Juniores Regionali Scandicci, intervista a Daniel Legnante
È una corsa al titolo sempre più appassionante quella del girone D degli Juniores Regionali. Casentino Academy e Scandicci condividono il primo posto, ma un solo punto dietro c'è una Fortis Juventus che non intende mollare la presa. Abbiamo approfondito il discorso su una delle due capolista con il centrocampista dello Scandicci Daniel Legnante:
Nell'ultima partita del 2024 avete agganciato in testa il Casentino Academy ed entrambe avete iniziato il girone di ritorno con i tre punti. Ci racconti la vittoria di sabato a Calenzano e come state vivendo questo ultimo periodo?
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e da vincere assolutamente per ripartire bene dopo la sosta. L'abbiamo sbloccata subito, ma prima dell'intervallo abbiamo subito il pareggio e nel secondo tempo il ritmo si è abbassato. Alla fine però siamo stati bravi a vincerla, anche grazie ai cambi. Il periodo è positivo, siamo reduci da sette vittorie consecutive e sappiamo che non possiamo permetterci passi falsi, perché la classifica è molto corta. Noi comunque pensiamo partita dopo partita, senza pressioni e con la consapevolezza di ciò che dobbiamo fare.
Dicevamo di una corsa al titolo affollatissima: cosa dovrete fare di più rispetto al girone d'andata per vincere questo campionato? In quali aspetti credi che dobbiate e possiate migliorare?
Dovremo prestare maggiore attenzione ai dettagli durante la partita e mantenere la concentrazione alta contro qualunque avversario, evitando così di perdere punti contro squadre di media o bassa classifica come ci è successo nel girone d'andata. Grazie al mister e al nostro capitano abbiamo imparato a mantenere costante l'attenzione, dobbiamo continuare così e focalizzarci su questo aspetto.
Avendole affrontate tutte, quale tra le vostre concorrenti ti ha impressionato di più? Quali credi che siano i suoi punti di forza e quali invece i fattori che potranno fare la differenza in vostro favore nello scontro diretto che giocherete al ritorno?
Mi ha impressionato molto la Fortis Juventus, una squadra fisica e grintosa che può contare su un buon reparto offensivo. Nello scontro diretto al ritorno potrà fare la differenza il fattore campo: giocheremo in casa e per loro, che sono abituati ad avere tanti spazi, non sarà facile impostare la partita su un terreno di gioco piccolo come il nostro.
In una situazione del genere, dove ogni partita conta tantissimo, assumono un ruolo particolarmente importante i calciatori d'esperienza come te. Facendo parte del gruppo storico dei 2006 dello Scandicci, credi di rappresentare un punto di riferimento per i tuoi compagni? Come ti poni nei loro confronti?
Il mio ruolo, così come quello degli altri 2006, è stato fondamentale nella prima parte della stagione per accogliere i nuovi arrivati e creare affiatamento. Il nostro è un gruppo molto compatto, senza distinzioni tra le varie annate. Mi considero un punto di riferimento per alcuni compagni e cerco sempre di aiutare tutti, ma senza dubbio il leader principale è il nostro capitano.
Gettando uno sguardo al calendario le prossime due giornate vi vedranno impegnati contro Sancascianese e Rondinella Marzocco, quest'ultima peraltro in concomitanza con lo scontro diretto tra Fortis Juventus e Casentino Academy. In che modo preparerete queste due sfide e come si fa a mantenere alta la concentrazione anche contro squadre di media o bassa classifica?
Prepareremo queste due partite come abbiamo sempre fatto, senza guardare il calendario delle altre squadre. Il campionato è ancora lungo e servirà mantenere alta la concentrazione contro qualunque avversario, sappiamo che è l'unico modo per poter ambire al titolo. Per farlo sarà importante garantire presenza agli allenamenti e tenere sempre un bel ritmo durante la settimana.
Giulio Dispensieri