• Juniores Nazionali GIR.F
  • Mobilieri Ponsacco
  • 2 - 2
  • Forcoli


MOB.PONSACCO: Petrocelli, Bullari, Stefanizzi, Barsotti, Bani, Nuti, Freggia, Burgalassi, Corona (84' Lici), Bernardini (73' Bakanaci), Demi. A disp.: Sgherri, Rindi, Baldini, Casapieri, Calloni. All.: Daniele Micheletti.
FORCOLI: Filippi, Malventi, Corradini, Brogi, Lupetti, Lazzeri, Ristori, Frediani (65' Marconcini), Ould (77' Tognarelli), Cervelli (62' Mancini), Bertini. A disp.: Silvi. All.: Massimo Mancini.

ARBITRO: Giua di Pisa, coad. da Schiavano di Pisa e Bertozzi di Pistoia.

RETI: 20' Bertini, 46' Freggia, 68' rig. Marconcini, 90' Bani.
NOTE: ammoniti Stefanizzi, Barsotti, Corona, Demi, Ristori. Espulsi: al 71' Burgalassi e Marconcini. Angoli: 12-1. Recupero: 2' + 5'.



C'era una volta una squadra, che aveva dominato la scena per tutti i 90' riuscendo però ad andare in svantaggio per ben due volte, riuscendo a risollevarsi soltanto nei titoli di coda, ebbene questa squadra è il Ponsacco. Non è l'ultima fiaba dei fratelli Grimm, ma l'estrema sintesi dell'incontro tra Ponsacco e Forcoli: partita avvincente ed emozionante che ha visto i padroni di casa nettamente preferibili sul piano del gioco, ma troppo imprecisi nelle conclusioni a rete, cosa che invece sanno fare benissimo gli amaranto, visto che in tre occasioni avute in tutto l'arco del match per due volte hanno violato la porta avversaria. Comunque il punto con il quale le due squadre escono dal terreno di gioco assume una valenza totalmente diversa a seconda dei punti di vista: per il Ponsacco è sicuramente una battuta d'arresto dopo le tre brillanti vittorie conseguite in altrettante giornate, mentre per il Forcoli è un'emozionante iniezione di fiducia viste le quattro sconfitte riportate negli ultimi quattro turni dai ragazzi di Mancini. I padroni di casa schierano un compatto 4-4-2 che fa delle fasce la propria forza trainante: Freggia e Demi tengono alta la squadra con la preziosissima collaborazione di Bullari, terzino destro ordinato e propositivo, in attacco ci pensa Corona a inventare e ad aprire spazi, mentre la robusta coppia di mediani Burgalassi-Barsotti sovrasta il centrocampo forcolese. Gli amaranto infatti dispongono un 4-3-1-2 che subisce le folate offensive degli avversari a causa della troppa leggerezza a centrocampo, dove inizialmente mancano agonismo e qualità, così per le punte non arrivano i necessari rifornimenti e la difesa è costretta a sbrigare numerose e scomode pratiche. Il Ponsacco parte dunque a tutta birra, con una manovra intarsiata di tocchi di prima e scambi in velocità, ma sin dai primi minuti si nota la scarsa vena realizzativa dei padroni di casa: gli unici pericoli per la porta difesa da Filippi sono costituiti da velleitarie conclusioni dalla distanza firmate Corona e Burgalassi, che finiscono entrambe di poco a lato. Tuttavia è il Forcoli a passare inaspettatamente in vantaggio: dopo una fase iniziale poco felice dal punto di vista della costruzione del gioco gli ospiti guadagnano al 20' una punizione dal limite calciata alla perfezione da Bertini, che con un destro a giro insacca alle spalle di Petrocelli. La rete subita è un'amara sorpresa per il Ponsacco, che prova a riversarsi in avanti con maggiore convinzione, ma con i medesimi problemi: molto gioco, pochi tiri, senza contare che il vantaggio ha notevolmente motivato gli avversari, che giocano adesso con più cattiveria. L'occasione migliore per i rosso-blu arriva al 28', quando Demi vede l'inserimento di Corona e lo serve in profondità, l'attaccante salta Filippi e si defila concludendo a rete, provvidenziale l'intervento di Lupetti, il quale salva in extremis sulla linea di porta. Dopo un finale di primo tempo giocato su toni minori il Ponsacco perviene al pareggio nell'immediato incipit della ripresa, grazie a una punizione dalla destra di Bullari, sulla quale Freggia svetta più in alto di tutti e infila Filippi con un gran colpo di testa. Il pareggio ottenuto fornisce una sostanziale carica ai rosso-blu, i quali attuano un pressing asfissiante che però trova una buona resistenza nelle file forcolesi: ne nasce una partita decisamente più piacevole, rapida e condita da numerose azioni in velocità, la più rilevante la mette in mostra il Ponsacco al 60', con un bello scambio di prima Bullari-Burgalassi, quest'ultimo conclude da distanza ravvicinata, ma Filippi riesce a respingere sui piedi di Demi, il cui destro in corsa si stampa sul palo. A questo punto mr. Mancini attua alcuni accorgimenti tattici per riequilibrare la squadra, inserendo Mancini in difesa e togliendo lo spento trequartista Cervelli, per poi schierare il più qualitativo Marconcini a centrocampo al posto di Frediani. Detto-fatto: il neo entrato costruisce l'azione più pericolosa dei suoi innescando Bertini in contropiede, quest'ultimo salta Burgalassi e mette in mezzo per Ould, che solo al centro dell'area sbaglia tutto calciando addosso a Petrocelli. Tale iniziativa costituisce il preludio alla rete forcolese, infatti al 68' Bani stende Ould in area di rigore, il sig. Giua non ha dubbi a decretare il penalty per gli amaranto: Marconcini va sul dischetto e realizza il 2-1. Il neo-entrato centrocampista risulta subito decisivo quindi, ma al 71' si rivela croce e delizia per la propria squadra, visto che si rende protagonista di un acceso diverbio con Burgalassi: ambedue i giocatori vengono mandati anzitempo sotto la doccia e tale defezione comporta un evidente squilibrio tattico per il Forcoli. Gli amaranto infatti si ritrovano nuovamente a subire il disperato forcing degli avversari che si riversano in avanti tentando di riagguantare il pareggio e producendo una sfilza di occasioni. Al 78' Freggia conclude e Filippi respinge maldestramente favorendo la ribattuta di Corona, ma l'estremo difensore è bravo a sventare la minaccia coi piedi; il portiere viene impegnato nuovamente dopo una manciata di secondi da un diagonale di Barsotti. Tuttavia la colossale occasione del pareggio per il Ponsacco arriva all'87', quando Lupetti atterra Nuti in area: rigore netto, lo stesso Nuti va sul dischetto, ma Filippi respinge egregiamente in tuffo salvando il risultato. L'assedio ponsacchino persevera nel tentativo di scardinare l'ermetica difesa forcolese, e l'assalto va a buon fine al 90': è ancora Bani, come una settimana fa a Calenzano, a siglare una rete pesantissima, e il difensore rosso-blu in questa occasione perfora Filippi con uno splendido destro sotto l'incrocio che scrive la parola fine su questo avvincente incontro.

Calciatoripiù: Bullari (Mob.Ponsacco)
: Agisce da terzino destro, ma è una vera e propria arma addizionale nelle azioni offensive dei Mobilieri, tante insidiose iniziative e il cross per il provvisorio 1-1 al suo attivo. Bertini (Forcoli): Le azioni d'attacco del Forcoli passano tutte dai suoi piedi, mostra una discreta tecnica e un'ottima protezione della palla, inoltre ha il merito di sbloccare il match con una punizione calciata magistralmente.

Lorenzo Lazzerini MOB.PONSACCO: Petrocelli, Bullari, Stefanizzi, Barsotti, Bani, Nuti, Freggia, Burgalassi, Corona (84' Lici), Bernardini (73' Bakanaci), Demi. A disp.: Sgherri, Rindi, Baldini, Casapieri, Calloni. All.: Daniele Micheletti.<br >FORCOLI: Filippi, Malventi, Corradini, Brogi, Lupetti, Lazzeri, Ristori, Frediani (65' Marconcini), Ould (77' Tognarelli), Cervelli (62' Mancini), Bertini. A disp.: Silvi. All.: Massimo Mancini.<br > ARBITRO: Giua di Pisa, coad. da Schiavano di Pisa e Bertozzi di Pistoia.<br > RETI: 20' Bertini, 46' Freggia, 68' rig. Marconcini, 90' Bani.<br >NOTE: ammoniti Stefanizzi, Barsotti, Corona, Demi, Ristori. Espulsi: al 71' Burgalassi e Marconcini. Angoli: 12-1. Recupero: 2' + 5'. C'era una volta una squadra, che aveva dominato la scena per tutti i 90' riuscendo per&ograve; ad andare in svantaggio per ben due volte, riuscendo a risollevarsi soltanto nei titoli di coda, ebbene questa squadra &egrave; il Ponsacco. Non &egrave; l'ultima fiaba dei fratelli Grimm, ma l'estrema sintesi dell'incontro tra Ponsacco e Forcoli: partita avvincente ed emozionante che ha visto i padroni di casa nettamente preferibili sul piano del gioco, ma troppo imprecisi nelle conclusioni a rete, cosa che invece sanno fare benissimo gli amaranto, visto che in tre occasioni avute in tutto l'arco del match per due volte hanno violato la porta avversaria. Comunque il punto con il quale le due squadre escono dal terreno di gioco assume una valenza totalmente diversa a seconda dei punti di vista: per il Ponsacco &egrave; sicuramente una battuta d'arresto dopo le tre brillanti vittorie conseguite in altrettante giornate, mentre per il Forcoli &egrave; un'emozionante iniezione di fiducia viste le quattro sconfitte riportate negli ultimi quattro turni dai ragazzi di Mancini. I padroni di casa schierano un compatto 4-4-2 che fa delle fasce la propria forza trainante: Freggia e Demi tengono alta la squadra con la preziosissima collaborazione di Bullari, terzino destro ordinato e propositivo, in attacco ci pensa Corona a inventare e ad aprire spazi, mentre la robusta coppia di mediani Burgalassi-Barsotti sovrasta il centrocampo forcolese. Gli amaranto infatti dispongono un 4-3-1-2 che subisce le folate offensive degli avversari a causa della troppa leggerezza a centrocampo, dove inizialmente mancano agonismo e qualit&agrave;, cos&igrave; per le punte non arrivano i necessari rifornimenti e la difesa &egrave; costretta a sbrigare numerose e scomode pratiche. Il Ponsacco parte dunque a tutta birra, con una manovra intarsiata di tocchi di prima e scambi in velocit&agrave;, ma sin dai primi minuti si nota la scarsa vena realizzativa dei padroni di casa: gli unici pericoli per la porta difesa da Filippi sono costituiti da velleitarie conclusioni dalla distanza firmate Corona e Burgalassi, che finiscono entrambe di poco a lato. Tuttavia &egrave; il Forcoli a passare inaspettatamente in vantaggio: dopo una fase iniziale poco felice dal punto di vista della costruzione del gioco gli ospiti guadagnano al 20' una punizione dal limite calciata alla perfezione da Bertini, che con un destro a giro insacca alle spalle di Petrocelli. La rete subita &egrave; un'amara sorpresa per il Ponsacco, che prova a riversarsi in avanti con maggiore convinzione, ma con i medesimi problemi: molto gioco, pochi tiri, senza contare che il vantaggio ha notevolmente motivato gli avversari, che giocano adesso con pi&ugrave; cattiveria. L'occasione migliore per i rosso-blu arriva al 28', quando Demi vede l'inserimento di Corona e lo serve in profondit&agrave;, l'attaccante salta Filippi e si defila concludendo a rete, provvidenziale l'intervento di Lupetti, il quale salva in extremis sulla linea di porta. Dopo un finale di primo tempo giocato su toni minori il Ponsacco perviene al pareggio nell'immediato incipit della ripresa, grazie a una punizione dalla destra di Bullari, sulla quale Freggia svetta pi&ugrave; in alto di tutti e infila Filippi con un gran colpo di testa. Il pareggio ottenuto fornisce una sostanziale carica ai rosso-blu, i quali attuano un pressing asfissiante che per&ograve; trova una buona resistenza nelle file forcolesi: ne nasce una partita decisamente pi&ugrave; piacevole, rapida e condita da numerose azioni in velocit&agrave;, la pi&ugrave; rilevante la mette in mostra il Ponsacco al 60', con un bello scambio di prima Bullari-Burgalassi, quest'ultimo conclude da distanza ravvicinata, ma Filippi riesce a respingere sui piedi di Demi, il cui destro in corsa si stampa sul palo. A questo punto mr. Mancini attua alcuni accorgimenti tattici per riequilibrare la squadra, inserendo Mancini in difesa e togliendo lo spento trequartista Cervelli, per poi schierare il pi&ugrave; qualitativo Marconcini a centrocampo al posto di Frediani. Detto-fatto: il neo entrato costruisce l'azione pi&ugrave; pericolosa dei suoi innescando Bertini in contropiede, quest'ultimo salta Burgalassi e mette in mezzo per Ould, che solo al centro dell'area sbaglia tutto calciando addosso a Petrocelli. Tale iniziativa costituisce il preludio alla rete forcolese, infatti al 68' Bani stende Ould in area di rigore, il sig. Giua non ha dubbi a decretare il penalty per gli amaranto: Marconcini va sul dischetto e realizza il 2-1. Il neo-entrato centrocampista risulta subito decisivo quindi, ma al 71' si rivela croce e delizia per la propria squadra, visto che si rende protagonista di un acceso diverbio con Burgalassi: ambedue i giocatori vengono mandati anzitempo sotto la doccia e tale defezione comporta un evidente squilibrio tattico per il Forcoli. Gli amaranto infatti si ritrovano nuovamente a subire il disperato forcing degli avversari che si riversano in avanti tentando di riagguantare il pareggio e producendo una sfilza di occasioni. Al 78' Freggia conclude e Filippi respinge maldestramente favorendo la ribattuta di Corona, ma l'estremo difensore &egrave; bravo a sventare la minaccia coi piedi; il portiere viene impegnato nuovamente dopo una manciata di secondi da un diagonale di Barsotti. Tuttavia la colossale occasione del pareggio per il Ponsacco arriva all'87', quando Lupetti atterra Nuti in area: rigore netto, lo stesso Nuti va sul dischetto, ma Filippi respinge egregiamente in tuffo salvando il risultato. L'assedio ponsacchino persevera nel tentativo di scardinare l'ermetica difesa forcolese, e l'assalto va a buon fine al 90': &egrave; ancora Bani, come una settimana fa a Calenzano, a siglare una rete pesantissima, e il difensore rosso-blu in questa occasione perfora Filippi con uno splendido destro sotto l'incrocio che scrive la parola fine su questo avvincente incontro.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bullari (Mob.Ponsacco)</b>: Agisce da terzino destro, ma &egrave; una vera e propria arma addizionale nelle azioni offensive dei Mobilieri, tante insidiose iniziative e il cross per il provvisorio 1-1 al suo attivo. <b>Bertini (Forcoli): </b>Le azioni d'attacco del Forcoli passano tutte dai suoi piedi, mostra una discreta tecnica e un'ottima protezione della palla, inoltre ha il merito di sbloccare il match con una punizione calciata magistralmente. Lorenzo Lazzerini




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