- Juniores Provinciali GIR.A
- Candeglia Porta al Borgo
-
0 - 4
- Pescia Calcio
CANDEGLIA: Corsini, Mitresi, Romizi, Nesi, Chavez, Tarocchi, Roggi, De Rose, Pemaj, Cuni (Dahri), Bresci (Guastini). All.: Riccardo Bendetti.
PESCIA: Cangioli, D'Amaddio, Martini, Bisanti, Marchetti, Gallo, Stobbia T., Veizi, Maddaloni, Del Magro, Ricciarelli. A disp.: Romani, Giusti, Romoli, Pieroni, Meucci. All.: Enrico Paganelli.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: Stobbia T., Gallo, Veizi, Pieroni.
Continua il bel duello per il secondo posto, in questa seconda parte del campionato. Se la Lampo chiama, il Pescia non può fare a meno di rispondere. E non era facile rispondere così, con un netto 4 a 0 in trasferta, perché gli avversari della squadra di mister Paganelli erano lo scomodo Candeglia Porta al Borgo. Quella dei pesciatini è una vera e propria prova di forza e di maturità, ottenuta in casa di una delle dirette concorrenti per il podio. Va anche detto, però, che ormai questo Candeglia sembra un po' in caduta libera, entrato ormai in un tunnel di risultati negativi e prestazioni non all'altezza. La speranza in quel di Candeglia è di poter rivedere nel finale di stagione la bella squadra ammirata nei primi mesi del campionato. Il big match di giornata è decisamente a senso unico. Il Pescia scende meglio in campo, con lo spirito giusto e la determinazione necessaria per mettere subito alle corde un Candeglia non proprio decisissimo. Passano pochi minuti, e il Pescia sfiora il gol con Veizi, il cui tiro si stampa sul palo. Questo è il preludio al vantaggio ospite, che arriva cinque minuti dopo: calcio d'angolo dalla destra, la palla spiove in area e Stobbia T. dopo una ribattuta calcia al volo e la mette rasoterra a fil di palo. Il Pescia continua ad attaccare, non appagato del minimo vantaggio; prima dell'intervallo la squadra di mister Paganelli mette una seria ipoteca sui tre punti, raddoppiando grazie al calcio di punizione pennellato da Gallo (0-2). Nella ripresa ci si aspetta una reazione del Candeglia, reazione che però non arriverà: il Pescia scende in campo con la stessa ferocia e determinazione apprezzate nel primo tempo, e chiude la partita calando il tris: Del Magro scende sulla sinistra e mette il pallone all'indietro; Ricciarelli prova il tiro ma spara addosso al pallone, e sulla ribattuta è pronto Veizi a ribadire in rete. Bella anche l'azione che porta allo 0-4: Meucci fa quel che vuole sulla sinistra, arriva sul fondo e mette il pallone verso il centro, dove Pieroni arrivando a rimorchio la piazza all'angolino opposto. Si chiude così con il pesante poker del Pescia, che trionfa in quel di Pistoia e consolida il secondo posto, ancora ad un punto dalla Lampo 1919. Impossibile premiare qualcuno in particolare per i pesciatini: tutta la squadra ha disputato una partita davvero senza sbavature.
Ma. Da.
CANDEGLIA: Corsini, Mitresi, Romizi, Nesi, Chavez, Tarocchi, Roggi, De Rose, Pemaj, Cuni (Dahri), Bresci (Guastini). All.: Riccardo Bendetti.<br >PESCIA: Cangioli, D'Amaddio, Martini, Bisanti, Marchetti, Gallo, Stobbia T., Veizi, Maddaloni, Del Magro, Ricciarelli. A disp.: Romani, Giusti, Romoli, Pieroni, Meucci. All.: Enrico Paganelli.<br >
ARBITRO: Fastella di Pistoia.<br >
RETI: Stobbia T., Gallo, Veizi, Pieroni.
Continua il bel duello per il secondo posto, in questa seconda parte del campionato. Se la Lampo chiama, il Pescia non può fare a meno di rispondere. E non era facile rispondere così, con un netto 4 a 0 in trasferta, perché gli avversari della squadra di mister Paganelli erano lo scomodo Candeglia Porta al Borgo. Quella dei pesciatini è una vera e propria prova di forza e di maturità, ottenuta in casa di una delle dirette concorrenti per il podio. Va anche detto, però, che ormai questo Candeglia sembra un po' in caduta libera, entrato ormai in un tunnel di risultati negativi e prestazioni non all'altezza. La speranza in quel di Candeglia è di poter rivedere nel finale di stagione la bella squadra ammirata nei primi mesi del campionato. Il big match di giornata è decisamente a senso unico. Il Pescia scende meglio in campo, con lo spirito giusto e la determinazione necessaria per mettere subito alle corde un Candeglia non proprio decisissimo. Passano pochi minuti, e il Pescia sfiora il gol con Veizi, il cui tiro si stampa sul palo. Questo è il preludio al vantaggio ospite, che arriva cinque minuti dopo: calcio d'angolo dalla destra, la palla spiove in area e Stobbia T. dopo una ribattuta calcia al volo e la mette rasoterra a fil di palo. Il Pescia continua ad attaccare, non appagato del minimo vantaggio; prima dell'intervallo la squadra di mister Paganelli mette una seria ipoteca sui tre punti, raddoppiando grazie al calcio di punizione pennellato da Gallo (0-2). Nella ripresa ci si aspetta una reazione del Candeglia, reazione che però non arriverà: il Pescia scende in campo con la stessa ferocia e determinazione apprezzate nel primo tempo, e chiude la partita calando il tris: Del Magro scende sulla sinistra e mette il pallone all'indietro; Ricciarelli prova il tiro ma spara addosso al pallone, e sulla ribattuta è pronto Veizi a ribadire in rete. Bella anche l'azione che porta allo 0-4: Meucci fa quel che vuole sulla sinistra, arriva sul fondo e mette il pallone verso il centro, dove Pieroni arrivando a rimorchio la piazza all'angolino opposto. Si chiude così con il pesante poker del Pescia, che trionfa in quel di Pistoia e consolida il secondo posto, ancora ad un punto dalla Lampo 1919. Impossibile premiare qualcuno in particolare per i pesciatini: tutta la squadra ha disputato una partita davvero senza sbavature.
Ma. Da.