioni in più nel corso del campionato?
Penso che l'introduzione della Coppa Toscana provinciale sia stata una bella novità. Nel momento in cui abbiamo capito che non saremmo più riusciti a vincere il campionato, sapere che avremmo potuto comunque entrare in coppa è stata una motivazione in più. Inoltre penso che sia un bel torneo, composto dalle migliori squadre della regione e quindi molto competitivo. Una bella opportunità per divertirsi.
Dopo aver eliminato Casalguidi e Isolotto vi apprestate dunque ad affrontare la semifinale, che però non sarà in gara secca bensì un triangolare con Roselle eValle d'Ottavo. Che ne pensi di questa formula particolare e come si affronta una qualificazione basata su due partite contro squadre diverse?
Siamo stati bravi a raggiungere la semifinale eliminando Casalguidi e Isolotto, due squadre molto forti. Il triangolare è stimolante, affronteremo due formazioni che non conosciamo e contro le quali, per fare bene, sarà opportuno riproporre il ritmo, la cattiveria agonistica e la voglia che abbiamo avuto finora.
Hai già segnato due gol in questa Coppa Toscana e ben 19 in campionato, risultando tra i migliori marcatori del tuo girone nonostante tu sia rientrato solo a gennaio dopo un lungo infortunio. In attesa di scoprire come finirà, sei soddisfatto della tua stagione a livello personale? Quali obiettivi e ambizioni ti sei posto per il futuro?
Al di là di come andrà la Coppa Toscana mi ritengo soddisfatto della mia stagione. Quando sono rientrato dall'infortunio al crociato a gennaio non mi sarei mai aspettato di segnare tutti questi gol. Per il futuro l'obiettivo è trovare spazio in una prima squadra, ma il sogno è giocare proprio nel Signa che è la mia squadra del cuore visto che sono qui ormai da dieci anni.
Giulio Dispensieri
