• Allievi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 0
  • Don Bosco Fossone


NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Merlotto, Langella, Pratesi, Wollard, Ascani, Breschi, Lasko. A disp.: Bognanni, Di Giulio, Di Lupo, Taraj, Ghelardoni, Passariello. All.: Maurizio Pretini.
DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Giannetti, Puvia, Mallegni, Biagini, Dellamico, Castellitti, Ahmetaj, Borelli, Tornari, Rupalti. A disp.: Pirola, Corsi, Valenza. All.: Marco D'Ambrosio.

ARBITRO: Russello di Pisa.

RETE: Taraj.



Altri tre passi verso il paradiso chiamato salvezza. A pochi minuti dall'esaurirsi del tempo il Navacchio Zambra torva la rete che gli permette di superare un ostacolo rivelatosi più ostico di quanto ci si sarebbe potuti aspettare; infatti nonostante una zona salvezza lontana ben quindici punti il Don Bosco Fossone non ha mai mollato, dimostrandosi squadra ancora temibile e viva. Le prime fasi vedono il Navacchio avere un approccio abbastanza negativo che condizionerà gran parte della prima frazione di gara. Dalla parte opposta del rettangolo di gioco i carraresi, sapientemente schierati, non lasciano nulla di intentato e se in attacco non riescono a creare grossi grattacapi dalle parti di capitan Sbrana, in difesa concedono poco o nulla ai padroni di casa. Così la prima frazione scorre via con le due contendenti che si annullano sulla mediana. Durante l'intervallo il tecnico locale Pretini dà una scossa ai suoi i quali rientrano in campo rigenerati. Il Navacchio Zambra inizia subito ad aumentare i giri del motore ma il Don Bosco riesce a frenare la costante avanzata avversaria. A fermare i pisani prima sono i legni della porta custodita da Fialdini: Breschi e Lasko centrano il palo. Poi Tirella vede la propria conclusione a botta sicura salvata sulla linea di porta da un difensore carrarese. Poi a tenere a galla i gialloblù ci pensa Fialdini che ingaggia un duello con Wollard riuscendo sempre a uscirne vittorioso. Il fortino ospite regge bene, mentre il Navacchio insiste e quando mancano cinque giri di lancette al termine degli ottanta minuti regolamentari, Taraj impegna di testa Fialdini, la palla schizza in area e Taraj ha un'altra opportunità, sempre di testa, e questa volta non sbaglia. Sono sei, adesso, i punti che dividono il Navacchio dal quart'ultimo posto e rispetto a un mese e mezzo fa la situazione dei pisani è nettamente cambiata in positivo. Onore, invece, a un Don Bosco che ha lottato per ottanta minuti con coraggio e determinazione.

NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Merlotto, Langella, Pratesi, Wollard, Ascani, Breschi, Lasko. A disp.: Bognanni, Di Giulio, Di Lupo, Taraj, Ghelardoni, Passariello. All.: Maurizio Pretini.<br >DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Giannetti, Puvia, Mallegni, Biagini, Dellamico, Castellitti, Ahmetaj, Borelli, Tornari, Rupalti. A disp.: Pirola, Corsi, Valenza. All.: Marco D'Ambrosio. <br > ARBITRO: Russello di Pisa.<br > RETE: Taraj. Altri tre passi verso il paradiso chiamato salvezza. A pochi minuti dall'esaurirsi del tempo il Navacchio Zambra torva la rete che gli permette di superare un ostacolo rivelatosi pi&ugrave; ostico di quanto ci si sarebbe potuti aspettare; infatti nonostante una zona salvezza lontana ben quindici punti il Don Bosco Fossone non ha mai mollato, dimostrandosi squadra ancora temibile e viva. Le prime fasi vedono il Navacchio avere un approccio abbastanza negativo che condizioner&agrave; gran parte della prima frazione di gara. Dalla parte opposta del rettangolo di gioco i carraresi, sapientemente schierati, non lasciano nulla di intentato e se in attacco non riescono a creare grossi grattacapi dalle parti di capitan Sbrana, in difesa concedono poco o nulla ai padroni di casa. Cos&igrave; la prima frazione scorre via con le due contendenti che si annullano sulla mediana. Durante l'intervallo il tecnico locale Pretini d&agrave; una scossa ai suoi i quali rientrano in campo rigenerati. Il Navacchio Zambra inizia subito ad aumentare i giri del motore ma il Don Bosco riesce a frenare la costante avanzata avversaria. A fermare i pisani prima sono i legni della porta custodita da Fialdini: Breschi e Lasko centrano il palo. Poi Tirella vede la propria conclusione a botta sicura salvata sulla linea di porta da un difensore carrarese. Poi a tenere a galla i giallobl&ugrave; ci pensa Fialdini che ingaggia un duello con Wollard riuscendo sempre a uscirne vittorioso. Il fortino ospite regge bene, mentre il Navacchio insiste e quando mancano cinque giri di lancette al termine degli ottanta minuti regolamentari, Taraj impegna di testa Fialdini, la palla schizza in area e Taraj ha un'altra opportunit&agrave;, sempre di testa, e questa volta non sbaglia. Sono sei, adesso, i punti che dividono il Navacchio dal quart'ultimo posto e rispetto a un mese e mezzo fa la situazione dei pisani &egrave; nettamente cambiata in positivo. Onore, invece, a un Don Bosco che ha lottato per ottanta minuti con coraggio e determinazione.




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