ATLETICO PIOMBINO: Pallini F., Cecchini (69' Pallini M.), Quarta, Razzauti, Fatticcioni, Polese, Biondi, Paggini (79' Calabrese), Pirone, Milano N. (57' Barchi), Lepri. A disp.: Ceban, Canessa, Lunghi, Gentili, Patara G. . All.: Masullo Marco - Gherardini Luca
INVICTA SAURO: Nunziatini, Giovannucci, Brogelli, Marruccia, Battistini (88' Berti), Raito, Meacci (63' Generali), Greco, Criscuolo (57' Bojinov), Biagiotti (63' Scalabrelli), Agnelli. A disp.: Kopshti, Canu, Savini, Bruni, Giannoni. All.: Cinelli Michele
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 54' rig.Fatticcioni, 60' Meacci, 79' Brogelli
NOTE: Espulso Quarta al 23'. Ammoniti Biondi, Pirone, Marruccia, Meacci, Agnelli.Gara decisa dagli episodi, in alcuni dei quali si discute sull'operato dell'arbitro Bianchi di Lucca e dei suoi assistenti. L'Atletico Piombino ha un buon approccio alla gara, ma già al 23' rimane in 10 uomini per l'espulsione di Quarta, per fallo di reazione con una smanacciata sull'avversario. L'episodio condiziona quanto la squadra stava proponendo e in quel che rimane del primo tempo l'Invictasauro prova a sfruttare la superiorità numerica mettendo l'avversario in seria difficoltà. Tuttavia i nerazzurri, con qualche ritocco tattico proposto strada facendo dalla panchina, passano in vantaggio all'inizio della ripresa, sfruttando un rigore per un tocco col braccio di Raito sulla linea di porta - per lui solo ammonizione, l'arbitro valuta l'intervento non deliberato -; dal dischetto trasforma Fatticcioni al 54'. Il pareggio è quasi immediato, per quanto viziato in partenza da un fuorigioco apparso solare, sfuggito al secondo assistente dell'arbitro; sul pallone messo poi al centro all'indietro faceva centro Meacci. E' il secondo contraccolpo psicologico per l'Atletico Piombino, che non ha la lucidità per gestire al meglio la situazione. L'Invicta Sauro fa sua la partita con una conclusione potente di Brogelli, dalla lunghissima distanza, quando mancavano poco più di dieci minuti alla fine. La squadra di Masullo e Gherardini acciufferebbe anche il pareggio, ma l'azione viene fermata prima del tiro per una posizione, stavolta ravvisata, di fuorigioco. Il risultato non cambia più e l'Invicta porta a casa i tre punti.