Primavera 1, la Fiorentina torna alla vittoria contro la Roma
FIORENTINA-ROMA 3-1
FIORENTINA: Leonardelli, Baroncelli, Harder, Rubino, Keita, Romani, Trapani, Braschi, Kouadio, Balbo, Presta. A Disp.: Vannucchi, Sadotti, Lamouliatte, Ievoli, Evangelista, Deli, Pisani, Elia, Scuderi, Caprini, Angiolini. All.: Daniele Galloppa.
ROMA: Marin, Sangare, Golic, Romano, Marazzotti, Levak, Misitano, Graziani, Reale, Dahl, Litti. A Disp.: De Marzi, Seck, Mirra, Tumminelli, Almaviva, Cama, Di Nunzio, Della Rocca, Marchetti, Solbes, Zefi. All.: Falsini Gianluca.
ARBITRO: Zago di Conegliano, coad. da Boato e Rocco.
NOTE: Amoniti: 30' Levak, 44' Reale, 48' Romani, 58' Zefi, 75' Scuderi. Espulsi: 83' Baroncelli, 83' Misitano.
RETI: 15' Rubino, 37' Braschi, 57' Misitano, 80' Rubino.
La Fiorentina batte la Roma allo stadio Curva Fiesole del Viola Park, davanti al presidente Rocco Commisso e alla signora Catherine. Una vittoria importante che rilancia la Fiorentina in classifica a ridosso del trio di testa formato da Juventus, Milan e Roma, avanti solo di un punto. E' stata una prova maiuscola quella offerta dai ragazzi di Galloppa, che partono bene e dopo 15' si portano in vantaggio con Rubino, per un fallo in area di rigore giallorossa commesso da Sanagre. L'arbitro Zago a due passi dall'azione non ha dubbi e decreta il penalty. S'incarica della battuta lo stesso Rubino che tira forte e centrale senza lasciar scampo al portiere Marin. La gara dopo il vantaggio gigliato sale di tono e diventa piacevole con rapidi rovesciamenti di fronte che vedono la Roma cercare disperatamente il pareggio. Leonardelli si supera su una conclusione di Misitano da distanza ravvicinata, la Fiorentina comunque regge bene il ritorno giallorosso senza mancare di iniziativa e al 37' fa bis. Braschi innescato da una bella manovra di centrocampo sviluppata da Presta entra in area e finalizza battendo nuovamente Marin con un tiro imparabile. E' il gol del raddoppio più che meritato per la Fiorentina, che va al riposo col doppio vantaggio in tasca. Nella ripresa la reazione giallorossa non si fa attendere e in attacco la Roma resta mobile e temibile portando spesso molti uomini in fase offensiva. Ma la difesa viola ben condotta dal rientrante Baroncelli non sbaglia nulla e Misitano e compagni non trovano con facilità la via del gol. Al 57' però arriva il colpo che rimette tutto in discussione: Misistano fa praticamente tutto da solo al limite dell'area di rigore viola, prende palla e si crea lo spazio per il tiro. Una bella conclusione parte dal limite dell'area di rigore della Fiorentina e la palla coperta inizialmente da una selva di gambe sbuca improvvisa davanti all'ottimo Leonardelli senza lasciargli scampo. E' un gol importante, che di fatto riapre la gara, ma la Fiorentina non si fa sorprendere essendo già consapevole che il doppio vantaggio non sarebbe stato sufficiente per mettere il risultato al sicuro. Così gli affondi gigliati non si fanno mancare e all'80' si concretizzano legittimando ampiamente la vittoria. Rubino prende palla sul vertice sinistro dell'area di rigore romanista, un bel controllo con uno stop magistrale mettono in moto l'attaccante viola che entra in area e con un secco diagonale batte inesorabilmente sul palo più lontano Marin per la terza volta, realizzando una belle doppietta personale. E' un colpo micidiale che accende però le polveri per un finale infuocato; dopo 3' ne fanno le spese Baroncelli e Misistano. L'adrenalina è alta in campo e a volte gioca brutti scherzi, le scorrettezze sono reciproche e l'arbitro Zago di Conegliano - autore di una buona prestazione - alla fine estrae il rosso per entrambi senza ripensamenti. La gara dopo l'episodio però spegne un po' gli animi e nel finale la Roma prova con poca efficacia a cercare di riaprirla, ma la Fiorentina gestisce bene il finale e tiene a bada la Roma imponendosi meritatamente per 3-1. Calciatoripiù: Leonardelli: salva il risultato nel primo tempo con un gran riflesso su Misitano da distanza ravvicinata, dirige bene il reparto difensivo e nulla può sul gol subito. Keita: qualità, sostanza, instancabile ovunque, completo e autore di una bella prova. Balbo: rientra e gioca una gara ottima. Braschi: mobile e attivo concretizza una crescita e una prova sontuosa con un bel gol. Baroncelli: al rientro, fa sentire la sua presenza, peccato per il rosso che ne intacca la perfezione. Rubino: suo il gol che apre le danze e suo il gol che chiude di fatto la gara, una doppietta importante in una gara limpida e perfetta.
NICOLA BIAGI