• Juniores Provinciali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 1 - 5
  • Sancat


DLF: Anziano (45' Magini), Petre Avram, Balzamo, Cloetta (45' Ciofirdel), Bushi, Sartoni (67' Cappelletti), Frassinetti (51' Venturini), Polverini, Sarcina, Romani, Faini (59' Parigi). All.: Patrizio Parri.
SANCAT: Bruno, Palermo, Olmi, Minicucci Marco, Yamamoto, Giovannini (79' Gadio Mor), Minicucci Massimo, Pazienza (70' Vito), Gadio Gora (55' Trisolini), Linares (82' Torricini), Paris (83' Rontani). A disp.: Kalala, Bizzarri. All.: Lorenzo Nuti.

ARBITRO: Franchi di Firenze.

RETI: 17', 73' Paris, 27' aut. Bushi, 29' Polverini, 76' Olmi, 89' Yamamoto.



Il periodo nero del Dlf non vuole saperne di cessare e la squadra di mister Parri precipita lontano dalle zone nobili della classifica, dopo un avvio di stagione viceversa di tutto rispetto. La sconfitta con la Sancat coincide infatti con la sesta non-vittoria consecutiva, e i tre punti mancano da un mese e mezzo. Dall'altro lato, invece, i gialloblu di Coverciano tornano a convincere dopo il pareggio di sette giorni prima, quando l'Atletica Castello aveva imposto un amaro 2-2 al Romagnoli di Via della Torre. Nuti schiera i suoi con un inedito 3-4-3 per esaltarne al massimo il potenziale offensivo, e la scelta paga fin da subito: al quarto d'ora infatti Paris firma lo 0-1 con un tiro al volo da posizione defilata, dopo una elaborata azione collettiva che aveva visto coinvolti Giovannini e Gadio Gora. La Sancat è padrona del campo e i padroni di casa faticano sia a contenere che a rendersi pericolosi, tanto che al 27', pur in maniera piuttosto casuale, arriva il raddoppio. Gadio Gora si lancia in pressione su Bushi, che appoggia con sicurezza al proprio portiere senza accorgersi che lo stesso Anziano aveva appena fatto un passo nella direzione opposta. Il risultato è un'autorete che ha del beffardo. Prova a renderla vana Polverini due minuti più tardi: l'8 di Parri sfila alla propria marcatura sul filo del fuorigioco e, a tu per tu con Bruno, lo supera con un pallonetto che si insacca sotto la traversa. Al 37' sarà invece decisivo l'intervento dello stesso Bruno su Balzamo, fiondatosi sulla sfera respinta dal numero 1 avversario dopo il calcio di punizione ad opera di Romani. L'intervallo è una manna dal cielo sia per Parri che per Nuti per un paio di buoni motivi: il primo può mettere mano ai primi due cambi, sostituendo Anziano e Cloetta con Magini e Ciofirdel, mentre il secondo può allentare la tensione dei suoi. I secondi quarantacinque minuti iniziano con due situazioni vantaggiose per gli ospiti: prima Gadio Gora segna il 3-1, salvo vederselo annullare dal direttore di gara per posizione di fuorigioco, poi Pazienza lo sfiora con un sinistro al volo dalla lunga distanza, ma non trova lo specchio della porta. Prima di chiudere la gara con il terzo gol vero e proprio i gialloblu falliscono due occasioni clamorose con Yamamoto, che spara fuori sia il suggerimento in profondità di Linares che quello di Giovannini. A venti minuti dall'inizio della seconda frazione il Dlf rimane in dieci uomini a causa dell'espulsione di Capitan Romani. Al 73', infine, Paris chiude i conti: il suo mancino, favorito dal delizioso assist dello stesso Yamamoto, si insacca alle spalle di Magini similmente a quanto accaduto al 17'. Trascorsi poco più di tre minuti, la serata della Sancat prende sempre più le sembianze di un successone: lo straripante Paris guadagna un preziosissimo calcio di rigore e lo affida ai piedi di Olmi, che dagli undici metri bissa la segnatura di sette giorni prima e fa 4-1. Il Dlf continua a subire incessantemente la rapidità degli esterni di Nuti, e non trova contromisure efficaci. Fanno festa tutti in casa Sancat: all'89' arriva finalmente anche il gol di Yamamoto, che ringrazia Gadio Mor per l'invito e fa centro con un destro ad incrociare che non lascia scampo a Magini. Poco da aggiungere ad una gara che vede uscire nettamente vincitrice la squadra più attrezzata: al Dlf va il merito di averci provato fino a ben oltre la metà della gara, arrendendosi soltanto di fronte alla superiorità della Sancat nel finale.
Calciatoripiù
: impossibile non menzionare Paris tra le file degli ospiti. Più che buona anche la gara di Minicucci Massimo, che in giornate come queste sembra godere del dono dell'ubiquità. Tra i padroni di casa si salva il solo Polverini.

DLF: Anziano (45' Magini), Petre Avram, Balzamo, Cloetta (45' Ciofirdel), Bushi, Sartoni (67' Cappelletti), Frassinetti (51' Venturini), Polverini, Sarcina, Romani, Faini (59' Parigi). All.: Patrizio Parri. <br >SANCAT: Bruno, Palermo, Olmi, Minicucci Marco, Yamamoto, Giovannini (79' Gadio Mor), Minicucci Massimo, Pazienza (70' Vito), Gadio Gora (55' Trisolini), Linares (82' Torricini), Paris (83' Rontani). A disp.: Kalala, Bizzarri. All.: Lorenzo Nuti. <br > ARBITRO: Franchi di Firenze.<br > RETI: 17', 73' Paris, 27' aut. Bushi, 29' Polverini, 76' Olmi, 89' Yamamoto. Il periodo nero del Dlf non vuole saperne di cessare e la squadra di mister Parri precipita lontano dalle zone nobili della classifica, dopo un avvio di stagione viceversa di tutto rispetto. La sconfitta con la Sancat coincide infatti con la sesta non-vittoria consecutiva, e i tre punti mancano da un mese e mezzo. Dall'altro lato, invece, i gialloblu di Coverciano tornano a convincere dopo il pareggio di sette giorni prima, quando l'Atletica Castello aveva imposto un amaro 2-2 al Romagnoli di Via della Torre. Nuti schiera i suoi con un inedito 3-4-3 per esaltarne al massimo il potenziale offensivo, e la scelta paga fin da subito: al quarto d'ora infatti Paris firma lo 0-1 con un tiro al volo da posizione defilata, dopo una elaborata azione collettiva che aveva visto coinvolti Giovannini e Gadio Gora. La Sancat &egrave; padrona del campo e i padroni di casa faticano sia a contenere che a rendersi pericolosi, tanto che al 27', pur in maniera piuttosto casuale, arriva il raddoppio. Gadio Gora si lancia in pressione su Bushi, che appoggia con sicurezza al proprio portiere senza accorgersi che lo stesso Anziano aveva appena fatto un passo nella direzione opposta. Il risultato &egrave; un'autorete che ha del beffardo. Prova a renderla vana Polverini due minuti pi&ugrave; tardi: l'8 di Parri sfila alla propria marcatura sul filo del fuorigioco e, a tu per tu con Bruno, lo supera con un pallonetto che si insacca sotto la traversa. Al 37' sar&agrave; invece decisivo l'intervento dello stesso Bruno su Balzamo, fiondatosi sulla sfera respinta dal numero 1 avversario dopo il calcio di punizione ad opera di Romani. L'intervallo &egrave; una manna dal cielo sia per Parri che per Nuti per un paio di buoni motivi: il primo pu&ograve; mettere mano ai primi due cambi, sostituendo Anziano e Cloetta con Magini e Ciofirdel, mentre il secondo pu&ograve; allentare la tensione dei suoi. I secondi quarantacinque minuti iniziano con due situazioni vantaggiose per gli ospiti: prima Gadio Gora segna il 3-1, salvo vederselo annullare dal direttore di gara per posizione di fuorigioco, poi Pazienza lo sfiora con un sinistro al volo dalla lunga distanza, ma non trova lo specchio della porta. Prima di chiudere la gara con il terzo gol vero e proprio i gialloblu falliscono due occasioni clamorose con Yamamoto, che spara fuori sia il suggerimento in profondit&agrave; di Linares che quello di Giovannini. A venti minuti dall'inizio della seconda frazione il Dlf rimane in dieci uomini a causa dell'espulsione di Capitan Romani. Al 73', infine, Paris chiude i conti: il suo mancino, favorito dal delizioso assist dello stesso Yamamoto, si insacca alle spalle di Magini similmente a quanto accaduto al 17'. Trascorsi poco pi&ugrave; di tre minuti, la serata della Sancat prende sempre pi&ugrave; le sembianze di un successone: lo straripante Paris guadagna un preziosissimo calcio di rigore e lo affida ai piedi di Olmi, che dagli undici metri bissa la segnatura di sette giorni prima e fa 4-1. Il Dlf continua a subire incessantemente la rapidit&agrave; degli esterni di Nuti, e non trova contromisure efficaci. Fanno festa tutti in casa Sancat: all'89' arriva finalmente anche il gol di Yamamoto, che ringrazia Gadio Mor per l'invito e fa centro con un destro ad incrociare che non lascia scampo a Magini. Poco da aggiungere ad una gara che vede uscire nettamente vincitrice la squadra pi&ugrave; attrezzata: al Dlf va il merito di averci provato fino a ben oltre la met&agrave; della gara, arrendendosi soltanto di fronte alla superiorit&agrave; della Sancat nel finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: impossibile non menzionare <b>Paris </b>tra le file degli ospiti. Pi&ugrave; che buona anche la gara di <b>Minicucci Massimo</b>, che in giornate come queste sembra godere del dono dell'ubiquit&agrave;. Tra i padroni di casa si salva il solo <b>Polverini</b>.




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