MONTELUPO: Arezzo, Venturini Le., Venturini Lo., Franceschini, Vezzosi, Capineri, Masetti, Trouche (58' Di Maria), Faye (72' Zaccardo), Enache (65' Ciongu), Cacialli. A disp.: Cambi, Saitta, Pinto, Borsini. All.: Francesco Sacconi.
LASTRIGIANA: Drovandi, Genovese (64' Modugno), Morandi, Fabrizzi (84' Attanasio), Forti, Salvadori, Mirabella (31' Galli), Cordioli, Maionchi (48' Cinque), Maio, Nicotra (58' Renzetti). A disp.: Salvini, Cultrona. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Dahaman di Empoli.

RETI: 1' Faye, 40' rig. Maio, 85' Modugno.



Viene vanificata dalla vittoria del Firenze Ovest ma arriva comunque un'altra vittoria per la Lastrigiana che si impone due a uno in trasferta sul difficile campo di un Montelupo in piena lotta per l'élite e alla ricerca di almeno un punto utile ad evitare il sorpasso da parte della Sestese. Sacconi si affida alla difesa a quattro formata da Cacialli e Venturini Lorenzo terzini con Venturini Leonardo e Vezzosi centrali. A centrocampo è Franceschini in regia con Trouche e Capineri ad accompagnarlo. Davanti in assenza dell'infortunato Jacob gli amaranto si affidano ad Enache dietro Masetti e Faye. I secondi della classe si schierano a quattro con Genovese, Salvadori e Forti a mantenere la posizione arretrata, Morandi libero di offendere sulla sinistra e aggiungersi a Cordioli, Mirabella e Fabrizzi sulla linea di centrocampo. Il riferimento avanzato è Maionchi, con Nicotra sull'esterno e Maio libero di agire su tutto il fronte offensivo e di ricevere basso per impostare. Pronti via e il Montelupo si trova in vantaggio: la punizione battuta da Vezzosi da centrocampo è un tracciante perfetto che trova impreparata la difesa e prontissimo Faye a toccare di punta eludendo l'intervento del portiere. La reazione della Lastrigiana è veemente e all'ottavo minuto il destro dal limite di Nicotra è indirizzato dritto all'incrocio ma trova un Arezzo in versione deluxe strepitoso nel riflesso. Al 17' si rivede il Montelupo con l'assolo di Cacialli che dopo aver saltato due avversari prova a giro col sinistro ma non calibra bene. I confortanti riscontri dal campo del Lebowski spingono i fiorentini alla ricerca del gol e al 28' l'angolo di Nicotra trova solo Genovese che stacca indisturbato ma mette clamorosamente sul fondo. Questo è solamente il preludio al pareggio: al 39' arriva il fallo inutile in uscita dall'area di Faye che travolge Genovese e permette a Maio di presentarsi dal dischetto e battere Arezzo con un perfetto destro rasoterra ad incrociare. Il gol è un'iniezione di coraggio e fiducia che non porta però gli effetti desiderati. Il primo tempo si conclude in pareggio e per gran parte della seconda frazione nessuna delle due squadre riesce a trovare trame interessanti vista la paura di vincere e la necessità di farlo. La notizia del gol dell'Ovest sembra arrivare sul campo e la Lastrigiana perde lo smalto rintanandosi nel fortino difensivo e cercando lo spunto decisivo in contropiede. Dopo qualche opportunità non concretizzata dal Montelupo al 76' il cross di Modugno trova Renzetti che mette sul fondo di testa complice anche una decisiva deviazione di Cacialli. Dopo un errore grossolano sul rinvio sbilenco di Vezzosi, Modugno trova la rete decisiva all'85' fra le proteste amaranto: la punizione tesa di Maio trova Arezzo poco preciso nella presa che, forse disturbato da Renzetti, si lascia scappare il pallone consegnando al numero 15 l'opportunità di realizzare in pallonetto il 2-1. In un clima surreale ed esagitato, l'unica opportunità per un disperato Montelupo è l'occasione per Capineri, chiuso in extremis da Forti, intenzionato a non lasciare niente di intentato fino alla fine. Tutti i sospetti di un possibile accordo che hanno reso gli ultimi minuti incandescenti vengono spazzati via dal triplice fischio di Dahaman che regala tre punti inutili ai fini della classifica ad una Lastrigiana piena di rimpianti per la seconda parte di stagione non esaltante e per l'unico punto che la separa dalla vittoria del campionato. Il Montelupo, in un clima da ultimo giorno di scuola, perde così l'opportunità anche dello spareggio con la Sestese e la rabbia porta a reazioni scomposte. A farne le spese più di tutti è Salvadori, colpito da un avversario a fine partita insieme ad un compagno della panchina senza apparente motivo. Fortunatamente dopo qualche minuto di apprensione il difensore ha ripreso conoscenza e, anche se stordito, ha potuto dirigersi verso gli spogliatoi sulle sue gambe.

Calciatoripiù: illuminante prestazione di Maio, uomo ovunque della Lastrigiana che oltre alla freddezza dal dischetto, non perde un singolo pallone in 90' di gioco e propizia anche la rete del due a uno. Nel Montelupo bella prova di Cacialli per la costante spinta sulla fascia destra.

Leonardo Fiaschi MONTELUPO: Arezzo, Venturini Le., Venturini Lo., Franceschini, Vezzosi, Capineri, Masetti, Trouche (58' Di Maria), Faye (72' Zaccardo), Enache (65' Ciongu), Cacialli. A disp.: Cambi, Saitta, Pinto, Borsini. All.: Francesco Sacconi.<br >LASTRIGIANA: Drovandi, Genovese (64' Modugno), Morandi, Fabrizzi (84' Attanasio), Forti, Salvadori, Mirabella (31' Galli), Cordioli, Maionchi (48' Cinque), Maio, Nicotra (58' Renzetti). A disp.: Salvini, Cultrona. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Dahaman di Empoli.<br > RETI: 1' Faye, 40' rig. Maio, 85' Modugno. Viene vanificata dalla vittoria del Firenze Ovest ma arriva comunque un'altra vittoria per la Lastrigiana che si impone due a uno in trasferta sul difficile campo di un Montelupo in piena lotta per l'&eacute;lite e alla ricerca di almeno un punto utile ad evitare il sorpasso da parte della Sestese. Sacconi si affida alla difesa a quattro formata da Cacialli e Venturini Lorenzo terzini con Venturini Leonardo e Vezzosi centrali. A centrocampo &egrave; Franceschini in regia con Trouche e Capineri ad accompagnarlo. Davanti in assenza dell'infortunato Jacob gli amaranto si affidano ad Enache dietro Masetti e Faye. I secondi della classe si schierano a quattro con Genovese, Salvadori e Forti a mantenere la posizione arretrata, Morandi libero di offendere sulla sinistra e aggiungersi a Cordioli, Mirabella e Fabrizzi sulla linea di centrocampo. Il riferimento avanzato &egrave; Maionchi, con Nicotra sull'esterno e Maio libero di agire su tutto il fronte offensivo e di ricevere basso per impostare. Pronti via e il Montelupo si trova in vantaggio: la punizione battuta da Vezzosi da centrocampo &egrave; un tracciante perfetto che trova impreparata la difesa e prontissimo Faye a toccare di punta eludendo l'intervento del portiere. La reazione della Lastrigiana &egrave; veemente e all'ottavo minuto il destro dal limite di Nicotra &egrave; indirizzato dritto all'incrocio ma trova un Arezzo in versione deluxe strepitoso nel riflesso. Al 17' si rivede il Montelupo con l'assolo di Cacialli che dopo aver saltato due avversari prova a giro col sinistro ma non calibra bene. I confortanti riscontri dal campo del Lebowski spingono i fiorentini alla ricerca del gol e al 28' l'angolo di Nicotra trova solo Genovese che stacca indisturbato ma mette clamorosamente sul fondo. Questo &egrave; solamente il preludio al pareggio: al 39' arriva il fallo inutile in uscita dall'area di Faye che travolge Genovese e permette a Maio di presentarsi dal dischetto e battere Arezzo con un perfetto destro rasoterra ad incrociare. Il gol &egrave; un'iniezione di coraggio e fiducia che non porta per&ograve; gli effetti desiderati. Il primo tempo si conclude in pareggio e per gran parte della seconda frazione nessuna delle due squadre riesce a trovare trame interessanti vista la paura di vincere e la necessit&agrave; di farlo. La notizia del gol dell'Ovest sembra arrivare sul campo e la Lastrigiana perde lo smalto rintanandosi nel fortino difensivo e cercando lo spunto decisivo in contropiede. Dopo qualche opportunit&agrave; non concretizzata dal Montelupo al 76' il cross di Modugno trova Renzetti che mette sul fondo di testa complice anche una decisiva deviazione di Cacialli. Dopo un errore grossolano sul rinvio sbilenco di Vezzosi, Modugno trova la rete decisiva all'85' fra le proteste amaranto: la punizione tesa di Maio trova Arezzo poco preciso nella presa che, forse disturbato da Renzetti, si lascia scappare il pallone consegnando al numero 15 l'opportunit&agrave; di realizzare in pallonetto il 2-1. In un clima surreale ed esagitato, l'unica opportunit&agrave; per un disperato Montelupo &egrave; l'occasione per Capineri, chiuso in extremis da Forti, intenzionato a non lasciare niente di intentato fino alla fine. Tutti i sospetti di un possibile accordo che hanno reso gli ultimi minuti incandescenti vengono spazzati via dal triplice fischio di Dahaman che regala tre punti inutili ai fini della classifica ad una Lastrigiana piena di rimpianti per la seconda parte di stagione non esaltante e per l'unico punto che la separa dalla vittoria del campionato. Il Montelupo, in un clima da ultimo giorno di scuola, perde cos&igrave; l'opportunit&agrave; anche dello spareggio con la Sestese e la rabbia porta a reazioni scomposte. A farne le spese pi&ugrave; di tutti &egrave; Salvadori, colpito da un avversario a fine partita insieme ad un compagno della panchina senza apparente motivo. Fortunatamente dopo qualche minuto di apprensione il difensore ha ripreso conoscenza e, anche se stordito, ha potuto dirigersi verso gli spogliatoi sulle sue gambe.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: illuminante prestazione di <b>Maio</b>, uomo ovunque della Lastrigiana che oltre alla freddezza dal dischetto, non perde un singolo pallone in 90' di gioco e propizia anche la rete del due a uno. Nel Montelupo bella prova di <b>Cacialli </b>per la costante spinta sulla fascia destra. Leonardo Fiaschi