MIGLIARINO V.: Marmeggi, Malloggi, Bandini, Carmazzi, Lagonegro, Gherarducci, Baglini, Marchi, Bargellini, Berretta, Cecchi. A disp.: Kociu, Sodini, Biggi, De Ponte. All.: Michele Paolicchi.
CARLI SALVIANO: Lemmi, Salvadori, Sheshi, D'Apice, Fasulo, Simeone, Lorenzetti, Truglio, Rocchi, Meozzi, Menichetti. A disp.: Croce, Zanotti, Tamburini, Bini. All.: Furio Tramonti.

ARBITRO: Persichetti di Pisa.



Migliarino e Carli Salviano chiudono questo turno di campionato con un punto a testa: la partita finisce 0-0, risultato che riassume con una certa precisione quanto successo in campo. Riassumendo, si può dire che alla fine il pareggio è il risultato più giusto, lo 0-0 il punteggio che meglio racconta una partita in cui nessuna delle squadre ha fatto tanto meglio da meritare la vittorie e nessuna ha fatto tanto peggio da giustificare la sconfitta. Già dai primi minuti si poteva intuire come sarebbe andata a finire: a dominare è stata sempre la prudenza, le squadre si sono presto rintanate nelle rispettive metà campo e per lunghissimi tratti di gara il gioco è rimasto fermo a centrocampo. La speranza sia di Michele Paolicchi che di Furio Tramonti era di riuscire a cogliere il momento buono per affondare il colpo in contropiede: il momento buono però non arriva mai, grazie anche e soprattutto alla buona prestazione dei reparti arretrati, che non si sono concessi neanche i fisiologici errori che sempre si commettono nel corso di una partita. Nessuna grossa occasione da segnalare, la partita scorre verso uno 0-0 che si fa sempre più inevitabile man mano che passano i minuti.

MIGLIARINO V.: Marmeggi, Malloggi, Bandini, Carmazzi, Lagonegro, Gherarducci, Baglini, Marchi, Bargellini, Berretta, Cecchi. A disp.: Kociu, Sodini, Biggi, De Ponte. All.: Michele Paolicchi. <br >CARLI SALVIANO: Lemmi, Salvadori, Sheshi, D'Apice, Fasulo, Simeone, Lorenzetti, Truglio, Rocchi, Meozzi, Menichetti. A disp.: Croce, Zanotti, Tamburini, Bini. All.: Furio Tramonti.<br > ARBITRO: Persichetti di Pisa. Migliarino e Carli Salviano chiudono questo turno di campionato con un punto a testa: la partita finisce 0-0, risultato che riassume con una certa precisione quanto successo in campo. Riassumendo, si pu&ograve; dire che alla fine il pareggio &egrave; il risultato pi&ugrave; giusto, lo 0-0 il punteggio che meglio racconta una partita in cui nessuna delle squadre ha fatto tanto meglio da meritare la vittorie e nessuna ha fatto tanto peggio da giustificare la sconfitta. Gi&agrave; dai primi minuti si poteva intuire come sarebbe andata a finire: a dominare &egrave; stata sempre la prudenza, le squadre si sono presto rintanate nelle rispettive met&agrave; campo e per lunghissimi tratti di gara il gioco &egrave; rimasto fermo a centrocampo. La speranza sia di Michele Paolicchi che di Furio Tramonti era di riuscire a cogliere il momento buono per affondare il colpo in contropiede: il momento buono per&ograve; non arriva mai, grazie anche e soprattutto alla buona prestazione dei reparti arretrati, che non si sono concessi neanche i fisiologici errori che sempre si commettono nel corso di una partita. Nessuna grossa occasione da segnalare, la partita scorre verso uno 0-0 che si fa sempre pi&ugrave; inevitabile man mano che passano i minuti.