Non accenna a smorzarsi la protesta dell'ASD Livorno che, dopo la notizia della promozione in Serie C per completare l'organico, rimasto sottonumero per la contestuale promozione in B del Genoa Cfc che ha rilevato il titolo sportivo dal Cortefranca Calcio (che, una volta venuto meno il supporto dello sponsor principale, ha scelto di ripartire dal settore giovanile), si è visto successivamente escludere dal campionato in questione senza una precisa motivazione. Nelle comunicazioni della Federazione si parla genericamente di calendario già stilato inizialmente con la presenza del Genoa poi, una volta ufficializzato il cambio di categoria, all'avversaria di turno della squadra ligure è stato assegnato un turno di riposo.

Una situazione davvero anomala, che sembra andare in contrasto col format del campionato di terza serie, che prevede gironi di almeno 16 squadre ciascuno.

Il Livorno non ci sta, non ha nessuna intenzione di rinunciare a quanto guadagnato sul campo (con la seconda posizione raggiunta nello scorso campionato di Eccellenza) e, nel tardo pomeriggio di oggi, ha diramato il seguente comunicato ufficiale:

La ASD Livorno Calcio femminile comunica che, per il tramite del proprio Avvocato di fiducia Francesco Rondini del Foro de La Spezia, ha depositato ricorso innanzi al Tribunale Federale Nazionale.

La Società chiede che il girone A del Campionato di Serie C venga riportato a 16 squadre e per l'effetto si proceda al ripescaggio del sodalizio amaranto.

L'udienza di merito è pertanto stata fissata per il giorno 8 Settembre.

La vicenda è lontana dall'essere conclusa, non resta che aspettare l'esito dell'udienza.
Nella foto un'immagine del Livorno dello scorso campionato