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    La coerenza dell'ultimo socialista di Prato Massimo Taiti

Mi perdoni il mio amico socialista Bellandi, di cui rimangono ricordi indelebili il sabato mattina a Santa Lucia con il Pampa, il De Lorenzo, il Corrieri, il Burberi, ma la palma di ultimo socialista di Prato spetta a Massimo Taiti, delegato del Coni e vicepresidente del Crt. Ultimo socialista nell'accezione nobile del termine. Pane al pane, vino al vino. Le società dilettantistiche pratesi si lamentano dell'operazione scuola calcio del Prato che avrebbe già raggiunto 150 iscritti, e che dice il buon Taiti? Se pensate che nell'operazione siano state infrante delle regole, prendete carta e penna e scrivete agli organi preposti. Massimo Taiti era un grande tifoso del Prato di Toccafondi ed è un grande tifoso del Prato attuale, ma nella sua posizione c'è la coerenza di chi crede nei valori e nel rispetto delle regole. Grande pubblicità all'ipotesi della costruzione fra Chiesanuova e Maliseti di una Cittadella dello Sport, e che dice il buon Massimo? Benissimo, plaudiamo alla voglia di alcuni privati di investire ma distinguiamo fra il sociale e il privato. Capiamo la sostenibilità dell'operazione ma non dimentichiamo le problematiche dei campi sportivi di Maliseti e Chiesanuova che hanno bisogno di essere migliorati. La coerenza, il parlare chiaro, l'onestà intellettuale lo rendono unico. Vai Massimone, il Bellandi è fiero di te.
Alessio Facchini