- Terza Categoria GIR.A
- Sieci
-
2 - 1
- Albereta
SIECI: Agricoli, Viareggi, Focardi, Barducci, Gola, Silvi, Alvares, Ronzano, D'Eramo, Miccinesi, Lasli. A disp.: Lazzerini, Moggi, Donnini, Camiciottoli, Germinario, Gazzini, Bertini. All.: Marchionni.
ALBERETA 72: Chiavacci, Malenotti R., Biondi, Borsotti, Casini S., Cellini, Pandolfi, Malenotti N., Casini G., Meacci, Iagulli. A disp.: Varvarito, Tozzi, Cresci, Nocentini, Bugi, Rabatti, Sanna. All.: Rabarbari.
RETI: Biondi, Ronzano, D'Eramo.
Derby al veleno tra Sieci e Albereta 72, impegnate in uno dei match più sentiti della Terza Categoria e protagoniste di una gara emozionante e lottata fino al triplice fischio finale, oltre che molto corretta nonostante le discusse decisioni arbitrali. Gara non semplice per i giallorossi di mister Marchionni, terza forza del campionato a breve distanza dal duo di testa San Polo - Londa, visto che dall'altra parte l'Albereta di Rabarbari si presentava sul terreno di gioco a ranghi finalmente ristabiliti, visti gli importanti ritorni di titolari inamovibili, Chiavacci su tutti. Nel corso della prima frazione sono proprio gli ospiti a mostrarsi più vivi e brillanti, portandosi in vantaggio grazie a Biondi, (giocatore dal passato giallorosso), bravo ad appostarsi sul secondo palo deviando a rete un lungo traversone proveniente dalla destra. Sotto di una rete e costretti ad affrontare un avversario compatto ed esaltato dal provvisorio vantaggio, le Sieci sono brave nel far buon viso a cattivo gioco, mettendo da parte il fioretto per imbracciare la più adeguata sciabola, ricorrendo spesso al lancio in verticale nel tentativo di tenere bassa la retroguardia avversaria cingendola d'assedio. A dire il vero Chiavacci non deve certo fare gli straordinari, ma dopo un calcio di rigore reclamato dagli ospiti e non concesso dal direttore di gara, ecco che sono invece le Sieci a conquistarsi con Miccinesi il (contestatissimo) tiro dagli undici metri, insaccato dallo specialista Ronzano. Finale al cardiopalma, con le Sieci che riescono infine a gettare il cuore oltre l'ostacolo grazie a D'Eramo, anche oggi a segno e decisivo con la sua freddezza sottoporta: sulla rete del numero 9 tuttavia grava l'ombra di un (netto secondo alcuni, millimetri per altri) fuorigioco non segnalato dall'arbitro, oggi non in grande spolvero per il rammarico degli ospiti. Quel che preme sottolineare comunque, nonostante l'importanza della partita e le sviste più o meno rilevanti, è la correttezza e il sano agonismo visti sul terreno di gioco, che valgono applausi indistinti a entrambe le formazioni. Ridono le Sieci di mister Marchionni che mantengono l'imbattibilità e sognano in grande, ma anche per Rabarbari e i suoi ragazzi il grigio inizio di 2014 sembra definitivamente alle spalle.
Calciatoripiù: Silvi e D'Eramo nelle fila locali, Malenotti N. per l'Albereta 72.
SIECI: Agricoli, Viareggi, Focardi, Barducci, Gola, Silvi, Alvares, Ronzano, D'Eramo, Miccinesi, Lasli. A disp.: Lazzerini, Moggi, Donnini, Camiciottoli, Germinario, Gazzini, Bertini. All.: Marchionni.<br >ALBERETA 72: Chiavacci, Malenotti R., Biondi, Borsotti, Casini S., Cellini, Pandolfi, Malenotti N., Casini G., Meacci, Iagulli. A disp.: Varvarito, Tozzi, Cresci, Nocentini, Bugi, Rabatti, Sanna. All.: Rabarbari.<br >
RETI: Biondi, Ronzano, D'Eramo.
Derby al veleno tra Sieci e Albereta 72, impegnate in uno dei match più sentiti della Terza Categoria e protagoniste di una gara emozionante e lottata fino al triplice fischio finale, oltre che molto corretta nonostante le discusse decisioni arbitrali. Gara non semplice per i giallorossi di mister Marchionni, terza forza del campionato a breve distanza dal duo di testa San Polo - Londa, visto che dall'altra parte l'Albereta di Rabarbari si presentava sul terreno di gioco a ranghi finalmente ristabiliti, visti gli importanti ritorni di titolari inamovibili, Chiavacci su tutti. Nel corso della prima frazione sono proprio gli ospiti a mostrarsi più vivi e brillanti, portandosi in vantaggio grazie a Biondi, (giocatore dal passato giallorosso), bravo ad appostarsi sul secondo palo deviando a rete un lungo traversone proveniente dalla destra. Sotto di una rete e costretti ad affrontare un avversario compatto ed esaltato dal provvisorio vantaggio, le Sieci sono brave nel far buon viso a cattivo gioco, mettendo da parte il fioretto per imbracciare la più adeguata sciabola, ricorrendo spesso al lancio in verticale nel tentativo di tenere bassa la retroguardia avversaria cingendola d'assedio. A dire il vero Chiavacci non deve certo fare gli straordinari, ma dopo un calcio di rigore reclamato dagli ospiti e non concesso dal direttore di gara, ecco che sono invece le Sieci a conquistarsi con Miccinesi il (contestatissimo) tiro dagli undici metri, insaccato dallo specialista Ronzano. Finale al cardiopalma, con le Sieci che riescono infine a gettare il cuore oltre l'ostacolo grazie a D'Eramo, anche oggi a segno e decisivo con la sua freddezza sottoporta: sulla rete del numero 9 tuttavia grava l'ombra di un (netto secondo alcuni, millimetri per altri) fuorigioco non segnalato dall'arbitro, oggi non in grande spolvero per il rammarico degli ospiti. Quel che preme sottolineare comunque, nonostante l'importanza della partita e le sviste più o meno rilevanti, è la correttezza e il sano agonismo visti sul terreno di gioco, che valgono applausi indistinti a entrambe le formazioni. Ridono le Sieci di mister Marchionni che mantengono l'imbattibilità e sognano in grande, ma anche per Rabarbari e i suoi ragazzi il grigio inizio di 2014 sembra definitivamente alle spalle. <b>
Calciatoripiù: Silvi e D'Eramo</b> nelle fila locali, <b>Malenotti N.</b> per l'Albereta 72.