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    Primavera 1, Fiorentina batte Sampdoria e allunga in testa

PRIMAVERA 1

SAMPDORIA-FIORENTINA 2-4

SAMPDORIA: Scardigno, Zeqiraj, Malanca, D'Amore, Thiago, Patrignani, Valisena, Ovalle Santos, Ofoma, Leonardi, Ntanda. A disp.: Ceppi, Casalino, Giolfo, Forte, Chiesa, Cavallaro, Rossello, Papasergio, Bacici. All.: Alessandro Lupi.

FIORENTINA: Leonardelli, Kouadio, Sadotti, Romani, Trapani, Harder, Keita, Presta, Rubino, Caprini, Braschi. A disp.: Vannucchi, Fei, Gudelevicius, Lamouliatte, Ievoli, Evangelista, Deli, Elia, Bertolini, Scuderi, Angiolini. All.: Daniele Galloppa.

ARBITRO: D'Eusanio di Faenza coad. da Montanelli di Lecco e Nicosia di Saronno.

RETI: 15' Leonardi, 38' Braschi, 50' Rubino rig., 58' Rubino, 67' Caprini, 75' Casalino.

NOTE: al 56' espulso Patrignani.

Una Fiorentina travolgente espugna il campo della Sampdoria nel posticipo del lunedì e allunga in testa alla classifica. La squadra di Galloppa parte male, incassando al 15' il gol di Leonardi che approfitta di un pasticcio difensivo per depositare il pallone nella porta vuota. La reazione dei viola non è immediata ma arriva al 38', quando Braschi si avventa sul cross di Keita e in spaccata batte Scardigno. Due minuti più tardi la traversa salva Leonardelli sul colpo di testa di Ntanda, ma quella che rientra in campo dopo l'intervallo è un'altra Fiorentina. Al 50' Ofoma frana in area su Rubino e l'arbitro concede un sacrosanto rigore che lo stesso Rubino trasforma spiazzando il portiere. Il vantaggio nel punteggio diventa anche numerico per la Fiorentina al 56', quando Patrignani interviene in ritardo su Keita e rimedia la seconda ammonizione. La squadra di Galloppa approfitta subito dell'episodio favorevole e cala il tris con un'autentica perla su punizione di Rubino, mentre al 67' Caprini incorna il poker sugli sviluppi di un corner dalla destra. A un quarto d'ora dalla fine la Sampdoria va a segno con un bel rasoterra dal limite dell'area di Casalino, ma è solo il punto della bandiera. La Fiorentina, grazie soprattutto a un superlativo secondo tempo, vince 4-2 e sale da sola in testa alla classifica con tre punti di vantaggio su Lazio e Torino.