• Allievi B
  • Tavola Calcio
  • 4 - 1
  • Zenith Sup.Ambrosiana


TAVOLA C.: Lumini, Qemali, Antonazzo, Bettazzi, Pagnini (56' Ammirati), Senape (60' Tofani), Calviello, Lulli (60' Rosati), Ballysha (66' Meti), Riolo (69' Gullà), Corsano. All. Chiari Giovanni
ZENITH SUP.AMBR.: Carnibella, Barbaro, Marella, De Cianni, Jaber, Ribuffo, Pisaniello, Aniello, Visconti, Mazzanti, Girasole. All. Baroncelli Francesco

ARBITRO: Rotulo di Prato.

RETI. 2', 27' Ballysha, 69' Riolo, 73' Tofani, 80' rig. Marella
NOTE: Ammoniti Marella, De Cianni; espulsi Bettazzi e l'allenatore della Zenith sig. Baroncelli.



Due magie di Ballysha permettono ai tavolieri di ipotecare la partita in poco meno di mezz'ora. La prima al 2': il numero nove rosso-blu salta Jaber e, nonostante la posizione defilata, lascia partire un gran tiro sotto la traversa. La seconda al 27', quando infila con un lezioso colpo di tacco un bel cross di Tofani. Il resto è tutto un monologo locale, fatto di regolare controllo del match e, di tanto in tanto, qualche palla gol. Come al 12', quando una precisa punizione di Lulli trova attento Carnibella, e al 20', in occasione della travolgente discesa di Calviello il quale, dopo aver stoicamente resistito all'ostruzione di De Cianni, calcia malamente sul fondo. Nessuna occasione da rete, invece, da parte degli ospiti, le cui timide offensive vengono tutte archiviate nelle sabbie mobili del centrocampo. Nel secondo tempo non cambia niente. Il Tavola riduce al minimo lo sforzo, ma tanto basta per tener sotto controllo una Zenith davvero rinunciataria. Amaranto che peggiorano la situazione anche dal punto di vista disciplinare: Marella e De Cianni vengono ammoniti per proteste, mentre il sig. Baroncelli si fa cacciare da Rotulo. Il direttore di gara, certo, non ha arbitrato benissimo; ma ciò non scusa le sanzioni incassate. Intanto il Tavola segna altri due gol, bucando per due volte una difesa che sembra non crederci più. Il tris, che coincide con la prima occasione da gol della ripresa, è firmato da Riolo al 69': tocco morbido sotto-porta che anticipa difesa e portiere. Il definitivo poker arriva appena quattro giri d'orologio dopo, quando il neo-entrato Tofani raccoglie, solo davanti al portiere, l'impeccabile assist di Calviello. Sul 4-0, e senza nemmeno un'occasione da rete costruita (salvo un tentativo di pallonetto di Girasole, reso pericoloso da un'azzardata uscita del portiere), la Zenith trova almeno la forza di addolcire una bruttissima prestazione. Lo fa proprio con un suo peccatore, David Marella, reo di cartellino giallo. Il numero 3 ospite entra in area e viene steso da Bettazzi. Il direttore di gara concede il penalty, giustamente, ma preso da un delirio di severità decide di cacciare per rosso diretto il difensore rossoverde. E così, mentre il signor Rotulo viene accusato dalla giuria popolare presente sugli spalti di abuso d'ufficio , il terzino Marella espia tutti i suoi peccati da cartellino: il rigore della bandiera vale tale redenzione.

Gianmarco Mei TAVOLA C.: Lumini, Qemali, Antonazzo, Bettazzi, Pagnini (56' Ammirati), Senape (60' Tofani), Calviello, Lulli (60' Rosati), Ballysha (66' Meti), Riolo (69' Gull&agrave;), Corsano. All. Chiari Giovanni<br >ZENITH SUP.AMBR.: Carnibella, Barbaro, Marella, De Cianni, Jaber, Ribuffo, Pisaniello, Aniello, Visconti, Mazzanti, Girasole. All. Baroncelli Francesco<br > ARBITRO: Rotulo di Prato.<br > RETI. 2', 27' Ballysha, 69' Riolo, 73' Tofani, 80' rig. Marella<br >NOTE: Ammoniti Marella, De Cianni; espulsi Bettazzi e l'allenatore della Zenith sig. Baroncelli. Due magie di Ballysha permettono ai tavolieri di ipotecare la partita in poco meno di mezz'ora. La prima al 2': il numero nove rosso-blu salta Jaber e, nonostante la posizione defilata, lascia partire un gran tiro sotto la traversa. La seconda al 27', quando infila con un lezioso colpo di tacco un bel cross di Tofani. Il resto &egrave; tutto un monologo locale, fatto di regolare controllo del match e, di tanto in tanto, qualche palla gol. Come al 12', quando una precisa punizione di Lulli trova attento Carnibella, e al 20', in occasione della travolgente discesa di Calviello il quale, dopo aver stoicamente resistito all'ostruzione di De Cianni, calcia malamente sul fondo. Nessuna occasione da rete, invece, da parte degli ospiti, le cui timide offensive vengono tutte archiviate nelle sabbie mobili del centrocampo. Nel secondo tempo non cambia niente. Il Tavola riduce al minimo lo sforzo, ma tanto basta per tener sotto controllo una Zenith davvero rinunciataria. Amaranto che peggiorano la situazione anche dal punto di vista disciplinare: Marella e De Cianni vengono ammoniti per proteste, mentre il sig. Baroncelli si fa cacciare da Rotulo. Il direttore di gara, certo, non ha arbitrato benissimo; ma ci&ograve; non scusa le sanzioni incassate. Intanto il Tavola segna altri due gol, bucando per due volte una difesa che sembra non crederci pi&ugrave;. Il tris, che coincide con la prima occasione da gol della ripresa, &egrave; firmato da Riolo al 69': tocco morbido sotto-porta che anticipa difesa e portiere. Il definitivo poker arriva appena quattro giri d'orologio dopo, quando il neo-entrato Tofani raccoglie, solo davanti al portiere, l'impeccabile assist di Calviello. Sul 4-0, e senza nemmeno un'occasione da rete costruita (salvo un tentativo di pallonetto di Girasole, reso pericoloso da un'azzardata uscita del portiere), la Zenith trova almeno la forza di addolcire una bruttissima prestazione. Lo fa proprio con un suo peccatore, David Marella, reo di cartellino giallo. Il numero 3 ospite entra in area e viene steso da Bettazzi. Il direttore di gara concede il penalty, giustamente, ma preso da un delirio di severit&agrave; decide di cacciare per rosso diretto il difensore rossoverde. E cos&igrave;, mentre il signor Rotulo viene accusato dalla giuria popolare presente sugli spalti di abuso d'ufficio , il terzino Marella espia tutti i suoi peccati da cartellino: il rigore della bandiera vale tale redenzione. Gianmarco Mei




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI