Alessandro Ruggeri, Barbarasco difficile ripartire
Annuncio a cuore aperto di Alessandro Ruggeri da diversi lustri prima giocatore poi dirigente ma soprattutto factotum della sodalizio granata blu, prima della fine del girone di andata i lunigianesi alzavano bandiera bianca al campionato di seconda categoria, di seguito le parole del fattivo Ruggeri dal suo profilo Facebook; Mi sono sempre dichiarato il primo tifoso dell'U.s. Barbarasco, sia da giocatore che da dirigente.....con più di 250 presenze con questa maglia, ma anche da dirigente ci tenevo che i giocatori fossero sempre ben vestiti, trovassero il campo sempre verde e l'erba sempre tagliata, i palloni sempre gonfi, spogliati tenuti bene,le porte verniciate a nuovo. Spesso la cena pagata e l'aperitivo al bar offerto il te' caldo d'inverno.....ma cosa più importante il divertimento assicurato.....questo e sempre stato il mio obbiettivo , convinto che con il tempo i risultati poi arrivano.....credo che l'avventura del Barbarasco per adesso sia al capolinea. La causa principale che e' poi alla base di tutte le società e la mancanza di persone all'interno della squadra non principalmente di soldi o giocatori come alcuni hanno pensato. Ci sono molte società in lunigiana che hanno bisogno di aiuto a livello di personale e che si trovano in crisi, mi auguro che risolvano i loro problemi e faccio il tifo per loro,perché detto fra noi della serie A e del loro calcio dei gran soldi mi interessa relativamente, ma ci tengo che i vostri figli un giorno possano giocare a Monti, Podenzana, Barbarasco, Monzone, Filattiera, Fivizzano, Pallerone, Mulazzo, Serricciolo e tante altre...il nostro e' il vero calcio. Sicuramente ho imparato più dagli errori fatti e dalle sconfitte, contento anche dei successi ottenuti e dei campionati fatti.....i ringraziamenti sono d'obbligo per tutti i giocatori dirigenti e giocatori che hanno parte dei nostri colori,chi più chi meno hanno dato un grosso contributo,li ringrazio di cuore. Parlando dell'ultima stagione passata voglio citare i giocatori che hanno tenuto fino in fondo e vi assicuro che non e' stato facile, così come ringrazio mister Dario Giorgi che nonostante tutte le problematiche della stagione e' il grave lutto con la scomparsa del padre e rimasto fino in fondo con grande impegno e professionalità. Ringrazio Pietro Uberti dirigente storico ma devo ringraziare mio padre Ino e mia madre Sara senza di loro non avrei ottenuto i risultati che volevo......grazie di cuore. Concludo dicendo molte persone in primis i politici hanno un seconda casa al mare o in montagna....la mia seconda casa erano gli spogliatoi del barbarasco, il campo da calcio il mio giardino, in futuro chissà.....comunque sempre forza Barbarasco.