• Allievi B GIR.A
  • Bellaria Cappuccini
  • 0 - 5
  • Forcoli


BELLARIA CAPP. (4-4-2): La Bruna; Beqaj, Vivaldi, L. Rossi, Maniscalchi; Taraj, Mannucci (55' Broccio), Calvani, Notarpasquale; E. Rossi, Trevisan (67' Dioum). A disp: Romano. Allenatore: Claudio Luperini.
FORCOLI (4-2-3-1): Corsi (69' Piccinetti); Volpi (73' Giordani), Montorzi (52' Oud El Rhalla), Bellacci, Cappelli (54' Vaccaro); Bracci (70' Nocchi), Donzello; Dal Monte, Telleschi, Lamberti; Mattii (73' Simoneschi). All.: Matteo Citi.

ARBITRO: Biondi di Pisa.

RETI: 31' Bracci, 37' Dal Monte, 54' Lamberti, 73' Telleschi, 76' Donzello.
NOTE: Falli subiti 5-16. Angoli 0-4. Tiri in porta 2-9. Tiri fuori 1-8. Fuorigioco 0-4. Recupero 0'+0'.



È durata mezz'ora la resistenza della Bellaria, l'opposizione al Forcoli schiaccia-sassi che fa incetta di record giornata dopo giornata e si avvicina sempre più al titolo. Che l'impegno fosse altamente proibitivo per i ragazzi di mister Luperini era ben chiaro, ma i verdeblù hanno fatto il possibile e non hanno nulla da recriminarsi. In avvio di partita il Forcoli gigioneggia, ha l'atteggiamento di chi sa che prima o poi riesce a sbloccare il risultato. È però la Bellaria la più vicina al vantaggio al 25', quando Rossi in contropiede riesce a sfuggire alla marcatura dei centrali e concludere due volte addosso a Corsi, il quale si oppone con efficacia. A segnare ci pensa Bracci, che con un tiro da fermo dai 35 metri sorprende il distratto La Bruna e insacca sotto la traversa. Gli scambi in velocità, vero marchio di fabbrica degli amaranto, mettono in crisi gli esterni difensivi della Bellaria, e proprio un triangolo con Mattii porta Dal Monte a tu per tu con La Bruna che appoggia in rete senza problemi. Nella ripresa il Forcoli gioca sull'entusiasmo, sulla propria superiorità fisica e tecnica. Ma l'atteggiamento blando, unito all'incapacità della Bellaria di opporsi efficacemente, rende la partita noiosa, che scorre tra attacchi improvvisi e monologhi palla al piede degli amaranto. Lo 0-3 arriva al 54', da un calcio d'angolo battuto da Telleschi e finalizzato di testa da Lamberti, bravo a tagliare sul primo palo ed indirizzare la palla verso l'angolino opposto. Il Forcoli fa praticamente accademia, e dopo aver sciupato con Oud El Rhalla una buona occasione da pochi metri, nei minuti finali arrotonda ulteriormente il risultato: prima Telleschi fa tutto da solo e conclude di potenza dal cuore dell'area, e al 76' Donzello conclude con un colpo da biliardo dal limite dell'area. I numeri di questo Forcoli sono sempre più da capogiro. Centocinque gol, ventuno vittorie consecutive, ma anche una gran disponibilità da parte dei giocatori di adattarsi a ruoli diversi nel momento del bisogno. CALCIATORIPIÙ: E. Rossi (Bellaria): difficile trovare un migliore in una partita così. Premiato per aver fatto venire un brivido, se pur piccolo, sulla schiena degli ospiti. Bracci (Forcoli): sul gol non esulta nemmeno, quasi si scusasse per aver tirato da così lontano. Il fatto è che nel mezzo al campo domina, e per gli altri c'è poco da fare.

Gabriele Nieri BELLARIA CAPP. (4-4-2): La Bruna; Beqaj, Vivaldi, L. Rossi, Maniscalchi; Taraj, Mannucci (55' Broccio), Calvani, Notarpasquale; E. Rossi, Trevisan (67' Dioum). A disp: Romano. Allenatore: Claudio Luperini.<br >FORCOLI (4-2-3-1): Corsi (69' Piccinetti); Volpi (73' Giordani), Montorzi (52' Oud El Rhalla), Bellacci, Cappelli (54' Vaccaro); Bracci (70' Nocchi), Donzello; Dal Monte, Telleschi, Lamberti; Mattii (73' Simoneschi). All.: Matteo Citi.<br > ARBITRO: Biondi di Pisa.<br > RETI: 31' Bracci, 37' Dal Monte, 54' Lamberti, 73' Telleschi, 76' Donzello.<br >NOTE: Falli subiti 5-16. Angoli 0-4. Tiri in porta 2-9. Tiri fuori 1-8. Fuorigioco 0-4. Recupero 0'+0'. &Egrave; durata mezz'ora la resistenza della Bellaria, l'opposizione al Forcoli schiaccia-sassi che fa incetta di record giornata dopo giornata e si avvicina sempre pi&ugrave; al titolo. Che l'impegno fosse altamente proibitivo per i ragazzi di mister Luperini era ben chiaro, ma i verdebl&ugrave; hanno fatto il possibile e non hanno nulla da recriminarsi. In avvio di partita il Forcoli gigioneggia, ha l'atteggiamento di chi sa che prima o poi riesce a sbloccare il risultato. &Egrave; per&ograve; la Bellaria la pi&ugrave; vicina al vantaggio al 25', quando Rossi in contropiede riesce a sfuggire alla marcatura dei centrali e concludere due volte addosso a Corsi, il quale si oppone con efficacia. A segnare ci pensa Bracci, che con un tiro da fermo dai 35 metri sorprende il distratto La Bruna e insacca sotto la traversa. Gli scambi in velocit&agrave;, vero marchio di fabbrica degli amaranto, mettono in crisi gli esterni difensivi della Bellaria, e proprio un triangolo con Mattii porta Dal Monte a tu per tu con La Bruna che appoggia in rete senza problemi. Nella ripresa il Forcoli gioca sull'entusiasmo, sulla propria superiorit&agrave; fisica e tecnica. Ma l'atteggiamento blando, unito all'incapacit&agrave; della Bellaria di opporsi efficacemente, rende la partita noiosa, che scorre tra attacchi improvvisi e monologhi palla al piede degli amaranto. Lo 0-3 arriva al 54', da un calcio d'angolo battuto da Telleschi e finalizzato di testa da Lamberti, bravo a tagliare sul primo palo ed indirizzare la palla verso l'angolino opposto. Il Forcoli fa praticamente accademia, e dopo aver sciupato con Oud El Rhalla una buona occasione da pochi metri, nei minuti finali arrotonda ulteriormente il risultato: prima Telleschi fa tutto da solo e conclude di potenza dal cuore dell'area, e al 76' Donzello conclude con un colpo da biliardo dal limite dell'area. I numeri di questo Forcoli sono sempre pi&ugrave; da capogiro. Centocinque gol, ventuno vittorie consecutive, ma anche una gran disponibilit&agrave; da parte dei giocatori di adattarsi a ruoli diversi nel momento del bisogno. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: E. Rossi</b> (Bellaria): difficile trovare un migliore in una partita cos&igrave;. Premiato per aver fatto venire un brivido, se pur piccolo, sulla schiena degli ospiti. <b>Bracci </b>(Forcoli): sul gol non esulta nemmeno, quasi si scusasse per aver tirato da cos&igrave; lontano. Il fatto &egrave; che nel mezzo al campo domina, e per gli altri c'&egrave; poco da fare. Gabriele Nieri




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