Lucchese - Sangiovannese Finale di Coppa Italia Eccellenza 1-2

LUCCHESE: Milan, Xeka, Lorenzini (62' Pupeschi), Del Rosso, Rotondo, Santeramo, Bartolotta (83' Ragghianti), Russo (72' Palma), Caggianese, Piazze (56' Camilli), Colferai. A disp.: Ennached, Venanzi, Pupeschi, Onu, Sansaro, Palma, Morisi, Camilli, Ragghianti. All.: Sergio Pirozzi.

SANGIOVANNESE: Barberini, Nocentini, Gozzini, Noferi, Ferrante, Manes, Rossi (46' Agrello), Gori, Borri, Castrovilli (62' Fiaschi), Romanelli. A disp.: Viti, Bardotti, Yade, Stopponi, Agrello, Fiaschi, Zoppi, Lombardi, Ceccherini. All.: Stefano Calderini.

ARBITRO: Carnevali di Prato coad. da Valeri di Firenze e Dore di Pisa

RETI: 11' Caggianese rig., 13' Borri, 17' Romanelli

Spettacolo, agonismo, tre reti e un'atmosfera da brividi: questa la sintesi della finale della Coppa d'Eccellenza, che ha visto la Sangiovannese prendersi il trono della competizione, superando la Lucchese in rimonta. Pronti via e subito la gara subisce una brusca svolta: all'11' grande progressione di Piazze per la Lucchese a metà campo, il numero 10 della Lucchese vince prima un duello con Manes, poi con Nocentini, prima di scaricare per Caggianese che punta con decisione l'uomo, penetra in area e viene atterrato dallo stesso Nocentini: giallo e calcio di rigore inequivocabile. Dal dischetto si presenta lo stesso Caggianese, che apre il piattone sinistro spiazzando completamente Barberini, calciando alla destra del portiere, che battezza erroneamente l'angolo opposto. Neanche il tempo di esultare, che la Sangiovannese agguanta il pari dopo appena due minuti: lancio dalle retrovie della Sangiovannese, Santeramo in controllo cerca di alleggerire all'indietro verso Milan, ma non nota la presenza di Borri, che, come un rapace, si avventa sul pallone e batte l'estremo difensore avversario con un pallonetto dolcissimo. Passano appena quattro minuti e i valdarnesi la ribaltano: azione manovrata, la palla arriva a Gozzini largo, il numero 3 della Sangiovannese pesca con un passaggio orizzontale Romanelli appena fuori dall'area di rigore, il numero 11 stoppa e col sinistro calcia a giro, mettendo la palla sotto l'incrocio dei pali, superando un incolpevole Milan. Le emozioni però non finiscono qua, poco dopo la Sangiovannese si rifà sotto con Rossi, che riceve al limite sinistro dell'area di rigore sugli sviluppi di una rimessa laterale e lascia partire un gran destro che sibilla a lato sul secondo palo. La Lucchese accusa il colpo ma col passare dei minuti torna a farsi vedere dalle parti di Barberini: bella palla di Bartolotta nel mezzo per Piazze, che tenta la girata sul primo palo, mandando però alto. La Lucchese insiste e poco dopo trova il pari: appoggio di Colferai per Piazze al limite, gran botta che Barberini non trattiene, Piazze si avventa sul pallone e in tap-in segna, ma l'esultanza viene strozzata dal fischio dell'arbitro, che su segnalazione del guardalinee annulla per una evidente posizione di fuorigioco. Allo scadere del primo tempo altro brivido però per la Lucchese, quando Xeka, su una palla lunga, si fa scavalcare dal pallone, ne approfitta Romanelli, che si invola verso la porta avversaria ma Milan in uscita riesce a ipnotizzarlo. Si arriva così alla ripresa, la Lucchese attacca alla ricerca del pari, spinge e pressa, ma senza riuscire a trovare il varco giusto. Pirozzi prova a cambiare l'inerzia della gara cambiando alcune pedine, ma la Sangiovannese difende il risultato con le unghie e con i denti fino al triplice fischio, che fa esplodere di gioia calciatori e tifosi. Grande trionfo per i valdarnesi, che con tenacia ribaltano la gara già nel primo tempo e tengono duro anche quando la pressione della Lucchese è al suo massimo.