• Allievi RegionaliElite
  • 26/03/2023 11.30.00
  • Lastrigiana
    De Pascalis
    Bonaiuti
  • 2 - 4 26/03/2023 11.30.00
  • Arezzo
    Camerini
    Ferretti
    Benettini
    Camerini

Commento


AREZZO: Strangis (25' Bollella), Innocentini, Menchetti (75' Bidini), Montanari (60' Verdini), Sonnati S. (75' Vivoli), Nacchia, Celli (80' Carta), Benettini, Ferretti, Musotti, Camerini (75' Lazzeri). A disp.: Aiello, . All.: Guasti Davide
RETI: De Pascalis, Bonaiuti, Camerini, Ferretti, Benettini, Camerini
LASTRIGIANA: Carfora, Firenzuoli, Biagioni, Bonaiuti, Stefanacci, Finelli, F. Becagli, Vignolini, Guizzaro, Mantovelli, Oliveri. A disp.: Cocchi, De Pascalis, Fontani, Licciardello, Romani, Magnolfi, Guerra, Mancini, Mancioppi. All.: Davide Guasti.
AREZZO: Strangis, Innocentini, Menchetti, Montanari, Sonnati, Nacchia, Celli, Benettini, Ferretti, Musotti, J. Camerini. A disp.: Bollella, Vivoli, Aiello, Bidini, Carta, Verdini, Castaldo, Lazzeri. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 1', 78' J. Camerini, 4' Benettini, 47' Bonaiuti, 65' Ferretti, 93' De Pascalis.



Le va bene che la salvezza sia ormai sicura; altrimenti con un approccio così, disgraziatamente reiterato, rischierebbe un baratro da cui per qualità dovrebbe essere lontanissima. Guasti non può essere soddisfatto della quintultima prestazione stagionale della Lastrigiana: ci sta di perdere con una squadra come l'Arezzo, che nel 2023 ha conquistato trenta punti su trentanove; ma non ci sta di perdere così, in svantaggio alla prima azione, sotto 0-2 al 4' e di nuovo colpita quando sembrava aver riaperto la contesa. Per capire che vincerla (la contesa, non in assoluto: in assoluto non si dice) potrebbe essere più semplice di quanto preventivato all'Arezzo sono sufficienti due azioni: la prima, sul calcio d'inizio, la costruisce Celli che sfonda a sinistra approfittando del mancato intervento di Finelli e del piazzamento sbagliato di Firenzuoli e la rifinisce Camerini che consacra così la maglia da titolare; tre minuti dopo è lui stesso a intercettare il pallone sulla trequarti e a mandare in porta Benettini (Biagioni che dovrebbe coprire il fronte sinistro della difesa s'era invece catapultato in posizione di mezzala destra) per lo 0-2. Solo qui comincia la partita della Lastrigiana che nella mezz'ora successiva costruisce almeno cinque occasioni nitide senza però segnarne neppure una: si comincia col tiro a lato di Guizzaro solo davanti a Strangis, protagonista involontario (s'era mal capito con la difesa) sulla penetrazione infruttuosa di Oliveri sulla cui successiva punizione però s'esalta toccandola sulla traversa; e s'esalta anche sul tiro di Mantovelli a colpo sicuro da non più di quattro metri. Se all'elenco s'aggiunge anche un'altra percussione di Guizzaro che fa tutto bene prima di portarsi in pedana ma poi si fa sgraffignare il pallone dalla difesa si capisce come mai la Lastrigiana arrivi all'intervallo sul doppio svantaggio. Per la ripresa Guasti cambia assetto ma non interpreti e l'avvio sembra dargli ragione: Bonaiuti raccoglie fuori area una punizione d'Oliveri smorzata dalla difesa e dimezza le distanze. I cambi arrivano adesso, per dare impulso e solidità una squadra che d'un tratto sembra essersi ritrovata: Licciardello e De Pascalis rilevano Stefanacci e Biagioni, l'Arezzo arretra e l'occasione per il bis si presenta quasi subito; non la concretizza però Guizzaro che, qualche minuto dopo aver chiesto vanamente un rigore, taglia in due la difesa e si porta davanti a Strangis ma lo perdona calciando altissimo. Una leggerezza di Licciardello in fase d'impostazione fa però ripiombare la Lastrigiana in fondo al burrone: il pallone mal gestito in mediana lo cattura Ferretti che avanza fino ai venti metri e poi lo scaglia sotto la traversa. La Lastrigiana si ritrova così al punto di partenza, da cui non l'allontana la decisione di Ponzalli che sul filtrante di Fontani (fuorigioco dubbio) annulla a Oliveri la rete della speranza. Guasti ricorre di nuovo alla panchina e rivoluziona l'attacco inserendo Fontani e Guerra per Oliveri e Guizzaro, ma l'efficacia sottoporta non migliora: col mancino Guerra (poche, troppo poche quattro reti stagionali per quello che d'estate era stato presentato come il centravanti titolare) calcia a lato della porta vuota e poi si fa stregare da Strangis, poco più tardi graziato anche dalla svirgolata di Fontani libero al dischetto su un cross da sinistra. E puntuale l'Arezzo sfrutta una ripartenza per portare a tre le reti di vantaggio: conquistato il pallone in mediana, Camerini avanza fino al limite e col mancino spedisce il pallone in porta. Soltanto nel recupero la Lastrigiana trova la seconda rete: la firma De Pascalis che devia in porta l'angolo calciato da Mancioppi. Ma oltre che fuori tempo per pensare a una rimonta la rete del 2-4 è un segno che è bene analizzare: nella Lastrigiana segnano più facilmente i difensori degli attaccanti.
Calciatoripiù: Benettini, Camerini
(Arezzo).