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    Rinascita Doccia, intervista al ds Paolo Violi

'Continuo a sposare con convinzione la causa del Rinascita Doccia soprattutto per il contesto familiare e i rapporti di amicizia che si sono creati, valori che vanno al di là del lavoro, chiamiamolo così, di direttore sportivo. Per me proprio i valori sono di vitale importanza, nel calcio esattamente come nella vita'. Risponde così il ds Paolo Violi alla domanda sui motivi per i quali abbia rinnovato per il nono anno consecutivo il suo rapporto con la società di Sesto Fiorentino. Le richieste e le sirene, per il ds, non erano certo mancate neanche quest'anno, ma la sua scelta non si è mai spostata dalla volontà di restare al proprio posto. Ecco l'intervista uscita sull'ultimo numero di Calciopiù, in edicola questa settimana.

Proprio in virtà della sua lunga militanza al Rinascita Doccia, che momento sta vivendo la società, e che tipo di valutazione ritiene sia giusto proporre sulla stagione appena conclusa?
Pensando con una visione ciclica, la cosa più importante è che anche quest'anno il Rinascita Doccia ha confermato quanto aveva conquistato, ossia ritagliarsi uno spazio stabilissimo nei campionati regionali; negli anni abbiamo preso parte anche all'elite, con gli Juniores e soprattutto con gli Allievi, mantenersi senza scossoni nei regionali non è scontato, lo dimostrano i tanti casi di società che li hanno persi o che non riescono a rimanerci stabilmente per più di un paio di anni. Dopo la pandemia tutto è divenuto più complesso, aver superato quella criticità è un ulteriore segnale della buona salute di cui godiamo. Scendendo nel dettaglio delle nostre squadre, poichè mi occupo di tutte le formazioni dalla prima squadra fino ai Giovanissimi B, partendo dall'alto eravamo reduci da una retrocessione i cui strascichi si sono fatti sentire anche nei primi tre mesi di quest'annata, almeno fino a Natale. Poi, grazie a un girone di ritorno pazzesco, con una media da primato, abbiamo completato una rincorsa bellissima che fino a 10' dalla fine del campionato ci aveva portato dentro i play-off, sfumati sul più bello. La ripartenza di settembre avverrà da qui, da un blocco di qualità assoluta che resta al suo posto per puntare in alto. Senza nasconderci. La stagione degli Juniores regionali chiude e schiude invece a qualche rimpianto, perchè per il terzo o quarto anno di fila ci è mancato lo spunto vincente, nonostante avessimo ancora una volta una squadra attrezzata per arrivare davanti a tutti. Gli episodi, e i nostri errori, hanno pesato: merito alla Floriagafir ovviamente, ma quei 6 rigori che abbiamo fallito durante l'arco del campionato sono motivo di rammarico. Passando al nostro settore giovanile, gli Allievi regionali hanno iniziato un po' con il freno a mano tirato, questo però per colpa, per così dire, di una preparazione piuttosto pesante, che ci ha poi portato a finire l'annata in crescendo, infilando 14 risultati utili consecutivi e veleggiando nelle zone alte della graduatoria. Purtroppo i tanti infortuni, anche gravi, hanno limitato un po' la rosa, che avrebbe pure potuto ambire a rientrare in corsa per la coppa. Quella degli Allievi B è stata una stagione un po' altalenante, ma comunque di crescita, utile per individuare i margini di crescita e i punti su cui intervenire in vista del prossimo loro impegno nei regionali; aver lasciato per strada qualche punto di troppo contro squadre di bassa classifica ha invece impedito ai nostri 2009 di centrare la Coppa regionale Giovanissimi, ma il loro campionato è stato molto positivo. Infine i nostri 2010, un gruppo assai valido: hanno disputato una grandissima prima parte di stagione, riuscendo a qualificarsi al girone regionale nonostante la concorrenza di realtà quotate come Sestese, Calenzano e San Piero a Sieve. La seconda parte della stagione è servita per mettere basi importanti in vista dei loro impegni futuri.

Questo quello che ci lasciamo alle spalle: cosa attende, invece, il Rinascita Doccia nel prossimo futuro?
Senza alcuna presunzione, credo di aver allestito uno staff tecnico di primissimo livello: tutti, dalla prima squadra ai Giovanissimi B, sono allenatori in possesso della qualifica Uefa B; e nonostante sia ormai un ds da anni, mi sento ancora un uomo di campo, un loro collega quindi. Proporremo un mix di conferme e nuovi ingressi: le conferme sono quelle di Fabio Ferrari alla guida dei dilettanti, di Gianni Chiari agli Juniores regionali, Roberto Mocali nella categoria Allievi regionali. Le novità sono nelle categorie inferiori, a partire da quella di Lorenzo Rosadini che sarà anche direttore tecnico della scuola calcio e prenderà in custodia in nostri futuri Allievi B. Graditissimo poi il ritorno di Roberto Cavaliere, con cui abbiamo vissuto stagioni indimenticabili negli Allievi elite: rientra da noi e guiderà il nostro promettente gruppo di classe 2010. Infine, registrate l'uscita di Mirco Presenti e quella di Andrea Ghilli, che saluto e ringrazio entrambi per il lavoro svolto e la collaborazione che hanno assicurato, i Giovanissimi B li affideremo a Sauro Dolfi, anche lui confermato all'interno dei nostri quadri tecnici.

Sono proprio i vostri Giovanissimi regionali la squadra da seguire con maggiore attenzione nella prossima stagione?
Come sempre sarà lo sviluppo del campionato l'unico giudice attendibile, ma i presupposti di partenza, assicurati dalla qualità della squadra e dal manico che li guiderà, sono ottimi. Nutriamo però buone aspettative per tutte le nostre squadre, anche dalle due formazioni di fascia B che sono chiamate a preparare al meglio i prossimi campionati che disputeranno.

In sede di rafforzamento estivo, quale squadre verrà modificata di più e quale gruppo prevederà il maggior numero di arrivi?
Probabilmente quelli previsti per i Giovanissimi B 2011, dove accoglieremo alcuni ragazzi in uscita dalla Sestese e registreremo un importante rientro di un portiere proveniente dal Prato; quattro innesti a testa invece, tutti specifici e mirati, li abbiamo in arrivo per Giovanissimi regionali, Allievi B e Allievi regionali. Negli Juniores invece sale in blocco il gruppo dei 2007, che si integrerà con i 2006 e i fuoriquota classe 2005 già in organico. Sei, infine, i volti nuovi previsti per la nostra prima squadra, che allargherà il proprio roster con giocatori molto validi in grado di assicurare quel salto di qualità necessario per puntare da subito a far bene.
L.M.