- Juniores Provinciali GIR.A
- La Cella
-
2 - 3
- Castelbadie
LA CELLA (4-4-2): Iacobelli, Bici (48' Perrone), Castellani, Palla, Arrighi, Andreoni, Rugiati, Di Sarli (45' Di Lupo), Siciliano (73' Magagnini), Papa Khouma, Gaudioso (37' Sbarra). A disp.: Benvenuti. All.: Michele Paolicchi.
CASTELBADIE (4-4-2): Menchi, Miani, Romiti, Casini (73' Cosimi), Cagliari, Molesti, Marrucci, Caetani, Calandrino, Guerrieri (65' Fabbri), Ceccarelli. All.: Fabio Paperini.
ARBITRO: Belmond Ndjondo di Pisa.
RETI: 43' Caetani, 47' Calandrino, 50' rig., 75' Perrone, 82' Marrucci.
NOTE: ammoniti Perrone, Caetani. Angoli: 2-5. Recupero: 0'+4'.
Con un orecchio e anche un po' di cuore a Montescudaio (dove il San Frediano impatta 3-3 tenendo suo malgrado ancora viva la lotta per il secondo posto), con tanta fatica il Castelbadie espugna il campo de La Cella vincendo per 2-3 e segnando il gol vittoria solo all'82', nonostante che tra le due squadre ci siano la bellezza di 48 punti. Al 14' La Cella fa vedere che per il quotato Castelbadie non sarà una passeggiata: Papa Khouma riceve in area un pallone spalle alla porta, si gira e tira sul primo palo, ma la sua conclusione è provvidenzialmente deviata da Castellani sul montante a portiere battuto. Passa un minuto e La Cella ha l'occasionissima dal dischetto, ma prima Menchi devia il rigore calciato troppo debolmente da Papa Khouma, poi Gaudioso calcia la ribattuta addosso allo stesso Menchi. Al 37' il Castelbadie si affaccia pericolosamente in area avversaria: da una mischia davanti alla porta il pallone arriva a Ceccarelli, che da pochi passi angola troppo il tiro di destro in girata e la sfera esce di un soffio a lato del secondo palo; si poteva fare molto meglio. Al 40' sempre per il Castelbadie è capitan Guerrieri a chiudere eccessivamente il destro calciando di prima sul secondo palo un pallone ricevuto dall'out di destra. Al 43' gli ospiti passano con Caetani, che da destra rientra sul sinistro e insacca la palla alle spalle di Iacobelli calciando forte e a mezz'altezza sul primo palo. Al 44' continua il forcing del Castelbadie: da destra Marrucci mette un bel cross che, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore, trova sul secondo palo Guerrieri, il cui tentativo in estirada termina fuori. A inizio ripresa il Castelbadie raddoppia: da alcuni chilometri Calandrino (e con questo fanno 20!) con un destro a mezz'altezza sorprende Iacobelli e insacca lo 0-2; il tiro era forte e abbastanza angolato, ma il portiere è parso davvero in ritardo nel tentativo di parata in tuffo. Al 50' La Cella riapre la partita grazie al rigore trasformato da Perrone. È un'iniezione di fiducia che frutta occasioni a grappoli per i locali: al 62' un assist verticale dalla mediana trova Rugiati in profondità, ma l'attaccante locale è recuperato al momento del tiro davanti a Menchi. Al 63' Menchi perde palla in uscita, ma Di Lupo ci mette alcune ore prima di tirare a porta vuota e viene recuperato dalla difesa del Castelbadie. Al 70' Rugiati dal limite allarga a destra per Di Lupo, che crossa per lo stesso Rugiati il cui tentativo da pochi passi è chiuso in uscita da Menchi. Al 72' ci si mette anche la sorte, quando un destro da applausi di Rugiati da destra supera Menchi ma si stampa sulla traversa. Al 75' arriva lo strameritato pareggio dei locali: una punizione da posizione molto defilata sulla destra, calciata comunque bene da Perrone, sorprende Menchi sul secondo palo e si insacca sotto l'incrocio; non poche le responsabilità del portiere. All'80' ancora Perrone sfiora il gol prendendo l'incrocio dei pali su punizione da distanza siderale. Il Castelbadie sbanda, sembra addirittura in procinto di perdere, ma quando meno te lo aspetti ecco che arriva il gol vittoria: Magagnini sulla fascia sinistra si addormenta e si fa battere in velocità da Marrucci che, approfittando anche della passeggiata di Iacobelli all'interno della propria area, calcia di collo destro sul secondo palo e regala i tre punti ai suoi. Il Castelbadie può ancora sperare di arrivare secondo, mentre La Cella si morde le mani per le tante occasioni sprecate e maledice i minuti finali, visto che nell'ultimo turno aveva perso a Gagno subendo un gol all'87'.
Alessio Manzoni
LA CELLA (4-4-2): Iacobelli, Bici (48' Perrone), Castellani, Palla, Arrighi, Andreoni, Rugiati, Di Sarli (45' Di Lupo), Siciliano (73' Magagnini), Papa Khouma, Gaudioso (37' Sbarra). A disp.: Benvenuti. All.: Michele Paolicchi.<br >CASTELBADIE (4-4-2): Menchi, Miani, Romiti, Casini (73' Cosimi), Cagliari, Molesti, Marrucci, Caetani, Calandrino, Guerrieri (65' Fabbri), Ceccarelli. All.: Fabio Paperini.<br >
ARBITRO: Belmond Ndjondo di Pisa.<br >
RETI: 43' Caetani, 47' Calandrino, 50' rig., 75' Perrone, 82' Marrucci.<br >NOTE: ammoniti Perrone, Caetani. Angoli: 2-5. Recupero: 0'+4'.
Con un orecchio e anche un po' di cuore a Montescudaio (dove il San Frediano impatta 3-3 tenendo suo malgrado ancora viva la lotta per il secondo posto), con tanta fatica il Castelbadie espugna il campo de La Cella vincendo per 2-3 e segnando il gol vittoria solo all'82', nonostante che tra le due squadre ci siano la bellezza di 48 punti. Al 14' La Cella fa vedere che per il quotato Castelbadie non sarà una passeggiata: Papa Khouma riceve in area un pallone spalle alla porta, si gira e tira sul primo palo, ma la sua conclusione è provvidenzialmente deviata da Castellani sul montante a portiere battuto. Passa un minuto e La Cella ha l'occasionissima dal dischetto, ma prima Menchi devia il rigore calciato troppo debolmente da Papa Khouma, poi Gaudioso calcia la ribattuta addosso allo stesso Menchi. Al 37' il Castelbadie si affaccia pericolosamente in area avversaria: da una mischia davanti alla porta il pallone arriva a Ceccarelli, che da pochi passi angola troppo il tiro di destro in girata e la sfera esce di un soffio a lato del secondo palo; si poteva fare molto meglio. Al 40' sempre per il Castelbadie è capitan Guerrieri a chiudere eccessivamente il destro calciando di prima sul secondo palo un pallone ricevuto dall'out di destra. Al 43' gli ospiti passano con Caetani, che da destra rientra sul sinistro e insacca la palla alle spalle di Iacobelli calciando forte e a mezz'altezza sul primo palo. Al 44' continua il forcing del Castelbadie: da destra Marrucci mette un bel cross che, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore, trova sul secondo palo Guerrieri, il cui tentativo in estirada termina fuori. A inizio ripresa il Castelbadie raddoppia: da alcuni chilometri Calandrino (e con questo fanno 20!) con un destro a mezz'altezza sorprende Iacobelli e insacca lo 0-2; il tiro era forte e abbastanza angolato, ma il portiere è parso davvero in ritardo nel tentativo di parata in tuffo. Al 50' La Cella riapre la partita grazie al rigore trasformato da Perrone. È un'iniezione di fiducia che frutta occasioni a grappoli per i locali: al 62' un assist verticale dalla mediana trova Rugiati in profondità, ma l'attaccante locale è recuperato al momento del tiro davanti a Menchi. Al 63' Menchi perde palla in uscita, ma Di Lupo ci mette alcune ore prima di tirare a porta vuota e viene recuperato dalla difesa del Castelbadie. Al 70' Rugiati dal limite allarga a destra per Di Lupo, che crossa per lo stesso Rugiati il cui tentativo da pochi passi è chiuso in uscita da Menchi. Al 72' ci si mette anche la sorte, quando un destro da applausi di Rugiati da destra supera Menchi ma si stampa sulla traversa. Al 75' arriva lo strameritato pareggio dei locali: una punizione da posizione molto defilata sulla destra, calciata comunque bene da Perrone, sorprende Menchi sul secondo palo e si insacca sotto l'incrocio; non poche le responsabilità del portiere. All'80' ancora Perrone sfiora il gol prendendo l'incrocio dei pali su punizione da distanza siderale. Il Castelbadie sbanda, sembra addirittura in procinto di perdere, ma quando meno te lo aspetti ecco che arriva il gol vittoria: Magagnini sulla fascia sinistra si addormenta e si fa battere in velocità da Marrucci che, approfittando anche della passeggiata di Iacobelli all'interno della propria area, calcia di collo destro sul secondo palo e regala i tre punti ai suoi. Il Castelbadie può ancora sperare di arrivare secondo, mentre La Cella si morde le mani per le tante occasioni sprecate e maledice i minuti finali, visto che nell'ultimo turno aveva perso a Gagno subendo un gol all'87'.
Alessio Manzoni