RETI: Mantovani, Danesi, Capitoni, Brogi, Mantovani, Ferretti, Basile

Se voleva riscattare il ko con la Lazio e lanciare un segnale all'intero campionato ci è riuscito in pieno: l'Empoli si prende una vittoria d'orgoglio piegando la Roma per 5-2 in calce a una gara bellissima, in cui i padroni di casa sono riusciti a colmare il gap con un avversario di primissima caratura fisica e tecnica mettendo in campo l'impegno, cuore, muscoli e testa. Le tantissime emozioni della partita sono ben distribuite, a partire dall'11', quando l'Empoli passa in vantaggio grazie a Mantovani, che si fa trovare ben appostato all'altezza del secondo palo in occasione di un corner e devia il pallone in rete. Passano appena sette minuti ed è un altro tiro dalla bandierina risultare fatale per i capitolini; stavolta è Brogi ad azionare uno schema che gli consente di concludere a rete in modo vincente. La Roma reagisce da grande, grandissima squadra: al 26' la potente conclusione dal limite di Giannelli viene respinta da Flaccadori, sulla ribattuta si avventa come un falco Basile che dimezza le distanze, dando il la a un finale di primo tempo in cui gli ospiti spingono a caccia del pari. Nel secondo tempo i ragazzi di Ciaralli completano l'aggancio dopo appena 6': Ferretti prende palla al limite dell'area e supera Flaccadori con un tiro precisissimo nonostante il volo dell'estremo difensore azzurro. È in questo momento, delicatissimo, durante il quale la Roma spinge cercando il tris, che viene fuori il cuore dell'Empoli, incarnato al meglio da Capitan Mantovani che al minuto numero 62 risolve una mischia in area ospite, 3-2. Passano ulteriori tre minuti e Danesi cala il poker ribadendo in rete un suo precedente tiro respinto da Carta. Nel finale arriva addirittura il quinto gol dei padroni di casa: mentre la Roma si proietta tutta in avanti nel tentativo di ridurre le distanze, Capitoni finalizza come meglio non si può un contropiede per il definitivo 5-2. .
Calciatoripiù: Di Pede (Empoli): detta i tempi di gioco e assicura fosforo alla manovra azzurra. Basile (Roma): non solo per il gol, ovviamente.