• Juniores Provinciali
  • Asta
  • 1 - 2
  • Luigi Meroni


ASTA TAVERNE: Pagni, Nova, Ghezzi, Sampoli, Masti, Vezzosi, Pazzaglia, Romaldo, Ademi, Manganelli, Mazzilli. A disp.: Pellegrini, Casagli, Buccianti. All.: Bonelli.
L. MERONI: Brocchi, Gagliardi, Ferrara, Bicchi, Nacci, Vaccarella, Paliotti, Bruni, Paradisi, Razzi, Storione. A disp.: Vannuccini, Solfanelli, Petreni, Pelosi. All.: Valenti.

RETI: Mazzilli, Paradisi, Razzi rig.



Questione di motivazioni. Il Luigi Meroni di Valenti tiene a concludere degnamente un campionato difficile, nel quale forse la squadra non ha raccolto quanto seminato. L'Asta Taverne di Bonelli, invece, non ha più nulla da chiedere, e in aggiunta paga le numerose assenze. Nonostante questo però la squadra di casa passa in vantaggio intorno al ventesimo del primo tempo sfruttando un bell'inserimento di Mazzilli, che taglia in due la difesa senese e approfittando di un pallone lungo supera il portiere avversario. Nel prosieguo la gara resta abbastanza noiosa, con il Meroni che mette qualcosa in più sul piano dell'intensità ma per la verità non riesce ad impensierire l'attento Pagni. In avvio di ripresa il Meroni avanza il proprio baricentro, concedendo qualcosa alle ripartenze dei locali, vicini al raddoppio con Mazzilli e Buccianti in rapida successione. La spinta della squadra di Valenti viene però premiata con il gol del pareggio segnato da Paradisi con una sventola da fuori area che si insacca sotto la traversa. A questo punto la partita si fa più sentita e si innervosisce, in tutto questo è l'Asta ad avere le occasioni migliori con Pazzaglia e Mazzilli che non riescono a concretizzare. Il Meroni comunque tiene bene, e nel finale si guadagna un calcio di rigore a termine di una ripartenza tre contro due. Razzi va dal dischetto e firma il definitivo 2-1 che fa gioire i senesi.
CalciatoriPiù: per i padroni di casa da segnalare la grande prova del giovane terzino destro Nova, classe '94. Paradisi è invece l'anima di un Meroni che non ha mollato sino alla fine.

ASTA TAVERNE: Pagni, Nova, Ghezzi, Sampoli, Masti, Vezzosi, Pazzaglia, Romaldo, Ademi, Manganelli, Mazzilli. A disp.: Pellegrini, Casagli, Buccianti. All.: Bonelli. <br >L. MERONI: Brocchi, Gagliardi, Ferrara, Bicchi, Nacci, Vaccarella, Paliotti, Bruni, Paradisi, Razzi, Storione. A disp.: Vannuccini, Solfanelli, Petreni, Pelosi. All.: Valenti. <br > RETI: Mazzilli, Paradisi, Razzi rig. Questione di motivazioni. Il Luigi Meroni di Valenti tiene a concludere degnamente un campionato difficile, nel quale forse la squadra non ha raccolto quanto seminato. L'Asta Taverne di Bonelli, invece, non ha pi&ugrave; nulla da chiedere, e in aggiunta paga le numerose assenze. Nonostante questo per&ograve; la squadra di casa passa in vantaggio intorno al ventesimo del primo tempo sfruttando un bell'inserimento di Mazzilli, che taglia in due la difesa senese e approfittando di un pallone lungo supera il portiere avversario. Nel prosieguo la gara resta abbastanza noiosa, con il Meroni che mette qualcosa in pi&ugrave; sul piano dell'intensit&agrave; ma per la verit&agrave; non riesce ad impensierire l'attento Pagni. In avvio di ripresa il Meroni avanza il proprio baricentro, concedendo qualcosa alle ripartenze dei locali, vicini al raddoppio con Mazzilli e Buccianti in rapida successione. La spinta della squadra di Valenti viene per&ograve; premiata con il gol del pareggio segnato da Paradisi con una sventola da fuori area che si insacca sotto la traversa. A questo punto la partita si fa pi&ugrave; sentita e si innervosisce, in tutto questo &egrave; l'Asta ad avere le occasioni migliori con Pazzaglia e Mazzilli che non riescono a concretizzare. Il Meroni comunque tiene bene, e nel finale si guadagna un calcio di rigore a termine di una ripartenza tre contro due. Razzi va dal dischetto e firma il definitivo 2-1 che fa gioire i senesi. <br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: per i padroni di casa da segnalare la grande prova del giovane terzino destro <b>Nova</b>, classe '94. <b>Paradisi </b>&egrave; invece l'anima di un Meroni che non ha mollato sino alla fine.




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