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    Juniores Reg. Casentino Academy, intervista al capitano Luca Pietrini

Il girone D degli Juniores Regionali è uno dei campionati più avvincenti della Toscana, con le prime cinque squadre raccolte in pochissimi punti e una corsa per il titolo che si fa sempre più avvincente. Attualmente comanda il Casentino Academy, trascinato dal suo bomber e capitano Luca Pietrini:

Luca, sabato sei stato grande protagonista con una doppietta contro la Sancascianese ma non siete riusciti ad andare oltre il pareggio: che cosa vi è mancato per conquistare i tre punti e quali insegnamenti vi portate dietro da questa partita?

Questo pareggio ci ha insegnato che non bisogna mai mollare fino al fischio finale. Siamo stati bravi a reagire a una situazione di doppio svantaggio, mentre per arrivare alla vittoria secondo me ci è mancato solo un pizzico di fortuna. Magari non siamo stati bravi a sfruttarle, ma di occasioni ne abbiamo create diverse nell'arco dei novanta minuti.

Rimanete a +2 sul secondo posto, occupato però adesso dallo Scandicci. La classifica è cortissima: Fortis Juventus e Foiano distano solo tre punti, senza dimenticare la Folgor Calenzano appena sotto. Che idea ti sei fatto di queste squadre? Quali sono secondo te i loro punti di forza e quali invece i vostri?

Sono tutte squadre molto ben organizzate, solide e capaci di esprimere un bel gioco. Il nostro valore aggiunto può essere invece la capacità di interpretare bene le partite, oltre all'affiatamento del gruppo che secondo me è un fattore fondamentale e che finora ci ha permesso di ottenere tanti ottimi risultati.

Con le prime cinque squadre raccolte in appena quattro punti, ogni partita è decisiva e il tuo ruolo di capitano diventa importantissimo per gestire la pressione e mantenere la giusta mentalità nello spogliatoio. Che cosa significa per te indossare la fascia del Casentino Academy e come ti approcci nei confronti dei tuoi compagni?

Indossare la fascia è simbolo di responsabilità, ne vado fiero perché sento di rappresentare la squadra. Cerco sempre di mantenere alta la concentrazione sia agli allenamenti sia in partita, approcciandomi in maniera solare ai miei compagni per farli sentire il più possibile a loro agio e metterli nelle migliori condizioni per esprimere le loro qualità.

Sei anche il capocannoniere della squadra, attualmente terzo in classifica generale con 12 reti segnate. Ci descrivi il gol più bello e anche quello più importante segnati finora? Vincere il titolo di capocannoniere è un tuo obiettivo e, nel caso, che valore avrebbe per te?

Come gol più bello scelgo il primo di questa stagione, contro il Galluzzo: stop di sinistro al limite dell'area e tiro a giro che colpisce il palo lontano e s'insacca. I gol importanti invece potrebbero essere molti ma voglio ricordare proprio quello del 2-2 sabato contro la Sancascianese, che ci ha permesso di evitare la sconfitta. Vincere il titolo di capocannoniere è un obiettivo personale e avrebbe un valore inestimabile, sarebbe un bel modo per ripagare il duro lavoro che facciamo durante la settimana.

Sabato prossimo sarete impegnati sul campo del Foiano, in un vero e proprio scontro diretto che chiuderà il girone d'andata. Che partita ti aspetti e quali fattori, secondo te, potranno fare la differenza?

Mi aspetto una partita in cui entrambe le squadre presteranno attenzione a ogni particolare. Penso che a fare la differenza saranno gli episodi, e la capacità di gestire la gara e capirne i momenti. Mi auguro che saranno novanta minuti divertenti e ricchi di gol. Che vinca il migliore!

Giulio Dispensieri