TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Baldi, Masi, Birri, Mistretta, Frosini, Oueslati, Gori, Teghesi, Matteini, Di Chiara. A disp.: Ducceschi, Gallo, Cozza, Menichini, Giannelli, Zelari, Bessi. All.: Saverio Romiti.
MERIDIEN: Miele, Diolaiuti, Ferlizzo, Ghelarducci, Lilla, Bartolomei, Romani, Sigillo, Barsotti, D'Onza, Parlanti. A disp.: Donati, Fabiani, Mazzanti, Della Rocca, Porciani, Di Biase, Felici. All.: Massimo Chesi.

ARBITRO: Ravagli di Pistoia.

RETI: Oueslati, Metteini, Teghesi, Menichini, Ghelarducci, D'Onza, Di Biase.



I marziani non volano più: quarta sconfitta consecutiva per il Meridien che adesso è stato riagguantato anche da Veneri. Il Tempio stende l'ex capolista e i ragazzi di Romiti vengono ripagati tutti gli sforzi fatti fino e le delusioni vissute fino a questo punto del campionato. Al Don Siro Butelli tutti si aspettano il riscatto dei monsummanesi, ma il Tempio viene da tre risultati utili consecutivi e non ci sta a passare da vittima sacrificale. Già al 7' si sblocca il risultato: Oueslati dagli undici metri trasforma un calcio di rigore. La risposta ospite è anch'essa dagli undici metri; lo specialista D'Onza non perdona e fa uno a uno. Il Meridien prende fiducia e Ghelarducci stacca di testa e capovolge il risultato. I padroni di casa non fanno una piega e a pochi minuti dall'intervallo Matteini arma il mancino e dalla trequarti e spedisce la palla sotto la traversa. La trippa di Chesi fa la partita in avvio di ripresa, ma il Tempio resta compatto, non molla un centimetro e poi Baldi ispira per Teghesi che con un tiro ad incrocia riporta i rossoblu in vantaggio. L'ex capolista vuole evitare a tutti i costi il quarto stop di fila, ma quando scocca il 90' Menichini trova il varco giusto per il quattro a due. D'orgoglio il Meridien non molla e prova a sfruttare i cinque minuti di recupero. Infatti al 93' Di Biase risolve una mischia per il quattro a tre. Negli ultimi centoventi secondo è apprezzabile lo sforzo dei monsummanesi, ma il Tempio regge e al triplice fischio esplode la tanto attesa festa rossoblu.

TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Baldi, Masi, Birri, Mistretta, Frosini, Oueslati, Gori, Teghesi, Matteini, Di Chiara. A disp.: Ducceschi, Gallo, Cozza, Menichini, Giannelli, Zelari, Bessi. All.: Saverio Romiti.<br >MERIDIEN: Miele, Diolaiuti, Ferlizzo, Ghelarducci, Lilla, Bartolomei, Romani, Sigillo, Barsotti, D'Onza, Parlanti. A disp.: Donati, Fabiani, Mazzanti, Della Rocca, Porciani, Di Biase, Felici. All.: Massimo Chesi.<br > ARBITRO: Ravagli di Pistoia.<br > RETI: Oueslati, Metteini, Teghesi, Menichini, Ghelarducci, D'Onza, Di Biase. I marziani non volano pi&ugrave;: quarta sconfitta consecutiva per il Meridien che adesso &egrave; stato riagguantato anche da Veneri. Il Tempio stende l'ex capolista e i ragazzi di Romiti vengono ripagati tutti gli sforzi fatti fino e le delusioni vissute fino a questo punto del campionato. Al Don Siro Butelli tutti si aspettano il riscatto dei monsummanesi, ma il Tempio viene da tre risultati utili consecutivi e non ci sta a passare da vittima sacrificale. Gi&agrave; al 7' si sblocca il risultato: Oueslati dagli undici metri trasforma un calcio di rigore. La risposta ospite &egrave; anch'essa dagli undici metri; lo specialista D'Onza non perdona e fa uno a uno. Il Meridien prende fiducia e Ghelarducci stacca di testa e capovolge il risultato. I padroni di casa non fanno una piega e a pochi minuti dall'intervallo Matteini arma il mancino e dalla trequarti e spedisce la palla sotto la traversa. La trippa di Chesi fa la partita in avvio di ripresa, ma il Tempio resta compatto, non molla un centimetro e poi Baldi ispira per Teghesi che con un tiro ad incrocia riporta i rossoblu in vantaggio. L'ex capolista vuole evitare a tutti i costi il quarto stop di fila, ma quando scocca il 90' Menichini trova il varco giusto per il quattro a due. D'orgoglio il Meridien non molla e prova a sfruttare i cinque minuti di recupero. Infatti al 93' Di Biase risolve una mischia per il quattro a tre. Negli ultimi centoventi secondo &egrave; apprezzabile lo sforzo dei monsummanesi, ma il Tempio regge e al triplice fischio esplode la tanto attesa festa rossoblu.