SAN DONATO TAVARNELLE: Morganti, Nesi, Manetti, Corsi, Sartoni, Giotti, Bellosi, Colosi, Fossi, Corti, Brito Dos Santos. A disp.: Viciani, Marotta, Buttitta, Cibecchini, Bianchini, Pampaloni, Pini. All.: Stefano Baldini.
AUDACE LEGNAIA: Benvenuto, Bianchi, Cei, Ciampini, Paluffi, Piani, Signorini, Caglieri, Mereu, Rosales, Rossi. A disp.: Vjero, Agresti, Bertolli, Senatori. All.: Luca Nocentini.

ARBITRO: Francesco Dialena di Firenze.

RETI: Caglieri, aut. pro A.Legnaia, rig. Brito Dos Santos, Signorini.



Sconfitta troppo pesante per la formazione di casa diretta da Stefano Baldini che ha dovuto fare a meno dell'estremo difensore Andrea Falciai che, nell'allenamento settimanale, ha risentito di un infortunio che si era procurato nella precedente partita. All'inizio l'Audace Legnaia si rende subito pericolosa con un lungo lancio bloccato dall'attento Morganti. Dopo pochi minuti, però, Caglieri porta in vantaggio gli ospiti sfruttando un'indecisione difensiva dei locali. Lo stesso Caglieri, poco dopo, fallisce il raddoppio calciando alto a tu per tu con il portiere. Sono sempre i fiorentini a rendersi pericolosi con una punizione dentro l'area concessa generosamente dall'arbitro che ha ritenuto un retropassaggio al portiere locale un tocco di Sartoni che invece aveva svirgolato la palla: senza esito però il calcio piazzato di Rossi che sorvola la traversa. Pronta la replica dei gialloblu che avrebbero potuto raggiungere l'1-1 ma il direttore di gara annulla il gol di Bellosi per un presunto fallo di mano. Verso la metà del primo tempo l'Audace Legnaia raddoppia grazie ad una sfortunata autorete di Manetti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'incontro continua equilibrato con i chiantigiani che cercano di rientrare in partita con una maligna punizione battuta dalla tre quarti che però termina tra le braccia del portiere Benvenuto. L'inizio della ripresa è favorevole alla formazione di casa, che si rende pericolosa con Brito Dos Santos la cui conclusione esce di poco a lato. La formazione di Baldini poco dopo rientra in partita: sulla punizione battuta da Corti, un difensore colpisce il pallone con una mano: giusta la massima punizione fischiata dall'arbitro che Brito Dos Santos trasforma con sicurezza. In campo sale il nervosismo, specie nelle fila ospiti, che perdono il neo-entrato Agresti, mentre per i locali viene allontanato dal campo un dirigente, mentre anche il pubblico di casa comincia a rumoreggiare. I locali nel frattempo si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio, che avrebbero anche meritato, ma l'Audace Legnaia si difende con compattezza e chiude definitivamente la partita poco dopo realizzando il terzo gol con il capitano Signorini, che batte l'incolpevole Morganti con un gran colpo di testa. Lo stesso Signorini, quasi al termine, entra in modo abbastanza duro nei confronti di un difensore locale. A fine partita, prosegue il nervosismo accentuato dall'esultanza un po' poco sportiva dei giocatori ospiti sotto il settore della tribuna occupato dai supporters locali.

Andrea Falciai SAN DONATO TAVARNELLE: Morganti, Nesi, Manetti, Corsi, Sartoni, Giotti, Bellosi, Colosi, Fossi, Corti, Brito Dos Santos. A disp.: Viciani, Marotta, Buttitta, Cibecchini, Bianchini, Pampaloni, Pini. All.: Stefano Baldini.<br >AUDACE LEGNAIA: Benvenuto, Bianchi, Cei, Ciampini, Paluffi, Piani, Signorini, Caglieri, Mereu, Rosales, Rossi. A disp.: Vjero, Agresti, Bertolli, Senatori. All.: Luca Nocentini.<br > ARBITRO: Francesco Dialena di Firenze.<br > RETI: Caglieri, aut. pro A.Legnaia, rig. Brito Dos Santos, Signorini. Sconfitta troppo pesante per la formazione di casa diretta da Stefano Baldini che ha dovuto fare a meno dell'estremo difensore Andrea Falciai che, nell'allenamento settimanale, ha risentito di un infortunio che si era procurato nella precedente partita. All'inizio l'Audace Legnaia si rende subito pericolosa con un lungo lancio bloccato dall'attento Morganti. Dopo pochi minuti, per&ograve;, Caglieri porta in vantaggio gli ospiti sfruttando un'indecisione difensiva dei locali. Lo stesso Caglieri, poco dopo, fallisce il raddoppio calciando alto a tu per tu con il portiere. Sono sempre i fiorentini a rendersi pericolosi con una punizione dentro l'area concessa generosamente dall'arbitro che ha ritenuto un retropassaggio al portiere locale un tocco di Sartoni che invece aveva svirgolato la palla: senza esito per&ograve; il calcio piazzato di Rossi che sorvola la traversa. Pronta la replica dei gialloblu che avrebbero potuto raggiungere l'1-1 ma il direttore di gara annulla il gol di Bellosi per un presunto fallo di mano. Verso la met&agrave; del primo tempo l'Audace Legnaia raddoppia grazie ad una sfortunata autorete di Manetti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'incontro continua equilibrato con i chiantigiani che cercano di rientrare in partita con una maligna punizione battuta dalla tre quarti che per&ograve; termina tra le braccia del portiere Benvenuto. L'inizio della ripresa &egrave; favorevole alla formazione di casa, che si rende pericolosa con Brito Dos Santos la cui conclusione esce di poco a lato. La formazione di Baldini poco dopo rientra in partita: sulla punizione battuta da Corti, un difensore colpisce il pallone con una mano: giusta la massima punizione fischiata dall'arbitro che Brito Dos Santos trasforma con sicurezza. In campo sale il nervosismo, specie nelle fila ospiti, che perdono il neo-entrato Agresti, mentre per i locali viene allontanato dal campo un dirigente, mentre anche il pubblico di casa comincia a rumoreggiare. I locali nel frattempo si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio, che avrebbero anche meritato, ma l'Audace Legnaia si difende con compattezza e chiude definitivamente la partita poco dopo realizzando il terzo gol con il capitano Signorini, che batte l'incolpevole Morganti con un gran colpo di testa. Lo stesso Signorini, quasi al termine, entra in modo abbastanza duro nei confronti di un difensore locale. A fine partita, prosegue il nervosismo accentuato dall'esultanza un po' poco sportiva dei giocatori ospiti sotto il settore della tribuna occupato dai supporters locali. Andrea Falciai