RETI: Santini, Nesti
GALCIANESE: Breschi, Bocci, Cardinale, Chiorazzo, Farci, Lamparelli, Nesti, Nistri, Rivo, Santini, Vitale. A disp.: Amiral, Caruso, Cecconi, Francalanci, Kulla, Lomi, Paolino, Romaniello, Ulivagnoli. All.: Chiara Carradori.
AC. LIVORNO: Marchi, Iuliano, Orsini, Pierini, Giorgetti Giulia, Scarpellini, Giorgetti Alessandra, Batistoni, Talini, D'Amelio, Ferretti. A disp.: Panattoni, Palagi, Giovannini, Fabbri, Edbiri, Ghezzani, Morelli. All.: Mattia Santino.
ARBITRO: Casetti di Firenze.
RETI: 37' Nesti rig., 43' Santini.
Nonostante la pioggia torrenziale e il freddo, all'interno di un campo reso pesante dalle precipitazioni la Galcianese, presentatasi al fischio iniziale con l'intenzione di chiudere nel migliore dei modi il 2024, riesce a rendersi protagonista di un'ottima prestazione corale mietendo infine, grazie al 2-0 maturato in proprio favore, una più quotata vittima come l'Academy Livorno. Basta, di fatto, un tempo alle ragazze di Chiara Carradori per portare a casa i tre punti: le pratesi, infatti, si approcciano molto bene alla contesa, per quanto però anzitutto rischino grosso al 26' in occasione di un rapido contropiede labronico che porta Breschi a deviare provvidenzialmente sul palo l'insidioso tentativo dell'attaccante avversaria. Passato il pericolo, dopo una conclusione di Chiorazzo tuttavia neutralizzata da Marchi, al 37' la Galcianese apre le danze quando Farci, al termine di una bella azione corale, viene stesa all'interno dei sedici metri ospiti inducendo il direttore di gara alla concessione di un sacrosanto penalty in favore delle biancoblù che Nesti trasforma con maestria. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, al 43' le padrone di casa raddoppiano quando, sugli sviluppi di un piazzato scodellato in area da parte del neo-acquisto Vitale, è Santini la più lesta di tutte a risolvere la furibonda mischia accesasi davanti a Marchi infilando il pallone del 2-0 all'angolino. Nella ripresa l'Academy tenta di reagire per rimettersi in carreggiata ma, al 50', è ancora strepitosa Breschi nell'allontanare dallo specchio della propria porta una velenosa incornata di Giulia Giorgetti in occasione di un tiro dalla bandierina amaranto. Breschi che, peraltro, si conferma in autentico stato di grazia anche al 75', sporcando decisivamente in corner una ravvicinata battuta labronica al termine di un'azione confusa e prolungata protrattasi nell'area di rigore locale. Le ragazze di mister Santino hanno comunque il merito di continuare ancora a sparare le residue cartucce per, quantomeno, accorciare le distanze ma è ancora Breschi a dire spesso loro di no impedendo così al punteggio di subire, complici anche alcune opportunità per triplicare fallite in ripartenza delle biancoblù, ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.