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    Academy Livorno, intervista al dg Edoardo Allegri

Se è vero, come lo è, che esistono dei luoghi d'elezione del calcio, o quantomeno dei distretti in cui abbonda il cosiddetto genius loci pallonaro, Livorno vive fra dannazione ed estasi mistica. Quel lembo di terra meraviglioso ribolle storicamente di passione e di talento, ma si trova costretto - quasi sempre suo malgrado - a vivere il purgatorio di un'attesa troppo lunga, un tempo sospeso in cui il potenziale aspetta d'essere messo a terra, o in cui semplicemente si spera che non ci si perda in vicende che col campo vivono un abbraccio non di certo salubre. Aspettando che la prima squadra della città torni a calcare i palcoscenici che merita il suo pubblico, e in attesa che il tempo (qualche settimana?) dipani alcune vicende destinate, in caso, a ridisegnare gli equilibri locali, la Livorno calcistica plaude a quanto è riuscita a fare l'Academy Livorno, una delle società maggiormente in ascesa negli ultimi anni. La rocambolesca vittoria nello spareggio per il primo posto del girone B dei Giovanissimi regionali contro il Limite e Capraia ha consentito alla società di centrare il jackpot, con il doppio salto di categoria assicurato dalla vittoria di questo specifico campionato.

Così il prossimo anno l'Academy entra nell'olimpo del calcio toscano con la presenza di due sue squadre nei Giovanissimi elite e negli Allievi B regionali; con le ottime prospettive assicurate dagli Allievi regionali, rinvigoriti in fase di mercato da numerosi (e ottimi) nuovi acquisti, e con le legittime ambizioni degli Juniores (attualmente provinciali), l'Academy si appresta a vivere una stagione storica, che farà toccare con mano alla dirigenza i saporiti frutti del lavoro solto presto e bene negli ultimi anni. E quelli più corposi sono proprio legati a quanto son riusciti a fare i 2009, una squadra costruita in prima persona da Edoardo Allegri - semplicemente il deus ex machina dell'intero progetto Academy Livorno -, rinforzata e seguita negli ultimi cinque anni; il suo lavoro, e quello dello staff dirigenziale con in testa Pieraldo Stagi, hanno prodotto un risultato che proietta l'Academy davvero in alto. 'Ora viene il bello, e anche la parte più difficileì - esclama Edoardo Allegri, il nostro interlocutore in questa panoramica sulla società labronica. Ecco l'intervista uscita sull'ultimo numero di Calciopiù, in edicola questa settimana.

Finalmente, ma il tutto è avvenuto a tempo record, la prossima sarà una stagione d'elite per l'Academy.
Non vediamo l'ora di misurarci in questa nuova dimensione, e i nostri portabandiera saranno i ragazzi del 2010, una squadra che avevamo costruito ipotizzando di dover partecipare ai regionali standard, ma che si farà trovare pronta all'appuntamento con il girone elite. Speravamo di poter vincere il campionato, ma eravamo perfettamente consapevoli della difficoltà del cimento, perchè come antagoniste avevamo 2-3 società di altissimo profilo, battere la loro concorrenza è stata un'impresa. Il bacino di utenza di Livorno non offre grandissime disponibilità ma siamo comunque riusciti a rinforzare adeguatamente i nostri futuri Giovanissimi elite, sia sotto il profilo della qualità sia sotto quello strettamente numerico e strutturale, perchè un campionato come quello che affronteremo impone di disporre di un tasso fisico, strutturale appunto, che sia importante al pari di quello tecnico. Come ho detto, adesso viene la parte di lavoro più affascinante ma anche maggiormente sfidante, quella che ci fa divertire perchè ci mette a confronto con il meglio del calcio giovanile toscano. Per noi sarà di fondamentale importanza mantenere le due categorie appena conquistate, e per farlo dovremo essere all'altezza di avversari che militano da anni a queste latitudini, mentre per noi sarà la prima volta. La parola d'ordine sarà umiltà e il primo obiettivo quello di ambientarsi, di trovare le misure a un campionato in cui il nostro unico obiettivo sarà la permanenza in categoria. Lo stesso varrà per i nostri 2009, che a loro volta prenderanno parte per la prima volta nella nostra storia al campionato Allievi B regionali: siamo convinti di aver costruito un'ottima squadra, sulla base di quella che ha vinto il girone B dei Giovanissimi regionali alla quale sono stati aggiunti alcuni singoli di valore, in grado di innalzare il livello medio del gruppo.

Raggiungere i campionati elite era uno dei vostri obiettivi?
Fino a cinque anni fa la nostra società arrivava fino agli Esordienti, poi decidemmo di ampliare il nostro vivaio allestendo un settore giovanile agonistico e in un quinquennio ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, raggiungendo i regionali prima e vincendoli poi; è il coronamento di un percorso che a questo punto si può definire ben strutturato e programmato. Per completarlo adesso mancano soltanto i regionali anche con gli Juniores; vogliamo in tutti i modi chiudere il cerchio e puntiamo a vincere il campionato provinciale. Negli ultimi anni siamo arrivati due volte secondi e una volta al terzo posto: anche grazie alla linfa in arrivo dagli Allievi, ci sentiamo pronti per tentare di nuovo, con legittime ambizioni, il salto nei regionali.

Con delle premesse così importanti avrete approntato uno staff tecnico in grado di mantenere le attese: diamo uno sguardo gli allenatori del vostro settore giovanile, partendo dai Giovanissimi B. Chi li allenerà, e che tipo di profilo è?
In questa categoria abbiamo previsto un cambio, Riccardo Disegni non può proseguire nel proprio compito a causa di motivi di lavoro e ci siamo mossi per inserire un allenatore importante come Alberto Dal Canto. Lo conosciamo molto bene, perchè il suo, di fatto, è un ritorno all'Academy Livorno, qui qualche anno fa ha vinto il campionato provinciale Allievi portandoci nei regionali. E' un ex calciatore professionista e un allenatore di grandissimo valore, che conosciamo bene come detto e soprattutto stimiamo molto, non abbiamo avuto molti dubbi nel momento in cui abbiamo ipotizzato un suo ritorno. Lavorerà con un programma biennale, se tutto procede per il meglio il prossimo anno, ma questo discorso vale per tutti gli allenatori, i nostri e non solo.

Chi prenderà in cura invece i vostri 2010 alla prima, storica partecipazione ai Giovanissimi elite?
Abbiamo confermato Diego Bronchi: fargli mantenere la guida dei 2010 che ha già allenato quest'anno era parte dei piani, che non sono cambiati dopo la conquista della categoria elite. Bronchi è con noi da molti anni, ha già guidato i nostri 2007 in un campionato regionale, sfiorando la vittoria del girone all'ultima giornata; ha competenze, passione ed esperienza che sono una garanzia.

A proposito di tecnici vincenti, non vi siete certo lasciati sfuggire Simone Giuliani.
Resta saldamente con noi nel campionato Allievi B regionali al timone dei classe 2009, con i quali ha vinto il campionato poche settimane fa. Confermo che è difficile aggiungere qualcosa di nuovo al curriculum di questo allenatore, che negli ultimi tre anni ha vinto due campionati regionali. Qui da noi ha svolto un lavoro semplicemente eccellente: non solo perchè ha coronato con la vittoria il suo percorso stagionale, ma perchè lo ha fatto affrontando e risolvendo tante sfide che si sono presentate sul cammino. A dicembre ci siamo ritrovati con una situazione interna non facile, lui si è messo a lavorare a testa bassa, ha compattato il gruppo e i ragazzi lo hanno seguito in tutto e per tutto, fino a togliersi la splendida soddisfazione della vittoria allo spareggio. Per noi Giuliani è un allenatore top, siamo orgogliosi di averlo in organico al pari di tutti gli altri che compongono il nostro staff tecnico.

E' una novità, invece, quella prevista per la panchina dei vostri Allievi regionali.
Per i nostri 2008 abbiamo pensato a una scelta importante, sarà infatti Paolo Barile a guidarli. Anche in questo caso siamo dinanzi a un allenatore che è molto conosciuto all'interno del nostro calcio e che da anni milita stabilmente sulle principali panchine delle giovanili regionali; nonostante le sue ampie conoscenze e la sua esperienza, torna su Livorno che è una piazza su cui non ha lavorato moltissimo, visto che ha spesso allenato in società della provincia di Pisa e Firenze. Gli metteremo a disposizione una squadra dall'ottimo potenziale, notevolmente rinforzata in sede di mercato, un po' in tutti i reparti. Proveremo a essere competitivi fino in fondo per un traguardo importante, qui non nascondiamo le nostre ambizioni.

E, come detto, non le nascondete neanche per quanto riguarda i vostri Juniores.
Il nostro direttore sportivo Lorenzo Galletti sta svolgendo un ottimo lavoro con il comparto che dedichiamo ai più grandi e, come ho già sottolineato, a settembre schiereremo ai nastri di partenza una formazione Juniores con la quale puntiamo in alto, alla vittoria finale del campionato provinciale. L'allenatore sarà Roberto D'Alessio, che promuoviamo nel comparto dei dilettanti dopo che ha guidato ottimamente quest'anno i nostri Allievi regionali; si tratta di un uomo di società, un allenatore che a sua volta è con noi da tempo, lo riteniamo la persona giusta per provare a centrare un obiettivo molto difficile. Infine, la nostra prima squadra sarà allenata da Nicola Ballerini, che accoglierà in rosa qualche Juniores ormai maturo per il salto e guiderà un gruppo molto giovane; è la nostra politica quella di valorizzare il più possibile i ragazzi del nostro settore giovanile.

E' tutto pronto, insomma.
Entusiasmo e voglia non ci mancano e, in conclusione, accanto a quello che sta facendo il nostro settore giovanile meritano di essere evidenziati anche i progressi della nostra scola calcio; l'Academy Livorno sta lavorando benissimo con i propri piccoli, nelle categorie Pulcini ed Esordienti abbiamo squadre che ogni anno si tolgono delle bellissime soddisfazioni nei vari tornei in cui sono impegnate e che ci servono per misurare la qualità dei progressi compiuti. L'accordo con l'Empoli ci assicura quell'ulteriore step di qualità con il quale possiamo dire che il futuro, qui da noi, è assicurato.
Lorenzo Martinelli

Il trionfo dei Giovanissimi regionali dell'Academy Livorno 2023/2024, foto Antonio Badalucco