- Pulcini GIR.F
- Alleanza Giovanile
-
1 - 0
- Fortis Juventus
DICOMANO: Carasso, Stellini, Fossati, Calabrese, Yuras, Lippi, Zepponi, Vignoli, Della Bella, Batini. All.: Cannone.
FORTIS JUVENTUS: Magherini, Tida, Cerlino, Dini, Fusati, Innocenti, Masoni, Palma, Giochetti, Barbugli. All.: Dreoni.
RETI: Zepponi.
Il Dicomano si aggiudica il match odierno contro la Fortis Juventus al termine di un incontro divertente, piacevole, tra due buone squadre che danno tutto fino alla fine senza risparmiarsi. I padroni di casa hanno avuto il merito di crederci di più, trovando il goal del vantaggio nella ripresa dopo che per un tempo il gioco si era sviluppato soprattutto a centrocampo senza occasioni da goal degne di nota. Alla mezz'ora invece ecco l'1-0 di Zepponi che raccoglie una palla vagante in area e non lascia scampo al portiere avversario. Nell'ultima frazione provano a replicare gli ospiti, ma la difesa di casa concede davvero pochi spazi e allora per i ragazzi di Dreni diventa difficile rendersi pericolosi. Passano i minuti senza ulteriori emozioni, e così si arriva al fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.
DICOMANO: Carasso, Stellini, Fossati, Calabrese, Yuras, Lippi, Zepponi, Vignoli, Della Bella, Batini. All.: Cannone. <br >FORTIS JUVENTUS: Magherini, Tida, Cerlino, Dini, Fusati, Innocenti, Masoni, Palma, Giochetti, Barbugli. All.: Dreoni.<br >
RETI: Zepponi.
Il Dicomano si aggiudica il match odierno contro la Fortis Juventus al termine di un incontro divertente, piacevole, tra due buone squadre che danno tutto fino alla fine senza risparmiarsi. I padroni di casa hanno avuto il merito di crederci di più, trovando il goal del vantaggio nella ripresa dopo che per un tempo il gioco si era sviluppato soprattutto a centrocampo senza occasioni da goal degne di nota. Alla mezz'ora invece ecco l'1-0 di Zepponi che raccoglie una palla vagante in area e non lascia scampo al portiere avversario. Nell'ultima frazione provano a replicare gli ospiti, ma la difesa di casa concede davvero pochi spazi e allora per i ragazzi di Dreni diventa difficile rendersi pericolosi. Passano i minuti senza ulteriori emozioni, e così si arriva al fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.