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    Nasce il progetto educativo Non solo piedi buoni

Giovani atleti e socialità, alla riscoperta di sani valori educativi. Il 2024/2025 si apre con un nuovo progetto targato Figc Toscana: nasce infatti 'Non solo piedi buoni', un progetto dalla forte valenza sociale organizzato dal Settore giovanile e scolastico della Figc Toscana in collaborazione con il Comitato regionale Toscana Lnd e l'associazione Calcio Fair Play Toscana. 'Non solo piedi buoni' è stato presentato ieri pomeriggio presso l'Aula Vicini del Centro tecnico federale di Coverciano a Firenze, alla presenza del coordinatore regionale del Settore giovanile e scolastico della Figc Enrico Gabbrielli, del presidente della Lnd Toscana Paolo Mangini e di Tommaso Giani, promotore e coordinatore del progetto, già ideatore nella scorsa stagione sportiva del progetto del terzo tempo in Terza Categoria.


Il progetto - 'Non solo piedi buoni', che si svilupperà da settembre a maggio, prevede un gemellaggio tra dieci squadre giovanili toscane della categoria Allievi (e/o Juniores) e altrettante associazioni/istituzioni operanti nella stessa città o paese dove la squadra in questione ha sede. Il progetto prevede che ogni squadra individui una finestra di tempo settimanale (per esempio, ogni giovedì dalle 16 alle 18) nella quale i giovani calciatori si rechino in piccoli gruppi (3-4 ragazzi ogni settimana) presso la sede della realtà cittadina a loro abbinata, per mettersi a disposizione degli educatori o dei responsabili di quest'ultima e svolgere delle attività di volontariato con gli utenti e gli ospiti della struttura. L'amicizia fra ogni squadra e la rispettiva associazione o istituzione prenderà corpo non soltanto durante la settimana grazie all'impegno dei ragazzi ma anche il sabato e la domenica in occasione delle partite di campionato delle dieci squadre coinvolte. Il progetto infatti prevede che nel fine settimana il supervisore Tommaso Giani, insieme ad alcuni dirigenti e tecnici del Settore giovanile e scolastico della Figc, vada in giro per i campi sportivi ad assistere e animare almeno tre partite di ognuna delle dieci squadre partecipanti. Al termine della partita la Figc organizzerà un terzo tempo per riunire i calciatori, i loro avversari di giornata e i genitori in un momento di convivialità e di condivisione, durante il quale i ragazzi stessi (insieme ai responsabili della realtà del sociale loro collegata) avranno modo di raccontare pubblicamente l'esperienza di impegno civico che stanno vivendo.


Gli abbinamenti tra squadre e realtà sociali

Provincia di Arezzo: gli Allievi del Bibbiena si prenderanno cura del Parco Naturale delle Foreste Casentinesi sotto la guida del personale dei carabinieri forestali dell'omonimo ente parco

Provincia di Firenze: gli Allievi della Sales faranno compagnia ad alcune persone senza tetto, ospiti del dormitorio comunale di Firenze Albergo Popolare

Provincia di Grosseto: gli Allievi e/o gli Juniores della Nuova Grosseto Barbanella faranno visita all'associazione La Farfalla che si occupa di cure palliative per malati oncologici

Provincia di Livorno: gli Allievi dell'Orlando faranno amicizia con la casa famiglia per minori in affido (dai 6 ai 12 anni) di Quercianella, a cura della Caritas diocesana

Provincia di Lucca: gli Allievi e/o gli Juniores della Folgore Segromigno Piano saranno collegati con il centro di accoglienza per migranti Odissea di Capannori

Provincia di Massa Carrara: gli Allievi del Don Bosco Fossone saranno gemellati con il circolo ricreativo comunale per pensionati di Marina di Carrara

Provincia di Pisa: le Allieve della Bellaria Cappuccini verranno abbinate alla casa famiglia per minori in affido (dai 12 ai 18 anni) di Pontedera, a cura della Cooperativa Sociale Arnera

Provincia di Pistoia: gli Allievi e/o gli Juniores del Capostrada Belvedere svilupperanno un progetto all'interno del carcere di Pistoia

Provincia di Prato: gli Allievi del Paperino San Giorgio faranno da fratelli maggiori ai bambini di una scuola elementare del quartiere multietnico San Paolo di Prato nell'ambito di un doposcuola pomeridiano nei locali della parrocchia del quartiere

-Provincia di Siena: gli Allievi del San Miniato verranno collegati con la squadra Special Olympics di calcio Le Bollicine, con la quale i ragazzi si uniranno a turno durante gli allenamenti e conosceranno le storie dei genitori, dei volontari e degli operatori che ruotano attorno alla vita di questi calciatori speciali con disabilità di tipo cognitivo


Tutte le dieci storie di amicizia e di partecipazione verranno raccontate sugli organi di comunicazione della Figc dallo stesso Tommaso Giani che a cadenza quasi giornaliera accompagnerà i giovani protagonisti in questa avventura con reportage e approfondimenti diretti. La conclusione del progetto sarà a Coverciano a fine stagione, quando i componenti delle varie squadre si conosceranno di persona e vivranno una giornata di calcio e di condivisione delle proprie esperienze e di impegno civico.