- Allievi Provinciali GIR.B
- Aurora Montaione
-
0 - 1
- Giovani Vinci
AURORA MONTAIONE: Nardi, Del Turco, Perillo (Gambassi), Dell'Agnello, Pagni, Capezzuoli, De Stefano, Gini, Niang, Viggiano (Saveri), Burrafato. A disp.: Mariottini, Massoni, Eddaoudi. All.: Ciro Coppola.
VINCI: Borghi, Quercetani, Rugiati, Zeroal, Harrat, Saadi, Torrigiani, Agostini, Sollaku, Abazi, Bellucci. A disp.: Francioni, Veglia. All.: Paolo Guidotti.
ARBITRO: Cavallo di Empoli.
RETE: 32' Torrigiani.
NOTE: Espulso Quercetani, ammonito Dell'Agnello.
Vittoria di misura quella del Vinci che espugna Il Prato e batte un mai domo Montaione, che gioca bene e crea per tutto il corso della gara senza però trovare mai la via della rete. Partono bene i giallorossi ospiti che si fanno pericolosi dalle parti di Nardi già due volte nei primi quattro minuti: al 1' Agostini trova benissimo in area Bellucci che prova il tiro a volo, troppo centrale, mentre due minuti più tardi gran bella azione personale di Sollaku che dribbla due difensori avversari e spara un gran destro, ma anche in questa circostanza non ha problemi Nardi a bloccare la sfera in tuffo. Col passare dei minuti escono fuori i padroni di casa, che inizialmente avevano dimostrato un più che timido approccio al match. Al 9' capitan Viggiano si ritrova tra i piedi una palla al limite dell'area, e senza pensarci due volte, stoppa e tira, ma trova un grandissimo Borghi che con un bel riflesso gli nega la gioia del gol. Al 15' dopo svariate belle azioni manovrate degli stessi locali, Burrafato e Niang si scambiano la sfera con quest'ultimo che va alla conclusione, potente ma poco precisa con la palla che termina di molto alta sopra la traversa di Borghi. Quando il match sembrava veramente nelle mani dei ragazzi di mister Coppola, che fanno del possesso palla il loro credo, ecco arrivare la doccia fredda. Al 32' gran contropiede in velocità del Vinci, che sfrutta gli spazi concessi dai locali, con Bellucci che se ne va sulla sinistra e mette al centro, dove arriva Torrigiani che in scivolata mette dentro facendo esplodere la gioia del pubblico ospite. Al 37' l'episodio che potrebbe cambiare la partita, quando la partita di Quercetani termina anzitempo per somma di ammonizioni, dopo un brutto fallo su un giocatore arancioblu. La ripresa inizia all'insegna del solito gioco spumeggiante dei locali che però danno come l'impressione di non riuscire a sbloccarsi. Ci prova Niang al 45' con un bel tiro dalla destra che finisce sul fondo, poi al quarto d'ora gran palla in profondità di Gini per lo stesso Niang che calcia a botta sicura, ma è di nuovo strepitoso il numero 1 del Vinci che con un colpo di reni manda in angolo. Tre minuti più tardi è Nardi a doversi superare sull'unica occasione del Vinci nella ripresa: grandissima giocata del solito Bellucci che se ne va in contropiede in mezzo a due avversari, arriva sul fondo e mette al centro per Sollaku che calcia di prima intenzione, ma è attentissimo Nardi che devia la sfera ed evita così la doppia beffa. Al 69' strepitosa palla filtrante del neo entrato Gambassi per De Stefano che calcia in diagonale con la sfera che muore di poco a lato. Al 75' ci si mette anche la sfortuna tra il Montaione e un meritatissimo pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grandissima incornata di testa di Pagni, ma la sfera impatta sul palo prima di scorrere sul fondo. Il match termina quindi 0-1 per un cinico Vinci che ha praticamente capitalizzato il cinquanta per cento delle occasioni avute. Peccato per i locali, che avrebbero sicuramente meritato per caparbietà, impegno e occasioni avute almeno il pari.
Calciatoripiù: per il Vinci gran prestazione di Bellucci e Borghi, con il primo che con le sue scorribande ha dato spesso del filo da torcere all'intera retroguardia di casa. Complimenti anche all'estremo difensore giallorosso che con almeno due parate di grande spessore ha letteralmente tenuta a galla la sua squadra sia nel primo tempo sia nel secondo tempo. Per l'Aurora Montaione difficile trovare un elemento sopra le righe quanto indicarne uno insufficiente, perché nonostante la sconfitta i ragazzi di Coppola hanno giocato in modo sfrontato e offensivo, meritando applausi a fine gara.
Gabriele Taverni
AURORA MONTAIONE: Nardi, Del Turco, Perillo (Gambassi), Dell'Agnello, Pagni, Capezzuoli, De Stefano, Gini, Niang, Viggiano (Saveri), Burrafato. A disp.: Mariottini, Massoni, Eddaoudi. All.: Ciro Coppola. <br >VINCI: Borghi, Quercetani, Rugiati, Zeroal, Harrat, Saadi, Torrigiani, Agostini, Sollaku, Abazi, Bellucci. A disp.: Francioni, Veglia. All.: Paolo Guidotti. <br >
ARBITRO: Cavallo di Empoli.<br >
RETE: 32' Torrigiani.<br >NOTE: Espulso Quercetani, ammonito Dell'Agnello.
Vittoria di misura quella del Vinci che espugna Il Prato e batte un mai domo Montaione, che gioca bene e crea per tutto il corso della gara senza però trovare mai la via della rete. Partono bene i giallorossi ospiti che si fanno pericolosi dalle parti di Nardi già due volte nei primi quattro minuti: al 1' Agostini trova benissimo in area Bellucci che prova il tiro a volo, troppo centrale, mentre due minuti più tardi gran bella azione personale di Sollaku che dribbla due difensori avversari e spara un gran destro, ma anche in questa circostanza non ha problemi Nardi a bloccare la sfera in tuffo. Col passare dei minuti escono fuori i padroni di casa, che inizialmente avevano dimostrato un più che timido approccio al match. Al 9' capitan Viggiano si ritrova tra i piedi una palla al limite dell'area, e senza pensarci due volte, stoppa e tira, ma trova un grandissimo Borghi che con un bel riflesso gli nega la gioia del gol. Al 15' dopo svariate belle azioni manovrate degli stessi locali, Burrafato e Niang si scambiano la sfera con quest'ultimo che va alla conclusione, potente ma poco precisa con la palla che termina di molto alta sopra la traversa di Borghi. Quando il match sembrava veramente nelle mani dei ragazzi di mister Coppola, che fanno del possesso palla il loro credo, ecco arrivare la doccia fredda. Al 32' gran contropiede in velocità del Vinci, che sfrutta gli spazi concessi dai locali, con Bellucci che se ne va sulla sinistra e mette al centro, dove arriva Torrigiani che in scivolata mette dentro facendo esplodere la gioia del pubblico ospite. Al 37' l'episodio che potrebbe cambiare la partita, quando la partita di Quercetani termina anzitempo per somma di ammonizioni, dopo un brutto fallo su un giocatore arancioblu. La ripresa inizia all'insegna del solito gioco spumeggiante dei locali che però danno come l'impressione di non riuscire a sbloccarsi. Ci prova Niang al 45' con un bel tiro dalla destra che finisce sul fondo, poi al quarto d'ora gran palla in profondità di Gini per lo stesso Niang che calcia a botta sicura, ma è di nuovo strepitoso il numero 1 del Vinci che con un colpo di reni manda in angolo. Tre minuti più tardi è Nardi a doversi superare sull'unica occasione del Vinci nella ripresa: grandissima giocata del solito Bellucci che se ne va in contropiede in mezzo a due avversari, arriva sul fondo e mette al centro per Sollaku che calcia di prima intenzione, ma è attentissimo Nardi che devia la sfera ed evita così la doppia beffa. Al 69' strepitosa palla filtrante del neo entrato Gambassi per De Stefano che calcia in diagonale con la sfera che muore di poco a lato. Al 75' ci si mette anche la sfortuna tra il Montaione e un meritatissimo pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grandissima incornata di testa di Pagni, ma la sfera impatta sul palo prima di scorrere sul fondo. Il match termina quindi 0-1 per un cinico Vinci che ha praticamente capitalizzato il cinquanta per cento delle occasioni avute. Peccato per i locali, che avrebbero sicuramente meritato per caparbietà, impegno e occasioni avute almeno il pari. <b>
Calciatoripiù</b>: per il <b>Vinci </b>gran prestazione di <b>Bellucci </b>e <b>Borghi</b>, con il primo che con le sue scorribande ha dato spesso del filo da torcere all'intera retroguardia di casa. Complimenti anche all'estremo difensore giallorosso che con almeno due parate di grande spessore ha letteralmente tenuta a galla la sua squadra sia nel primo tempo sia nel secondo tempo. Per l'<b>Aurora Montaione </b>difficile trovare un elemento sopra le righe quanto indicarne uno insufficiente, perché nonostante la sconfitta i ragazzi di Coppola hanno giocato in modo sfrontato e offensivo, meritando applausi a fine gara.
Gabriele Taverni