AUDA. RUFINA: Moretti, Sequi (74' Desposito), Chiariello, Grazzini, Maccari (74' Di Vico), Piccini, Falcini (61' Rachidi), Gori, Ceramelli (84' Benettini), Fioravanti, Bachi (83' Torricelli). A disp.: Sartoni, Bencini, Candelori, Razzauti. All.: Francini Alessandro
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Pagani, Valgimigli, Ciabatti (66' Conti), Quadri (78' Vangi), Prunecchi, Gorfini, Calbi, Bonini, Ciancaleoni (78' Solvi), Mazzoli, Diaby. A disp.: Onori, Gentili, Fratini, Gualandi, Tellini, Cassia. All.: Miliani Alessio
ARBITRO: Andrea Finoia di Firenze
RETI: 37' Bachi, 40' rig. Ciancaleoni, 82' Di Vico
NOTE: Ammoniti Prunecchi, Calbi.Ride la Rufina: la cura Francini funziona eccome. Con l'avvento del mister ex Rondinella e Antella i bianconeri si ritrovano secondi a -2 dalla Sinalunghese capolista, e pronti ad agguantare la vetta magari già a partire dalla prossima giornata, quando saranno attesi dallo scontro diretto che vale tantissimo in casa della Settignanese. Prima, però, giusto godersi la soddisfazione per il 2-1 al Lebowski: sfida mai banale, quella coi grigioneri, risolta a otto minuti dalla fine dal subentrato Di Vico. Il Lebo rimane a metà classifica, la Rufina decolla. Gara spigolosa ed equilibrata. La lunga fase di studio si spezza bruscamente al 37', quando Bonini commette un'imprecisione in fase di possesso e la Rufina padrona di casa ne approfitta, mandando subito in profondità Bachi: il navigato attaccante salta secco Valgimigli e indovina il diagonale per trafiggere Pagani. Risponde subito però il Lebowski: Calbi e Ciabatti si mettono in moto sulla sinistra, il cross viene intercettato di mano da un giocatore bianconero e per l'arbitro è calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto Ciancaleoni riporta la situazione in parità. E sull'1-1 si va al riposo. Nella ripresa la Rufina alza il possesso e impensierisce Pagani tre volte con cross dalle fasce e interessanti soluzioni da fuori: il portiere ospite deve disinnescare e ci riesce. Il Lebowski intuisce di non potersi schiacciare e confezionerebbe l'azione da tre punti: Vangi si libera e calcia, trovando la parata di Moretti. Sul pallone si avventa Calbi che però manca clamorosamente il tap-in a porta vuota. La Rufina ora tira un sospiro di sollievo e si lancia di testa in un finale folle: Pagani disinnesca Di Vico, subentrato da poco, ma dal successivo calcio d'angolo lo stesso Di Vico di testa non sbaglia l'impatto e la mira, infilando il 2-1 che fa esplodere il tifo bianconero. La Rufina ora non sbanda più, e protegge con ordine il vantaggio fino al triplice fischio che sa di liberazione.