Il Presidente del Comitato Regionale Toscano della Lega Nazionale Dilettanti (LND), Paolo Mangini, ha espresso una ferma condanna in seguito all'aggressione subita da alcuni tesserati dello Sporting Arno al termine della partita juniores contro il Casenuove Gambassi, disputata sabato pomeriggio a Cambiano. Secondo quanto riportato dal presidente dello Sporting Arno, Marzio Niccolai, quattro individui, presumibilmente appartenenti alla tifoseria del Gambassi, hanno aggredito a calci e pugni un tesserato e alcuni accompagnatori della squadra ospite.

Mangini ha definito l'episodio assolutamente inaccettabile e ha sottolineato che tali atti non hanno nulla a che vedere con i valori dello sport, come il rispetto e l'educazione. Ha inoltre precisato che gli aggressori non possono essere considerati tifosi né appartenenti al mondo del calcio dilettantistico. In segno di solidarietà, il presidente Mangini ha contattato personalmente Niccolai per esprimere la vicinanza del movimento calcistico toscano.

Questo episodio solleva preoccupazioni sulla sicurezza degli atleti e degli accompagnatori durante le manifestazioni sportive giovanili. Si auspica che simili atti di violenza non si ripetano e che il calcio continui a essere un momento di gioia, aggregazione e condivisione. La Lega Nazionale Dilettanti Toscana ha già avviato le indagini per identificare gli autori dell'aggressione e adottare le misure disciplinari appropriate.

Di seguito riportiamo il comunicato integrale:

Il Presidente del Comitato Regionale Toscano L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutto il consiglio direttivo, ai delegati provinciali ed alle componenti del nostro movimento, esprime la più ferma condanna dei fatti avvenuti sabato pomeriggio all'esterno del campo sportivo di Cambiano successivamente al termine della gara Casenuove Gambassi Sporting Arno categoria Juniores. L'aggressione subìta da alcuni tesserati della squadra ospite da parte di alcune persone che non possono certo essere definiti tifosi né possono appartenere al nostro mondo, è assolutamente inaccettabile, un gesto che nulla ha a che vedere con i nostri valori, quelli del rispetto e dell'educazione che il nostro sport vorrebbe e dovrebbe trasmettere. Il Presidente Mangini ha immediatamente chiamato Niccolai, Presidente della società Sporting Arno, per esprimere fin da subito tutta la propria solidarietà e vicinanza del nostro mondo.