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    A Calenzano ha perso il calcio!

Il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini ha convocato nei giorni scorsi Folgor Calenzano, A.Calenzano, i dirigenti delle due società, i rappresentanti della Scuola Calcio Donati, i personaggi legati alle correnti Tartuferi e Coli ma alla fine ha dovuto prendere atto dell'impossibilità in questa stagione di fare la fusione, siglando però un percorso che potrebbe portare nel prossimo futuro a delle sorprese. I voti e la maggioranza dell'assemblea dei soci hanno indicato in Walter Tartuferi e nella sua cordata la strada da cui ripartire. Ne prendiamo atto. Sarà proprio Tartuferi a guidare per interposta persona anche l'Atletico Calenzano, società partecipante al campionato di Promozione, in attesa della fusione prevista nella prossima stagione. Si diceva dell'amministrazione. Il postino suonerà entro agosto alla porta della Folgor Calenzano come degli altri interessati e spiegherà in una nota ufficiale che non ci sono i presupposti per mantenere questa convenzione per la gestione delle strutture sportive esistenti secondo i parametri economici e gestionali. Quello che seguirà lo capiremo dagli sviluppi della situazione. Il cronista non ha altro da dire. È solo nauseato dall'atteggiamento di quelli che credeva fossero amici. Distinguere opinioni da atteggiamenti sembra il minimo fra gente che si conosce da tanti anni. L'occasione per la rinascita c'era, non si è voluta. Si è scelto la trasposizione fra interessi (leciti ci mancherebbe) particulari e generali. Lo capirete bene cammin facendo e io cercherò di informarvi. Come qualcuno mi ha scritto e inviato un messaggio, sbagliando di grosso, fra il sottoscritto e 'Libero' c'è differenza, molta differenza. Ma proprio non voglio entrare in una cosa che ormai è di dominio pubblico. Voglio sottolineare la coerenza e l'onestà intellettuale del primo cittadino Riccardo Prestini anche in questa vicenda e mi limito a dire che a Calenzano ha perso il calcio. Altre cose per il momento non le vorrei aggiungere.
Alessio Facchini