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    Capostrada Under 18, la stagione raccontata da Lorenzo Del Fa

Ci sarà da combattere per conquistare il titolo, ma intanto il Capostrada Belvedere è arrivato al 2022 da primo in classifica nel campionato Under 18 di Pistoia. Un risultato frutto di otto vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, con tanto di miglior attacco del campionato. Sono diversi i giocatori con il fiuto del gol, ma colui che a oggi ha fatto meglio risponde al nome di Lorenzo Del Fa, capocannoniere del torneo a quota quattordici reti. Proprio con il bomber del Capostrada abbiamo parlato di questa prima parte di stagione, gettando poi uno sguardo agli obiettivi futuri.


 


Con 14 gol segnati sei il capocannoniere del girone: qual è quello che ricordi con maggior piacere?


Senza dubbio quello contro l’Antares Montale, una punizione da quaranta metri che ho calciato con grande potenza e che si è infilata sotto la traversa. Tra l’altro in quella partita avevo di fronte Paolantonio, con cui mi sto giocando il titolo di capocannoniere; lui aveva segnato nel primo tempo, io sono entrato nella ripresa e gli ho risposto. È stata una bella sfida, alimentata dal fatto che siamo amici fuori dal campo.


 


All’inizio della stagione avreste mai pensato di arrivare al 2022 da primi in classifica? 


Non so se i miei compagni se lo aspettavano, io sinceramente sì perché molti di noi giocano insieme da tanti anni e conosco il nostro potenziale. Parecchie squadre ci hanno dato del filo da torcere, ma siamo stati bravi a vincere le prime partite, peraltro segnando tanti gol. Questo ci ha dato grande consapevolezza e la forza di superare anche alcuni passi falsi, come la sconfitta casalinga contro il Vernio.


 


14 gol per te ma anche 10 per Pemaj e 7 per Prenga, il tutto in appena dieci partite: insomma, nella vostra squadra non mancano i giocatori col fiuto del gol…


È vero, ed è sicuramente un nostro punto di forza. Penso peraltro che la classifica marcatori cambierà parecchio nella seconda parte di stagione, vedo i miei compagni molto in forma. Pemaj è stato un ritorno importante per noi, dopo che aveva provato un’esperienza alla Sestese. Tra di noi non c’è competizione, sappiamo che l’importante per la squadra è segnare indipendentemente da chi lo fa.


 


Spesso il gruppo rappresenta un valore aggiunto per tagliare traguardi importanti: l’affiatamento e il rapporto con mister e compagni è un punto di forza anche per voi?


Senza dubbio, anzi penso sia proprio la nostra arma principale. In squadra ci conosciamo quasi tutti da tanti anni e abbiamo un bellissimo rapporto e una grande intesa sia in campo sia fuori.


 


Dietro di voi la classifica è corta, con tre squadre raccolte in pochissimi punti: qual è quella che temi di più?


Sicuramente l’Aglianese, che dista da noi solo tre punti e tra l’altro ha una partita in meno. Conosco quasi tutti i loro giocatori, so quanto valgono e che proveranno a contenderci il titolo. Al tempo stesso però so quanto siamo forti noi e quali sono le nostre potenzialità; se vogliamo rimanere in testa alla classifica non dobbiamo avere paura di nessuno. 


Giulio Dispensieri