- Allievi Provinciali GIR.Pisa
- San Filippo
-
1 - 0
- San Miniato Basso
SAN FILIPPO: Ferrarini, Sinesi, Galli, Lorenzo Guidi, Marchi, Matteuzzi, Matranga, Vrioni, Ramacciotti, Giulio Guidi, Stagi. A disp.: Barsotti, Pescaglini, Mugnani, Carmazzi, Giannosso, Sodini. All.: Ernesto Caiazzo.
GIALLOROSSI: Bartoli, Fogli, Favini, Borghini, Cantini, Tognetti, Terreni, Caponi, Giannanti, Mannucci, Ba. A disp.: Caponi, Stigliano, Baroncelli, Pecunioso, Bianchi, Fondelli. All.: Francesco Lupi.
ARBITRO: Borzillieri di Lucca
RETI: 1' Matranga.
Una rete in avvio di Matranga permette al San Filippo di battere i Giallorossi e ottenere un'altra vittoria nonostante le assenze di Francalanci e Martinelli, costretti all'esclusione per i malanni di stagione. Dopo venti secondi i lucchesi sono già in vantaggio: gli ospiti gestiscono male il pallone sul calcio d'inizio, Ramacciotti se ne va sulla sinistra e mette dentro per Stagi che invita Matranga alla conclusione potente sotto la traversa. La rete subìta a freddo condiziona ovviamente la gara dei sanminiatesi, costretti a scoprirsi più di quanto preventivato: il San Filippo tiene in mano la partita ma non riesce a chiudere i conti nonostante un paio di tiri insidiosi di Stagi. Ci prova allora Matranga che, imbeccato dal perfetto assist da destra di Ramacciotti, chiama Bartoli al grande colpo di reni. I Giallorossi cercano di imbastire qualche contropiede ma i loro tentativi offensivi si fermano al limite. Nella ripresa non cambia l'inerzia della gara: Ramacciotti, incuneatosi in area, si fa ipnotizzare da Bartoli che pochi minuti più tardi si ripete sul rigore centrale conquistato e calciato da Giulio Guidi. L'episodio del raddoppio mancato manda in affanno il San Filippo, costretto peraltro in dieci per i crampi a Matranga a sostituzioni esaurite. L'ultima occasione dell'incontro capita sui piedi di Terreni che approfitta di un liscio del centrale in mezzo all'area, ma Galli legge alla grande la situazione e con una diagonale perfetta mura la conclusione della punta avversaria. Un po' di nervosismo nel finale e ben 8' concessi dal direttore di gara; ma nel recupero si è giocato poco.
SAN FILIPPO: Ferrarini, Sinesi, Galli, Lorenzo Guidi, Marchi, Matteuzzi, Matranga, Vrioni, Ramacciotti, Giulio Guidi, Stagi. A disp.: Barsotti, Pescaglini, Mugnani, Carmazzi, Giannosso, Sodini. All.: Ernesto Caiazzo.<br >GIALLOROSSI: Bartoli, Fogli, Favini, Borghini, Cantini, Tognetti, Terreni, Caponi, Giannanti, Mannucci, Ba. A disp.: Caponi, Stigliano, Baroncelli, Pecunioso, Bianchi, Fondelli. All.: Francesco Lupi.<br >
ARBITRO: Borzillieri di Lucca<br >
RETI: 1' Matranga.
Una rete in avvio di Matranga permette al San Filippo di battere i Giallorossi e ottenere un'altra vittoria nonostante le assenze di Francalanci e Martinelli, costretti all'esclusione per i malanni di stagione. Dopo venti secondi i lucchesi sono già in vantaggio: gli ospiti gestiscono male il pallone sul calcio d'inizio, Ramacciotti se ne va sulla sinistra e mette dentro per Stagi che invita Matranga alla conclusione potente sotto la traversa. La rete subìta a freddo condiziona ovviamente la gara dei sanminiatesi, costretti a scoprirsi più di quanto preventivato: il San Filippo tiene in mano la partita ma non riesce a chiudere i conti nonostante un paio di tiri insidiosi di Stagi. Ci prova allora Matranga che, imbeccato dal perfetto assist da destra di Ramacciotti, chiama Bartoli al grande colpo di reni. I Giallorossi cercano di imbastire qualche contropiede ma i loro tentativi offensivi si fermano al limite. Nella ripresa non cambia l'inerzia della gara: Ramacciotti, incuneatosi in area, si fa ipnotizzare da Bartoli che pochi minuti più tardi si ripete sul rigore centrale conquistato e calciato da Giulio Guidi. L'episodio del raddoppio mancato manda in affanno il San Filippo, costretto peraltro in dieci per i crampi a Matranga a sostituzioni esaurite. L'ultima occasione dell'incontro capita sui piedi di Terreni che approfitta di un liscio del centrale in mezzo all'area, ma Galli legge alla grande la situazione e con una diagonale perfetta mura la conclusione della punta avversaria. Un po' di nervosismo nel finale e ben 8' concessi dal direttore di gara; ma nel recupero si è giocato poco.