AUDACE LEGNAIA: Aitiani, Ambrosini, Genova, Di Bernardo, Baldaccini, Grieco, Minocchi, Pozzato (66' Cipriani), Tartagli, Catalano, Senatori (59' O' Kier). A disp.: Cersosimo, Corti, Romano, Sorrentino. All.: Roberto Marongiu
JOLLY E MONTEMURLO: Evi, Sepiacci, Alessandri (80' Ciofani), Ventuti, Bechini (73' Marzini), Sogni, Salvatore, Piccini (70' Vichi), Gallo (86' Petrucci), Luporini (45' Giani), Fontanelli. A disp.: Tasselli, Paroli. All.: Francesco Petrucci.

ARBITRO: Rifici di Firenze.

RETI: 7' Piccini, 16' Catalano, 43' Tartagli, 45' Sepiacci, 59' Giani, 69' Gallo, 70' O' Kier.



LE PAGELLE
Audace Legnaia
Aitiani: 6+ Non particolarmente colpevole in nessuna delle realizzazioni ospiti, risponde presente a tutti i pericoli che transitano dalle sue parti
Ambrosini: 6+ Talvolta poco elegante negli interventi, disputa comunque una partita efficace sull'out di destro. Pecca in occasione del terzo gol ospite, ma nel primo tempo aveva salvato provvidenzialmente su un sicuro tap-in di Fontanelli.
Genova: 6- Il Legnaia va in difficoltà sui cambi di gioco da destra verso sinistra, molto spesso per il suo mal posizionamento. Tuttavia dimostra grinta e determinazione fino alla fine.
Di Bernardo: 6,5 L'ex Sporting Arno a nostro avviso risulta il migliore del pacchetto arretrato. Sempre attento in fase di chiusura prova spesso a far ripartire la manovra.
Baldaccini: 6 Uno dei tanti ex Cattolica in campo, disputa una onesta prova a metà campo. Buona la fase di contenimento, un po' più in difficoltà quando gli si chiede di macinare gioco
Grieco: 6- Il capitano gialloblù commette diversi errori in fase difensiva, sbagliando , soprattutto nel primo tempo,il timing dell'intervento aereo. Migliora nella ripresa.
Minocchi: 6,5 Il folletto tutto fare di Marongiu accompagna sempre l'azione prima sulla destra poi svariando sul fronte offensivo. L'ultimo a mollare, scodella un delizioso assist per il momentaneo vantaggio locale.
Pozzato: 6 Nei due di centrocampo è colui che dovrebbe dare qualità al gioco e innescare le punte. Intento però che attua a corrente alternata. 66' Cipriani: 6 L'ex Rondine e Scandicci prova a guidare le folate offensive nel finale alla ricerca del pareggio.
Tartagli: 7 Segna il gol del momentaneo 2-1 con un bello stacco di testa, ma da moto perpetuo con le sue accelerate tiene in costante apprensione la difesa pratese. Giocatore da tenere d'occhio
Catalano: 6/7 E' il giocatore, insieme a Senatori, da cui Marongiu si aspetta il massimo da un punto di vista tecnico e qualitativo. Sigla dal dischetto la rete del pareggio ed è il fulcro da cui partono tutte le azioni più pericolose.
Senatori: 6,5 L'incipit è quello fatto per Catalano. Nel primo tempo sembra un po' spaesato, ma cresce con il passare dei minuti. Quando accelera i suoi slalom diventano veramente un bel vedere. Esce malconcio per una botta alla tibia. 59' O'Kier: 6/7 Gioca mezz'ora, ma segna il gol che riapre immediatamente la partita e va vicino in più di una circostanza alla rete del pareggio.
All. Marongiu: 6/7 Il suo Legnaia esce sconfitto per aver pagato inesperienza e malizia rispetto agli avversari. La prima del ritorno nei regionali è comunque positiva e se riuscirà a registrare la fase difensiva, questa squadra potrà dare del filo da torcere a tutti, visto il potenziale offensivo.
Jolly e Montemurlo
Evi: 6,5 Il fuoriquota appare sempre attento sia nelle uscite con cui sventa più di una minaccia per la retroguardia sia fra i pali.
Sepiacci: 6,5 Bravo nel coprire la fascia di destra anche quando dalle sue parti imperversa Senatori. Mette a segno la rete del pareggio nei minuti di recupero del primo tempo, fondamentale per l'economia della sfida.
Alessandri: 6 Mancino che quando può cerca sempre di giocare il pallone. Attento in difesa, in generale dimostra di preferire la fase difensiva a quella offensiva. 80' Ciofani: sv.
Venturi: 7 A nostro avviso il migliore in campo. Aperture di sinistro da una parte all'altra del campo con grande precisione e ottima sagacia tattica davanti alla difesa in fase di non possesso.
Bechini: 6+ Al centro della difesa piace più di capitan Sepiacci. Puntuale negli interventi, cerca di ridurre i rischi al minimo sindacale. 73' Marzini: sv.
Sogni: 6- Il capitano, uno dei superstiti della splendida cavalcata dell'anno scorso terminata in finale con la Rignanese, commette qualche sbavatura, la più eclatante nel primo tempo quando stende ingenuamente Catalano. Può sicuramente fare meglio
Salvatore: 6 Le aperture di Venturi spesso coinvolgono la sua fascia di competenza, tuttavia appare un po' timido nel puntare Genova uno contro uno.
Piccini: 6,5 Mezzo sinistro nel centrocampo a tre di Petrucci, ha il merito di sbloccare in mischia la situazione di reti bianche. Bravo nelle due fasi è una pedina importante per la mediana pratese. 70' Vichi: sv
Gallo: 6/7 Punta centrale del 4-3-3 ospite. Appena ha mezzo metro calcia in porta, con buona precisione. Al 69' segna un gran gol di sinistro che sembra virtualmente chiudere la partita. 86' Petrucci: sv.
Luporini: 6- Esce alla fine del primo tempo dopo aver disputato una partita opaca come mezzo destro del centrocampo a tre. 45' Giani: 6,5 Nel secondo tempo ha il merito di siglare la rete del 2-3 con un bellissimo destro a incrociare, che muore nell'unico spicchio di porta non coperto da maglie gialloblù.
Fontanelli: 7 Altro gran bel giocatore. Le sue progressioni col mancino sono devastanti, come nel caso della terza realizzazione. Chiude la gara da terzino, una gara in cui il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un'ottima prestazione
All. Petrucci: 6/7 Il suo Jolly, anagraficamente giovane, piace per come interpreta la partita e cerca di costruire gioco. Da curare ancora qualcosa là dietro (come detto per il Legnaia), ma le fondamenta per ripetere la grande stagione fatta l'anno scorso ci sono tutte anche in un girone così tosto come il raggruppamento C.
Arbitro
Rifici di Firenze: 6,5 Sempre vicino all'azione, dirige bene una sfida che agonisticamente sale d'intensità senza però degenerare in nervosismo. Buona anche la distribuzione dei cartellini.
IL COMMENTO
Ultimi sprazzi di caldo torrido, gol, emozioni, difese e meccanismi ancora da registrare, prime polemiche da calcio giocato. Sono questi in sintesi gli ingredienti principali della sfida del Giulio Bacci , dove il Legnaia tornava a ricoprire la categoria regionale a distanza di quattro anni. La contesa ha presentato un andamento schizofrenico con continui rovesciamenti da ambo le parti sia in termini di realizzazioni sia in termini di potenziali occasioni da gol. Ha vinto un Jolly Montemurlo che, pur essendo molto rinnovato rispetto alla formazione vicecampione della Toscana nella stagione scorsa e pur avendo un nuovo mister in panchina, ha denotato sostanzialmente la stessa attitudine al bel gioco, una buona disposizione in campo e quel pizzico di malizia che serve in questo tipo di campionato. L'inesperienza d'altro canto è stata il difetto maggiore di un Legnaia comunque ottimo, soprattutto nei suoi interpreti offensivi: la squadra di Marongiu, composta da un collettivo nel quale spiccano diversi ex Cattolica, avrà sicuramente da dire la sua anche in questo difficile girone e potrà andare alla ricerca di una salvezza tutt'altro che impossibile. La cronaca recita un Jolly che parte meglio e si porta in vantaggio al 7'con Piccini, abile a risolvere una mischia creatasi dentro l'area di rigore. Il Legnaia progressivamente si scioglie di dosso la tensione e alza il baricentro, pervenendo al pareggio al 16' quando Catalano trasforma la massima punizione decretata per fallo di Sogni su Tartagli. È proprio Tartagli poi a portare in vantaggio i gialloblù in prossimità della fine del primo tempo grazie a un bello stacco aereo su punizione di Minocchi. Il Jolly non si scompone e pareggia immediatamente nell'ultimo giro di lancette della prima frazione, quando Sepiacci irrompe sul secondo palo trafiggendo di testa Aitiani.
Il secondo tempo presenta un analogo elettrocardiogramma, con azioni da entrambe le parti, con il caldo e la condizione fisica che allungano inevitabilmente le squadra dando ancora più risalto allo spettacolo. Il Jolly opera il controsorpasso al 59' grazie al diagonale di Giani che batte un Aitiani che aveva ben sventato una percussione di Fontanelli. I pratesi sembrano virtualmente chiudere il match al 69' quando Gallo di sinistro cala il poker, ma l'orgoglio locale trova la sua concretizzazione un minuto dopo con O'Kier che, da poco entrato, scaraventa col destro sotto la traversa di Evi. Il finale di gara vede il Jolly Montemurlo abbassarsi in difesa del prezioso vantaggio, mentre il Legnaia che immette tutte le sue energie alla ricerca di un meritato pareggio che Evi però sventa respingendo un tentativo di O'Kier prima che il positivo Rifici ponga fine alle ostilità.

Duccio Mazzoni AUDACE LEGNAIA: Aitiani, Ambrosini, Genova, Di Bernardo, Baldaccini, Grieco, Minocchi, Pozzato (66' Cipriani), Tartagli, Catalano, Senatori (59' O' Kier). A disp.: Cersosimo, Corti, Romano, Sorrentino. All.: Roberto Marongiu<br >JOLLY E MONTEMURLO: Evi, Sepiacci, Alessandri (80' Ciofani), Ventuti, Bechini (73' Marzini), Sogni, Salvatore, Piccini (70' Vichi), Gallo (86' Petrucci), Luporini (45' Giani), Fontanelli. A disp.: Tasselli, Paroli. All.: Francesco Petrucci.<br > ARBITRO: Rifici di Firenze.<br > RETI: 7' Piccini, 16' Catalano, 43' Tartagli, 45' Sepiacci, 59' Giani, 69' Gallo, 70' O' Kier. LE PAGELLE<br >Audace Legnaia<br ><b>Aitiani: 6+</b> Non particolarmente colpevole in nessuna delle realizzazioni ospiti, risponde presente a tutti i pericoli che transitano dalle sue parti<br ><b>Ambrosini: 6+</b> Talvolta poco elegante negli interventi, disputa comunque una partita efficace sull'out di destro. Pecca in occasione del terzo gol ospite, ma nel primo tempo aveva salvato provvidenzialmente su un sicuro tap-in di Fontanelli.<br ><b>Genova: 6-</b> Il Legnaia va in difficolt&agrave; sui cambi di gioco da destra verso sinistra, molto spesso per il suo mal posizionamento. Tuttavia dimostra grinta e determinazione fino alla fine.<br ><b>Di Bernardo: 6,5</b> L'ex Sporting Arno a nostro avviso risulta il migliore del pacchetto arretrato. Sempre attento in fase di chiusura prova spesso a far ripartire la manovra. <br ><b>Baldaccini: 6</b> Uno dei tanti ex Cattolica in campo, disputa una onesta prova a met&agrave; campo. Buona la fase di contenimento, un po' pi&ugrave; in difficolt&agrave; quando gli si chiede di macinare gioco<br ><b>Grieco: 6-</b> Il capitano giallobl&ugrave; commette diversi errori in fase difensiva, sbagliando , soprattutto nel primo tempo,il timing dell'intervento aereo. Migliora nella ripresa. <br ><b>Minocchi: 6,5</b> Il folletto tutto fare di Marongiu accompagna sempre l'azione prima sulla destra poi svariando sul fronte offensivo. L'ultimo a mollare, scodella un delizioso assist per il momentaneo vantaggio locale. <br ><b>Pozzato: 6</b> Nei due di centrocampo &egrave; colui che dovrebbe dare qualit&agrave; al gioco e innescare le punte. Intento per&ograve; che attua a corrente alternata. <b>66' Cipriani: 6 </b>L'ex Rondine e Scandicci prova a guidare le folate offensive nel finale alla ricerca del pareggio.<br ><b>Tartagli: 7</b> Segna il gol del momentaneo 2-1 con un bello stacco di testa, ma da moto perpetuo con le sue accelerate tiene in costante apprensione la difesa pratese. Giocatore da tenere d'occhio<br ><b>Catalano: 6/7</b> E' il giocatore, insieme a Senatori, da cui Marongiu si aspetta il massimo da un punto di vista tecnico e qualitativo. Sigla dal dischetto la rete del pareggio ed &egrave; il fulcro da cui partono tutte le azioni pi&ugrave; pericolose.<br ><b>Senatori: 6,5</b> L'incipit &egrave; quello fatto per Catalano. Nel primo tempo sembra un po' spaesato, ma cresce con il passare dei minuti. Quando accelera i suoi slalom diventano veramente un bel vedere. Esce malconcio per una botta alla tibia. <b>59' O'Kier: 6/7 </b>Gioca mezz'ora, ma segna il gol che riapre immediatamente la partita e va vicino in pi&ugrave; di una circostanza alla rete del pareggio. <br ><b>All. Marongiu: 6/7</b> Il suo Legnaia esce sconfitto per aver pagato inesperienza e malizia rispetto agli avversari. La prima del ritorno nei regionali &egrave; comunque positiva e se riuscir&agrave; a registrare la fase difensiva, questa squadra potr&agrave; dare del filo da torcere a tutti, visto il potenziale offensivo. <br >Jolly e Montemurlo<br ><b>Evi: 6,5</b> Il fuoriquota appare sempre attento sia nelle uscite con cui sventa pi&ugrave; di una minaccia per la retroguardia sia fra i pali. <br ><b>Sepiacci: 6,5</b> Bravo nel coprire la fascia di destra anche quando dalle sue parti imperversa Senatori. Mette a segno la rete del pareggio nei minuti di recupero del primo tempo, fondamentale per l'economia della sfida.<br ><b>Alessandri: 6</b> Mancino che quando pu&ograve; cerca sempre di giocare il pallone. Attento in difesa, in generale dimostra di preferire la fase difensiva a quella offensiva. <b>80' Ciofani: sv. </b><br ><b>Venturi: 7</b> A nostro avviso il migliore in campo. Aperture di sinistro da una parte all'altra del campo con grande precisione e ottima sagacia tattica davanti alla difesa in fase di non possesso. <br ><b>Bechini: 6+</b> Al centro della difesa piace pi&ugrave; di capitan Sepiacci. Puntuale negli interventi, cerca di ridurre i rischi al minimo sindacale. <b>73' Marzini: sv. </b><br ><b>Sogni: 6-</b> Il capitano, uno dei superstiti della splendida cavalcata dell'anno scorso terminata in finale con la Rignanese, commette qualche sbavatura, la pi&ugrave; eclatante nel primo tempo quando stende ingenuamente Catalano. Pu&ograve; sicuramente fare meglio<br ><b>Salvatore: 6</b> Le aperture di Venturi spesso coinvolgono la sua fascia di competenza, tuttavia appare un po' timido nel puntare Genova uno contro uno. <br ><b>Piccini: 6,5</b> Mezzo sinistro nel centrocampo a tre di Petrucci, ha il merito di sbloccare in mischia la situazione di reti bianche. Bravo nelle due fasi &egrave; una pedina importante per la mediana pratese. <b>70' Vichi: sv</b><br ><b>Gallo: 6/7</b> Punta centrale del 4-3-3 ospite. Appena ha mezzo metro calcia in porta, con buona precisione. Al 69' segna un gran gol di sinistro che sembra virtualmente chiudere la partita. <b>86' Petrucci: sv. </b><br ><b>Luporini: 6-</b> Esce alla fine del primo tempo dopo aver disputato una partita opaca come mezzo destro del centrocampo a tre. <b>45' Giani: 6,5</b> Nel secondo tempo ha il merito di siglare la rete del 2-3 con un bellissimo destro a incrociare, che muore nell'unico spicchio di porta non coperto da maglie giallobl&ugrave;.<br ><b>Fontanelli: 7</b> Altro gran bel giocatore. Le sue progressioni col mancino sono devastanti, come nel caso della terza realizzazione. Chiude la gara da terzino, una gara in cui il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un'ottima prestazione<br ><b>All. Petrucci: 6/7</b> Il suo Jolly, anagraficamente giovane, piace per come interpreta la partita e cerca di costruire gioco. Da curare ancora qualcosa l&agrave; dietro (come detto per il Legnaia), ma le fondamenta per ripetere la grande stagione fatta l'anno scorso ci sono tutte anche in un girone cos&igrave; tosto come il raggruppamento C. <br >Arbitro<br ><b>Rifici di Firenze: 6,5</b> Sempre vicino all'azione, dirige bene una sfida che agonisticamente sale d'intensit&agrave; senza per&ograve; degenerare in nervosismo. Buona anche la distribuzione dei cartellini. <br >IL COMMENTO<br >Ultimi sprazzi di caldo torrido, gol, emozioni, difese e meccanismi ancora da registrare, prime polemiche da calcio giocato. Sono questi in sintesi gli ingredienti principali della sfida del Giulio Bacci , dove il Legnaia tornava a ricoprire la categoria regionale a distanza di quattro anni. La contesa ha presentato un andamento schizofrenico con continui rovesciamenti da ambo le parti sia in termini di realizzazioni sia in termini di potenziali occasioni da gol. Ha vinto un Jolly Montemurlo che, pur essendo molto rinnovato rispetto alla formazione vicecampione della Toscana nella stagione scorsa e pur avendo un nuovo mister in panchina, ha denotato sostanzialmente la stessa attitudine al bel gioco, una buona disposizione in campo e quel pizzico di malizia che serve in questo tipo di campionato. L'inesperienza d'altro canto &egrave; stata il difetto maggiore di un Legnaia comunque ottimo, soprattutto nei suoi interpreti offensivi: la squadra di Marongiu, composta da un collettivo nel quale spiccano diversi ex Cattolica, avr&agrave; sicuramente da dire la sua anche in questo difficile girone e potr&agrave; andare alla ricerca di una salvezza tutt'altro che impossibile. La cronaca recita un Jolly che parte meglio e si porta in vantaggio al 7'con Piccini, abile a risolvere una mischia creatasi dentro l'area di rigore. Il Legnaia progressivamente si scioglie di dosso la tensione e alza il baricentro, pervenendo al pareggio al 16' quando Catalano trasforma la massima punizione decretata per fallo di Sogni su Tartagli. &Egrave; proprio Tartagli poi a portare in vantaggio i giallobl&ugrave; in prossimit&agrave; della fine del primo tempo grazie a un bello stacco aereo su punizione di Minocchi. Il Jolly non si scompone e pareggia immediatamente nell'ultimo giro di lancette della prima frazione, quando Sepiacci irrompe sul secondo palo trafiggendo di testa Aitiani. <br >Il secondo tempo presenta un analogo elettrocardiogramma, con azioni da entrambe le parti, con il caldo e la condizione fisica che allungano inevitabilmente le squadra dando ancora pi&ugrave; risalto allo spettacolo. Il Jolly opera il controsorpasso al 59' grazie al diagonale di Giani che batte un Aitiani che aveva ben sventato una percussione di Fontanelli. I pratesi sembrano virtualmente chiudere il match al 69' quando Gallo di sinistro cala il poker, ma l'orgoglio locale trova la sua concretizzazione un minuto dopo con O'Kier che, da poco entrato, scaraventa col destro sotto la traversa di Evi. Il finale di gara vede il Jolly Montemurlo abbassarsi in difesa del prezioso vantaggio, mentre il Legnaia che immette tutte le sue energie alla ricerca di un meritato pareggio che Evi per&ograve; sventa respingendo un tentativo di O'Kier prima che il positivo Rifici ponga fine alle ostilit&agrave;. Duccio Mazzoni