A.G. DICOMANO: Maionchi, Castri, Vignozzi (46' Cosi), Pierattini (45' Gianassi), Pruneti, Lombardi (46' Carlucci), Valencetti, Somigli M., Campagna (45' Nardoni S.), Centrone (65' Salvadori), Valoriani. A disp.: Nardoni P., Bacocci, Caramelli, Alivernini. All.: Diotaiuti Niccolo
AUDA. RUFINA: Moretti, Sequi, Chiariello (83' Torricelli), Grazzini, Maccari, Piccini, Rachidi (72' Benettini), Gori, Ceramelli (85' Bencini), Fioravanti (65' Falcini), Bachi (77' Di Vico). A disp.: Lanzini, Pesci, Candelori, Razzauti. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Guido Sarchini di Firenze
RETI: 3' Bachi, 25' Bachi, 30' Ceramelli
NOTE: Ammoniti Piccini, Fioravanti.Cercava un segnale di forza, mister Francini, per la sua Rufina. Ne ha trovati tre, e in mezzora: i bianconeri liquidano 3-0 il Dicomano nello speciale derby di Promozione e salgono addirittura al terzo posto in campionato, lasciando intuire che per l'inseguimento alla Sinalunghese ci saranno anche loro. Difficile, anzi impossibile la domenica dei biancazzurri di Diotaiuti: tre reti incassate in neanche un tempo stroncano la resistenza dei padroni di casa che finiscono subito alle corde. Perché al 3' è già un ispiratissimo Bachi a colpire il proprio ex allenatore (indimenticabile la sua vittoria del campionato di Promozione alla guida dei bianconeri, due anni e mezzo fa) per lo zero a uno. Francini chiede ai suoi la massima attenzione e ha ragione, perché Centrone là davanti comincia a manovrare palla e a mandare davanti alla porta Campagna. Che sbaglia due volte: sono due occasioni colossali per il pari, cestinate clamorosamente. La Rufina ringrazia e raddoppia ancora con Bachi, dopo azione di sfondamento. Non siamo neanche alla mezzora e la gara pare indirizzata. A confermare la sensazione è l'ultimo gol, al 30' del primo tempo, autenticato stavolta da Ceramelli. Il tre a zero garantisce a Francini e ai suoi i tre punti: a poco o nulla serve il tentativo di invertire la marcia da parte dei locali che operano ben quattro cambi all'intervallo, ma non riescono mai a rimettere in piedi una sfida nata male e proseguita malissimo. Esultano i bianconeri.