• Allievi Nazionali GIR.F
  • Fiorentina
  • 3 - 1
  • Siena


FIORENTINA: David, Cafissi, Biondi, Empereur, Rosaia (Kabangou), Libardo, Matos (Gonnelli), Barbero, Gioè (Gningue), Baccarin, Grifoni (Denè). A disp: Fedele, Torre, Jackson. All.: Luca Guerri.
SIENA: Marcone, Cannoni (VCurti), Paparusso, Lucaj (Brenci), De Vitis, Mucci, Rosseti (Giomarelli), Butini, Luparini (Petreni), Polito, Giordani (Ademi). A disp: Falso, Castri. All.: Michele Mignani.

ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Petrocelli di Pistoia e Biagioli di Firenze.

RETI: 24' Baccarin, 55' Ademi, 60' Mucci aut., 77' rig. Grifoni.
NOTE: ammoniti Barbero, Biondi, Matos. Espulsi: De Vitis per doppia ammonizione e Baccarin per comportamento scorretto.



La Fiorentina vuole riscattare il mezzo passo falso di Colle Val d'Elsa (0-0 la scorsa settimana) per tornare subito alla vittoria e ai tre punti; l'impegno però non è di certo agile con un avversario come il Siena, a punteggio pieno dopo due giornate di campionato e deciso a far bene sul campo della Fiorentina. IL livello tecnico in campo è molto alto e la partita è bella e vivace fin dall'inizio con il Siena che dimostra da subito un'ottima organizzazione tattica sia in fase difensiva sia in fase di impostazione costringendo spesso i gigliati a subire il loro possesso palla, fatto questo abbastanza insolito quando si vede giocare la squadra viola. La Fiorentina ci mette un po' di tempo a prendere le redini della gara anche perché la partita è giocata soprattutto a centrocampo dove i duelli fisici tra i giocatori decidono l'inerzia del match. Al 24' però è l'astuzia di Gioè prima e la tecnica di Baccarin poi a sbloccare la gara in favore della Fiorentina: spalle alla porte e con poche soluzioni la punta viola Gioè sente le mani dell'avversario sula schiena e si lascia cadere a terra costringendo il direttore di gara a fischiare la punizione dal limite, punizione che come speso accade nelle ultime uscite stagionali dei viola è sinonimo di gol siglato dal solito Baccarin dotato di ottime potenzialità sui calci piazzati. Il Siena non accusa il colpo e continua, nonostante lo svantaggio, a creare gioco con il mediano Butini e con il trequartista Polito, due piccoletti che mettono in apprensione la retroguardia fiorentina. Allo scadere della prima frazione di gioco la Robur protesta prepotentemente per un rigore non concesso dall'arbitro, che forse impallato da altri giocatori e non in grado di valutare al meglio, non prende nessun provvedimento provocando l'ira dei tanti tifosi senesi. All'inizio della ripresa il Siena decide di sbilanciarsi ulteriormente inserendo forze fresche e dando più profondità alla manovra in cerca del meritato pareggio; pareggio che arriva al 18' grazie anche ad una dormita colossale della difesa gigliata colpevole non solo di aver lasciato ragionare Butini al momento dell'assist in verticale ma anche di aver lasciato ben due attaccanti, Luparini e Ademi, liberi di calciare in porta, con quest'ultimo che a tu per tu con il portiere viola David azzecca l'angolo giusto e rimette la partita in parità.
La Fiorentina è squadra tecnicamente e a livello individuale davvero eccellente però in situazioni come questa, in difficoltà sul piano del gioco e conseguentemente troppo nervosa, deve appigliarsi anche alla grinta, alla compattezza e perché no anche ad un po' d fortuna per rimettere il capo avanti; questo avviene appena 5 minuti dopo il gol del pareggio con la velocità del neo entrato Kabangu (già decisivo dalla panchina in precedenti partite) che dopo aver seminato il panico in area bianconera effettua un tiro cross che per sciagura del Siena dopo aver toccato il piede del difensore Mucci carambola in porta per il gol del 2-1. La partita diventa una bomba ad orologeria nelle mani dell'arbitro Tesi che si vede sfuggire via il controllo del match per l'agonismo dell'incontro; nel giro di 4 minuti espelle prima il centrale senese De Vitis per doppia ammonizione e poi Baccarin con il rosso diretto, reo di aver scalciato nettamente il giocatore del Siena Giommarelli. La Fiorentina riesce a resistere all'assalto della Robur e si fa vedere anche dalle parti di Marcone grazie soprattutto ai nuovi entrati che spingono sull'acceleratore nel finale; al 37' arriva anche la rete della tranquillità per i padroni di casa, siglata da Grifoni su calcio di rigore concesso giustamente dopo il fallo su Matos del difensore Petreni.
La Fiorentina riesce così a strappare tre punti importantissimi per il morale e per la classifica contro un Siena tatticamente impeccabile, un po' sfortunato ma sicuramente in grado di recitare un ruolo da protagonista in un girone così difficile e competitivo.
Quando si vince con questa fatica vuol dire che dal punti vista caratteriale abbiamo fatto un passo avanti - sottolinea mister Guerri a fine gara - per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi anche perché di fronte avevamo un buonissimo avversario.

Duccio Zoccolini FIORENTINA: David, Cafissi, Biondi, Empereur, Rosaia (Kabangou), Libardo, Matos (Gonnelli), Barbero, Gio&egrave; (Gningue), Baccarin, Grifoni (Den&egrave;). A disp: Fedele, Torre, Jackson. All.: Luca Guerri.<br >SIENA: Marcone, Cannoni (VCurti), Paparusso, Lucaj (Brenci), De Vitis, Mucci, Rosseti (Giomarelli), Butini, Luparini (Petreni), Polito, Giordani (Ademi). A disp: Falso, Castri. All.: Michele Mignani.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Petrocelli di Pistoia e Biagioli di Firenze.<br > RETI: 24' Baccarin, 55' Ademi, 60' Mucci aut., 77' rig. Grifoni.<br >NOTE: ammoniti Barbero, Biondi, Matos. Espulsi: De Vitis per doppia ammonizione e Baccarin per comportamento scorretto. La Fiorentina vuole riscattare il mezzo passo falso di Colle Val d'Elsa (0-0 la scorsa settimana) per tornare subito alla vittoria e ai tre punti; l'impegno per&ograve; non &egrave; di certo agile con un avversario come il Siena, a punteggio pieno dopo due giornate di campionato e deciso a far bene sul campo della Fiorentina. IL livello tecnico in campo &egrave; molto alto e la partita &egrave; bella e vivace fin dall'inizio con il Siena che dimostra da subito un'ottima organizzazione tattica sia in fase difensiva sia in fase di impostazione costringendo spesso i gigliati a subire il loro possesso palla, fatto questo abbastanza insolito quando si vede giocare la squadra viola. La Fiorentina ci mette un po' di tempo a prendere le redini della gara anche perch&eacute; la partita &egrave; giocata soprattutto a centrocampo dove i duelli fisici tra i giocatori decidono l'inerzia del match. Al 24' per&ograve; &egrave; l'astuzia di Gio&egrave; prima e la tecnica di Baccarin poi a sbloccare la gara in favore della Fiorentina: spalle alla porte e con poche soluzioni la punta viola Gio&egrave; sente le mani dell'avversario sula schiena e si lascia cadere a terra costringendo il direttore di gara a fischiare la punizione dal limite, punizione che come speso accade nelle ultime uscite stagionali dei viola &egrave; sinonimo di gol siglato dal solito Baccarin dotato di ottime potenzialit&agrave; sui calci piazzati. Il Siena non accusa il colpo e continua, nonostante lo svantaggio, a creare gioco con il mediano Butini e con il trequartista Polito, due piccoletti che mettono in apprensione la retroguardia fiorentina. Allo scadere della prima frazione di gioco la Robur protesta prepotentemente per un rigore non concesso dall'arbitro, che forse impallato da altri giocatori e non in grado di valutare al meglio, non prende nessun provvedimento provocando l'ira dei tanti tifosi senesi. All'inizio della ripresa il Siena decide di sbilanciarsi ulteriormente inserendo forze fresche e dando pi&ugrave; profondit&agrave; alla manovra in cerca del meritato pareggio; pareggio che arriva al 18' grazie anche ad una dormita colossale della difesa gigliata colpevole non solo di aver lasciato ragionare Butini al momento dell'assist in verticale ma anche di aver lasciato ben due attaccanti, Luparini e Ademi, liberi di calciare in porta, con quest'ultimo che a tu per tu con il portiere viola David azzecca l'angolo giusto e rimette la partita in parit&agrave;.<br >La Fiorentina &egrave; squadra tecnicamente e a livello individuale davvero eccellente per&ograve; in situazioni come questa, in difficolt&agrave; sul piano del gioco e conseguentemente troppo nervosa, deve appigliarsi anche alla grinta, alla compattezza e perch&eacute; no anche ad un po' d fortuna per rimettere il capo avanti; questo avviene appena 5 minuti dopo il gol del pareggio con la velocit&agrave; del neo entrato Kabangu (gi&agrave; decisivo dalla panchina in precedenti partite) che dopo aver seminato il panico in area bianconera effettua un tiro cross che per sciagura del Siena dopo aver toccato il piede del difensore Mucci carambola in porta per il gol del 2-1. La partita diventa una bomba ad orologeria nelle mani dell'arbitro Tesi che si vede sfuggire via il controllo del match per l'agonismo dell'incontro; nel giro di 4 minuti espelle prima il centrale senese De Vitis per doppia ammonizione e poi Baccarin con il rosso diretto, reo di aver scalciato nettamente il giocatore del Siena Giommarelli. La Fiorentina riesce a resistere all'assalto della Robur e si fa vedere anche dalle parti di Marcone grazie soprattutto ai nuovi entrati che spingono sull'acceleratore nel finale; al 37' arriva anche la rete della tranquillit&agrave; per i padroni di casa, siglata da Grifoni su calcio di rigore concesso giustamente dopo il fallo su Matos del difensore Petreni. <br >La Fiorentina riesce cos&igrave; a strappare tre punti importantissimi per il morale e per la classifica contro un Siena tatticamente impeccabile, un po' sfortunato ma sicuramente in grado di recitare un ruolo da protagonista in un girone cos&igrave; difficile e competitivo.<br > Quando si vince con questa fatica vuol dire che dal punti vista caratteriale abbiamo fatto un passo avanti - sottolinea mister Guerri a fine gara - per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi anche perch&eacute; di fronte avevamo un buonissimo avversario. Duccio Zoccolini




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