RETI: Aabar, Preci, Nyawaro, Dridi
Terzo acuto stagionale e annessa operazione sorpasso compiuta per la Sampdoria, che piega con un 3-1 fin troppo punitivo nei confronti degli avversari un buon Pisa, che esce sconfitto da una gara che si è decisa in alcuni passaggi chiave, nei quali i liguri si sono dimostrati abilissimi nel colpire mettendo in mostra un impianto di gioco collaudato e temibile per chiunque. Sono anche alcune ottime individualità a rendere i blucerchiati una formazione di tutto rispetto, specialmente fra le mura amiche; il loro inizio di partita è di quelli tambureggianti e, nei primi dieci minuti, il Pisa fa fatica a trovare le giuste contromisure alle offensive degli avversari, che impongono ritmo e pericolosità a ogni loro affondo, specialmente sfruttando le corsie esterne. Il risultato si sblocca al 7' quando Nyawaro subisce fallo in area da Cenacchi e poi si incarica lui stesso in prima battuta di realizzare il successivo calcio di rigore. Il raddoppio invece arriva dopo appena due minuti quando bomber Aabar interseca al meglio il perfetto cross di Pesciallo, 2-0 al 10'. Proprio nel momento più difficile il Pisa trova la lucidità e la forza di riorganizzarsi, reagendo al doppio svantaggio con grinta e determinazione; nella fase di gioco successivo ai ragazzi di Salvadori alzano il loro baricentro e attaccano a testa bassa la ricerca del gol che riapra i giochi, che arriva al 33' quando Dridi forse è l'ultimo a toccare un calcio piazzato di Sanna che attraversa tutta l'area avversaria finendo per gonfiare la rete, 2-1. Nel secondo tempo gli ospiti danno continuità alla loro ricerca del gol del pareggio, ma finiscono inevitabilmente con l'esposi ad e ripartenze dei padroni di casa che, al 55', trovano il gol del ko con Aabar, autore di una doppietta. Da qui in poi la gara perde un po' di intensità e si avvia a conclusione senza proporre troppi spunti, controllata dalla Samp che fa sua l'intera posta.