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    Juniores Elite Lampo Meridien, intervista al capitano Andrea Dianda

Nel pomeriggio di venerdì 25 aprile è calato il sipario sul campionato Juniores regionali élite, che ha dunque emesso i suoi ultimi verdetti. I più importanti quelli riguardanti salvezza e retrocessione: hanno perso la categoria Arezzo Academy e Firenze Ovest, s'è salvata invece la neo-promossa Lampo Meridien. Lo ha fatto grazie alla vittoria per 3-1 contro il San Giuliano, della quale è stato protagonista con una doppietta il capitano Andrea Dianda. Con lui abbiamo ripercorso la stagione appena conclusa:

La vittoria con il San Giuliano, che vi ha permesso di raggiungere la salvezza, ti ha visto protagonista con una doppietta: ci racconti l'emozione che hai provato nel realizzare questi due gol e che cosa significa per voi aver raggiunto questo traguardo?

Sono molto felice di aver trascinato la squadra in una partita decisiva, ma devo dare merito a tutti i miei compagni che hanno fornito un'ottima prestazione. Aver raggiunto la salvezza è stato fantastico, un'emozione unica e irripetibile, ed essere stato protagonista di questa impresa rappresenta per me una grande soddisfazione. Ringrazio la società, che non ci ha mai fatto mancare niente credendo fin dal primo giorno in questo traguardo.

Il percorso d'avvicinamento all'ultima giornata è stato lungo e particolare: prima il Torneo delle regioni, poi la Pasqua, infine la morte del Papa e l'anticipo al venerdì. Come avete vissuto queste tre settimane e in che modo siete riusciti a gestire la tensione?

Sicuramente sono state settimane molto travagliate, ma onestamente io ero tranquillo e convinto che ce l'avremmo fatta e ho cercato di trasmettere queste sensazioni ai miei compagni. I nostri allenatori hanno lavorato molto sull'aspetto mentale e quando, durante la rifinitura di giovedì, ho visto la squadra concentrata e serena, ho capito che ci saremmo salvati.

L'anno scorso hai disputato gli Allievi regionali all'Atletico Lucca. Com'è stato ambientarsi in una nuova squadra e quali sono le principali differenze che hai riscontrato nel campionato élite?

Ambientarsi non è stato difficile, il gruppo era praticamente tutto nuovo ma fin da subito ho notato una grande sintonia. I ragazzi con cui ho stretto rapporti più profondi sono Nikaj, mio compagno già l'anno scorso all'Atletico Lucca, e Vitolo, anche lui fondamentale con un gol nella sfida contro il San Giuliano. Il campionato élite è difficile e competitivo, ci sono squadre molto blasonate che ne fanno parte da anni e per noi, da neopromossi, affrontarle è stato un onore.

Nel girone d'andata avete avuto un rendimento tutto sommato positivo, ottenendo anche risultati importanti come i pareggi con Lastrigiana e Sestese e la vittoria con l'Affrico. Più complicata invece la seconda parte di stagione: come ti spieghi le difficoltà incontrate da gennaio in poi?

È vero, la prima parte di stagione è stata molto positiva. Siamo partiti forte, stando sempre sul pezzo e ottenendo ottimi risultati. Poi però, a parer mio, abbiamo staccato la testa commettendo l'errore di crederci già salvi, inoltre i cambiamenti in panchina non ci hanno aiutato soprattutto sul piano mentale e i risultati ne hanno risentito.

Sei stato eletto capitano nonostante fossi uno dei più giovani in squadra: quanto ti ha reso orgoglioso questa investitura e in che modo hai interpretato un ruolo così importante, tanto in campo quanto nello spogliatoio?

Dopo qualche mese sono stato eletto capitano, una decisione di tutto lo spogliatoio che mi ha reso contento e fiero. Fin da subito ho cercato di dare l'esempio a tutta la squadra e magari a volte non ci sono riuscito per via della mia giovane età, ma spero di aver lasciato qualcosa di positivo a tutti i miei compagni.

Anche nella prossima stagione, dunque, la Lampo Meridien disputerà gli Juniores regionali élite: dopo le meritate vacanze, quale dovrà essere l'obiettivo della squadra per il nuovo campionato?

Conoscendo la società l'obiettivo sarà sicuramente superiore rispetto a quello di quest'anno, dove comunque secondo me avremmo potuto fare meglio considerando il livello della rosa. L'anno prossimo punteremo al Torneo Regionale, se non alla vittoria del campionato.

Giulio Dispensieri

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