Juniores Femm.-5 domande agli allenatori: Jacopo Ferretti (Zenith Prat
Secondo appuntamento settimanale con l'approfondimento sul campionato Juniores. Ogni settimana sentiremo l'allenatore di una delle squadre partecipanti, al quale rivolgeremo cinque domande; attraverso le risposte, ci faremo un'idea più precisa sul campionato più bello e appassionante del calcio femminile toscano.
Questa settimana è la volta di Jacopo Ferretti, allenatore della Zenith Prato. Diploma di Ragioneria, Allenatore UEFA B e Preparatore atletico CONI. Da tre anni alla Zenith Prato, nei primi due ha fatto il vice in Under 19. La scorsa stagione, da gennaio a giugno, è passato a fare il primo in Under 15 poi, da settembre, è tornato alle origini, come primo allenatore delle Juniores. Prima della Zenith aveva iniziato con le Under 17 della Worange Pistoia, da subentrato.
Terminate le presentazioni, iniziamo con le domande:
Come giudichi il livello del campionato?
Prima di cominciare a rispondere, premetto che il campionato Juniores lo conosco abbastanza bene e so le difficoltà che ogni week end ci sono da affrontare se non entri in campo concentrato come si deve.
Beh, il livello del campionato è più competitivo rispetto agli anni scorsi. Ci sono squadre ben organizzate e insidiose, ma è anche vero che non esistono gare scontate. L'approccio deve essere sempre con il giusto atteggiamento, perché non ti regala niente nessuno e chiunque può mettere in difficoltà l'altro, come ho detto in apertura. Ci sono delle realtà con ottime individualità che possono determinare un risultato e altre, forse con tasso tecnico inferiore ma con buonissime prospettive di un gruppo coeso e determinato. Quest'anno poi ci sono anche delle novità, nuove squadre che puntano a farsi conoscere in questa categoria difficile.
Quali sono le squadre più forti fra quelle viste finora?
Mancano 3 partite al giro di boa e secondo me, avendole già incontrate, ti dico che un gradino sopra le altre sono le prime della classe, come dice attualmente la classifica, squadre compatte e quadrate in ogni reparto.
La tua squadra sta rendendo come era nelle previsioni?
Sono contento del cammino che stanno facendo le mie ragazze, sia sul piano umano che su quello sportivo. È un gruppo molto unito che sta lavorando con serenità e buon umore, credo che sia un giusto mix per poter andare avanti nel migliore dei modi. Ovviamente ho un occhio di riguardo al loro progressivo miglioramento settimanale. Per i risultati invece, si dicono spesso queste paroline: potevamo fare di più ..è vero, con il senno di poi siamo tutti bravi, ma credo che i punti fatti fino adesso li meritiamo e nel calcio si sa, in alcune circostanzesei più fortunato e in altre meno, ma noi dobbiamo continuare a guardare avanti con attenzione e determinazione per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno.
Qual è stata la vostra partita più bella? E la più sofferta?
Le partite più belle sicuramente sono state quelle contro la Carrarese in trasferta e quella in casa con il Poggibonsi, in termini di risultato e prestazione. Quella più sofferta invece con il Barberino, nonostante la vittoria a nostro favore. È stata una partitain cui abbiamo avuto un approccio un po' troppo blando e abbiamo fatto fatica sul piano tattico.
Quando si definirà il campionato?
La situazione attuale è già abbastanza delineata, con le squadre nelle prime posizioni che hanno già dimostrato continuità nei risultati, ma il cammino è ancora lungo quindi..mai dire mai! Sarà sicuramente una bella lotta che si delineerá sul rush finale.
Prima di salutare, io ti ringrazio per avermi contattato per questa intervista e soprattutto per lo spazio che state riservando al calcio femminile. Colgo l'occasione per augurare alla redazione e ai lettori un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo
