PONSACCO: Panicucci, Ciarfella, Fernandez, Ruggeri, Maggio, Barsotti, Pratelli, Andreotti, Bettini (79' Sardelli), Teotino (59' Bini), Sammuri (67' Carbone), Di Sarli. A disp.: Balestri, Policicchio, Barsacchi, Lenzi, Gelonese, Massini. All.: Matteo Rossi. In panchina: Del Corso.
FIDENZA: Avanzi, Mozzoni, Melegari, Moschini, Tazza, Cucchi, Martinelli (64' Pezzani), Stigliano, Russo, Ferrari, Tesoriati. A disp.: Montanari, Lemgaddar, Montanini, Lapegano. All.: Giovanni Dall'Igna.

ARBITRO: Luca Mantella di Livorno, coad. da Biagioli e Alaimo di Firenze.

RETE: 19' Andreotti.
NOTE: ammoniti Maggio, Barsotti, Bettini, Carbone, Bini, Martinelli, Stigliano. Angoli 6-5. Recupero 1'+6'.



Partita vivace col Fidenza che dimostra di non meritare l'ultima posizione; quella emiliana è una buona squadra, che gioca bene il pallone e riparte efficacemente, pur senza rendersi molto pericolosa dalle parti di Panicucci. I rossoblù hanno giocato una delle loro peggiori gare, forse prendendo la gara sotto gamba; si è fatta sicuramente sentire l'assenza di mister Rossi, assente per la scomparsa del padre. A questo proposito alla famiglia Rossi vanno le più sentite condoglianze della redazione di Calciopiù. Venendo alla cronaca del match, l'episodio che decide l'incontro è al 19', quando su una punizione dal limite dell'area Barsotti serve la palla al centro, dopo una respinta della difesa la sfera torna a Barsotti, che viene steso in area. E' calcio di rigore. Dagli undici metri batte Andreotti che trasforma per l'uno a zero. La squadra di casa per tre volte avrebbe nel primo tempo l'occasione per segnare il raddoppio, ma Avanti nega la rete effettuando ottime parate. Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari: il Fidenza gioca un buon calcio, ma non riesce a produrre pericoli dalle parti di Panicucci; sul fronte opposto ci sono da segnalare altre due occasioni sciupate dai rossoblù che mettono fuori da buona posizione.
Calciatorepiù: ottima la prova del rientrante Bini che si era infortunato quaranta giorni fa.

PONSACCO: Panicucci, Ciarfella, Fernandez, Ruggeri, Maggio, Barsotti, Pratelli, Andreotti, Bettini (79' Sardelli), Teotino (59' Bini), Sammuri (67' Carbone), Di Sarli. A disp.: Balestri, Policicchio, Barsacchi, Lenzi, Gelonese, Massini. All.: Matteo Rossi. In panchina: Del Corso.<br >FIDENZA: Avanzi, Mozzoni, Melegari, Moschini, Tazza, Cucchi, Martinelli (64' Pezzani), Stigliano, Russo, Ferrari, Tesoriati. A disp.: Montanari, Lemgaddar, Montanini, Lapegano. All.: Giovanni Dall'Igna. <br > ARBITRO: Luca Mantella di Livorno, coad. da Biagioli e Alaimo di Firenze.<br > RETE: 19' Andreotti.<br >NOTE: ammoniti Maggio, Barsotti, Bettini, Carbone, Bini, Martinelli, Stigliano. Angoli 6-5. Recupero 1'+6'. Partita vivace col Fidenza che dimostra di non meritare l'ultima posizione; quella emiliana &egrave; una buona squadra, che gioca bene il pallone e riparte efficacemente, pur senza rendersi molto pericolosa dalle parti di Panicucci. I rossobl&ugrave; hanno giocato una delle loro peggiori gare, forse prendendo la gara sotto gamba; si &egrave; fatta sicuramente sentire l'assenza di mister Rossi, assente per la scomparsa del padre. A questo proposito alla famiglia Rossi vanno le pi&ugrave; sentite condoglianze della redazione di Calciopi&ugrave;. Venendo alla cronaca del match, l'episodio che decide l'incontro &egrave; al 19', quando su una punizione dal limite dell'area Barsotti serve la palla al centro, dopo una respinta della difesa la sfera torna a Barsotti, che viene steso in area. E' calcio di rigore. Dagli undici metri batte Andreotti che trasforma per l'uno a zero. La squadra di casa per tre volte avrebbe nel primo tempo l'occasione per segnare il raddoppio, ma Avanti nega la rete effettuando ottime parate. Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari: il Fidenza gioca un buon calcio, ma non riesce a produrre pericoli dalle parti di Panicucci; sul fronte opposto ci sono da segnalare altre due occasioni sciupate dai rossobl&ugrave; che mettono fuori da buona posizione. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: </b>ottima la prova del rientrante <b>Bini </b>che si era infortunato quaranta giorni fa.