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    Le parole di Lorenzo Vivarelli, nuovo mister dei Giovanissimi dello Scandicci

Nuova avventura per Lorenzo Vivarelli, nuovo mister dei Giovanissimi Elite dello Scandicci Calcio; lo abbiamo contattato a pochi giorni dall'inizio della stagione 2022/23.


Mister, sei alla quarta stagione consecutiva in campionati èlite e nazionali. Come è nata questa opportunità di lavorare con lo Scandicci?


Fin dalla prima chiamata del DS Yuri Pozzi e del DG Claudio Davitti non ho avuto dubbi. Se ho sempre saputo che Scandicci è una società importante, che da anni è ai vertici dei campionati èlite toscani e milita con profitto in serie D, ho poi scoperto nel presidente Fabio Rorandelli e nella direzione sportiva molta competenza e, cosa non scontata nel calcio, educazione e voglia di fare squadra con tutti gli allenatori e i loro staff per raggiungere insieme risultati importanti e una crescita sportiva di tutto l'ambiente. Questi aspetti mi hanno sicuramente confermato la bontà della mia scelta.


Che gruppo avrai a disposizione?


Ho avuto l'opportunità di apprezzare nelle ultime partite stagionali un gruppo di ragazzi molto sano e affiatato. Giocatori molto responsabili che affrontano con serietà e rispetto gli impegni sportivi. Merito della serietà della società e dei mister dello scorso anno, Filippo Fanfani e Dario Boni. La maggior parte della rosa, dopo un campionato molto positivo, è stata confermata per la prossima stagione. A questi si sono aggiunti nove nuovi calciatori, che sono stati selezionati con attenzione per affrontare al meglio un campionato èlite sicuramente impegnativo e lungo. In tutto avrò a disposizione 23 ragazzi. Sono numeri che mostrano la volontà di tenere alto anche il livello dell'allenamento e le ambizioni della società.


Quali sono gli obiettivi stagionali?


Spesso si parla di obiettivi in maniera empirica. In realtà l'obiettivo, per essere motivante, deve avere quattro caratteristiche: deve essere realistico, deve essere misurabile, deve essere vicino nel tempo e, nel caso dello sport di squadra, condiviso. Per questo motivo, il ritiro che affronteremo dal 22 agosto a Polinago in provincia di Modena sarà il momento in cui riusciremo tutti insieme a stabilire, seguendo i criteri prima esposti, sia gli obiettivi comuni, di squadra, che quelli di ogni singolo giocatore. E anche in questo percorso sarò sicuramente aiutato dalla dottoressa Di Chiara, psicologa dello sport con la quale collaboro ormai da 4 stagioni.


E quali sono invece i tuoi obiettivi personali mister?


Lobiettivo di un mister, al di là delle categorie e del contesto nel quale si lavora, è sempre lo stesso: preparare dei giocatori che possano affrontare il professionismo o comunque crescere da un punto di vista personale, sia tecnico che umano.


Però affronterete un campionato dove conta vincere e anche parecchio..


Appunto, secondo te raggiunto l'obiettivo precedente, quale sarà la conseguenza? Beh, è semplice: un gruppo composto da ragazzi in crescita, predisposti al lavoro, di talento e capace di lavorare bene per forza arriverà a un risultato sportivo, che è la base di questo sport. A tale proposito mi piace ricordare l'esperienza alla Sangiovannese, che ha portato in serie D nella mia presenza come allenatore Juniores Nazionali tre ragazzi titolari in prima squadra e, dulcis in fundo, la chiamata di Brando Moruzzi alla Juventus. E pensa, con il covid neanche siamo scesi in campo..


Pronta anche la rosa dei ragazzi che partiranno per il ritiro di Polinago:

Portieri:

Cosi Alessandro, Casini Niccolò

Difensori:

Prosperi Matteo, Uruci Enxherio, Braschi Lorenzo, Carone Francesco, Cai Edoardo
Figus Giulio, Dell'Agli Mattia, Sieni Matteo

Centrocampisti:

Leporatti Niccolò, Andreucci Cristian
Margheri Marco, Bucciardini Mattia, Ringressi Gabriele, Mascalchi Giulio,
Sarti Dario

Attaccanti:

Dimasi Emanuel, Martini Diego, Pepe Alberto, Di Cara Michelangelo, Picco Alessandro, De Leonardis Mirko