Juniores Reg. Poggio a Caiano, intervista al capitano Gabriele Gori
Scampare al meccanismo delle cinque retrocessioni è impresa assai ardua per le squadre coinvolte nei campionati Juniores Regionali. Nel girone C, però, c'è un Poggio a Caiano che non intende mollare e che proprio grazie alla vittoria di sabato contro sul campo del CSL Prato Social si è portato fuori dalla zona rossa della classifica. Sarà un finale di stagione delicatissimo per la formazione di Giovanni Casprini, e noi ne abbiamo parlato con il capitano Gabriele Gori:
In un momento così delicato della stagione, il ruolo di capitano assume ancora più importanza. Visto che stai scontando una squalifica di sei giornate, come riesci a dare il tuo contributo alla causa pur non potendo scendere in campo il sabato?
Per me è molto difficile non poter essere in campo a lottare con i miei compagni, ma cerco comunque di aiutarli dando il massimo agli allenamenti e stando loro vicino durante la settimana e per quanto mi è consentito anche nel pregara. Sono sicuro che questa squalifica mi servirà da lezione e sono felice di come ha reagito la squadra, stiamo diventato un gruppo sempre più unito partita dopo partita.
La vittoria vi mancava da inizio gennaio e l'avete ritrovata proprio sabato, espugnando il difficile campo del CSL Prato Social. Come siete riusciti a ottenere questo risultato e quanta carica può darvi, soprattutto a livello mentale, in vista del rush finale del campionato?
Sono molto contento di aver ritrovato la vittoria, ci siamo riusciti lavorando duramente settimana dopo settimana. Non ci siamo mai buttati giù, cosa non scontata vista la situazione di classifica e gli ultimi risultati negativi. Sabato abbiamo fatto una grandissima prestazione corale, questa vittoria ci dà molta carica, fiducia e soprattutto la convinzione di potercela giocare con chiunque da qui alla fine.
Al momento vi trovate fuori dalla zona retrocessione, ma la lotta è ancora serratissima con diverse squadre racchiuse in poche punti. Quale delle vostre concorrenti temi di più e quali fattori, secondo te, potranno fare la differenza in vostro favore per il mantenimento della categoria?
Siamo consapevoli che dovremo lottare fino all'ultima giornata per guadagnarci la salvezza. Non temo nessuna squadra in particolare, le nostre concorrenti sono tutte molte organizzate e hanno iniziato a collezionare sempre più punti nel girone di ritorno. Temo più noi stessi, perché durante l'anno ci è sempre mancata un po' di continuità che spero possiamo trovare sull'onda dell'entusiasmo per la vittoria di sabato. A fare la differenza secondo me sarà la forza del gruppo, ora più che mai c'è bisogno del contributo di tutti e sono sicuro che anche chi ha giocato meno ci darà una grossa mano.
Guardando il vostro percorso finora è difficile trovare un filo conduttore. Ci sono risultati importanti contro squadre molto forti, penso alle vittorie con CSL e Capezzano o al pareggio con la Pietà, mentre negli scontri diretti per la salvezza avete alternato ottime prestazioni e altre meno convincenti. Trovare una maggiore continuità è il vostro obiettivo da qui a fine stagione?
Sicuramente. Durante l'anno abbiamo peccato di continuità, ma i risultati ottenuti contro squadre importanti sono la dimostrazione che con il giusto atteggiamento e la necessaria convinzione possiamo dare fastidio a qualunque avversario. Poi, come si dice, vincere aiuta a vincere e quindi speriamo che la vittoria di Coiano possa dare il via a una serie di risultati positivi.
Ti mancano ancora tre giornate per esaurire la tua squalifica, e quindi per te nel mirino c'è la sfida dell'8 marzo contro l'Academy Porcari. Come ti stai preparando al ritorno in campo, peraltro in una partita così delicata in chiave salvezza?
Mi sono sempre allenato al massimo e spero di tornare nel migliore dei modi per dare il mio contributo alla squadra. Dalla partita con l'Academy Porcari ci aspetteranno otto finali, soprattutto perché avremo tre scontri diretti consecutivi nei quali dovremo essere bravi a portare a casa il massimo dei punti.
Giulio Dispensieri
