- Allievi Provinciali GIR.Pisa
- Migliarino Vecchiano
-
1 - 0
- Dynamo Piagge
MIGLIARINO V.: Ciabatti, Baldacci, Le Rose, Andreoni, Nannipieri, Lo Bue, Ahmet, Del Ry, Achkanou, Cinacchi, Rosellini. A disp.: Fatmi, Napoli, Pelliccia, Cirino. All.: Massimiliano Telluri.
DYNAMO PIAGGE: Fadda, Favati, Marziale, Pampana, Scippa, Stivi, Chetoni, Burchietti, Maccanti, Picci, Osman. A disp.: Monari, Capradossi, Rinaldi, Nundini, Uku. All.: Raffaele Casarosa.
ARBITRO: Marmugi di Pisa
RETE: 23' Lo Bue.
NOTE: espulso Osman (50'), Marziale (62'), Maccanti (70') e Nundini (80').
Quattro espulsioni, un bel po' di nervosismo nel finale e una direzione di gara, quella di Marmugi, non all'altezza condizionano la gara tra Migliarino e Dynamo Piagge: nonostante che chiudano addirittura in sette (fuori Osman, Marziale e Nundini per proteste e Maccanti per somma di ammonizioni), gli ospiti danno vita a una gara gagliarda, nella quale probabilmente avrebbero meritato il pari. Nella prima frazione, fin quando regge la parità numerica, è proprio la formazione di Casarosa a fare la partita e a costruire almeno sei occasioni che però non riesce a concretizzare, anche a causa dell'ottima giornata di Ciabatti: tra l'imprecisione sottoporta e le parate dell'estremo biancorosso, nella porta locale non entrano le conclusioni di Chetoni, Picci, Maccanti, Osman, Nundini e Pampana. Il Migliarino ha il merito di rimanere a galla quando rischia l'apnea e poco oltre il quarto di gara trova il gol-partita con la migliore azione della propria giornata. Lo Bue sfonda centralmente e appoggia ad Achkanou che gli rende il pallone sull'inserimento: il tiro a giro sul secondo palo supera Fadda, complice anche la deviazione di un difensore ospite. Nella ripresa, nonostante la plurima decimazione a cui è sottoposta, la Dynamo Piagge resta in attacco e sfiora la rete con un paio di mischie; dal canto suo il Migliarino bada al sodo e allenta la pressione con le volate di Ahmet, a destra, e di Rosellini, a sinistra, che mettono rispettivamente Lo Bue e Achkanou in condizione di calciare a rete, ma le due conclusioni sfilano sopra la traversa. Ma per il Migliarino va bene così: servivano tre punti e tre punti sono arrivati. Se la Dynamo Piagge tiene a bada il nervosismo e trova qualche arbitro un po' più clemente, potrà di sicuro cominciare a conquistare punti. Perché è vero che la squadra e la società sono nuovissime e che il campionato è cominciato or ora, ma rispetto a quanto meritato con le prestazioni contro Ponsacco e Migliarino la classifica piange.
MIGLIARINO V.: Ciabatti, Baldacci, Le Rose, Andreoni, Nannipieri, Lo Bue, Ahmet, Del Ry, Achkanou, Cinacchi, Rosellini. A disp.: Fatmi, Napoli, Pelliccia, Cirino. All.: Massimiliano Telluri.<br >DYNAMO PIAGGE: Fadda, Favati, Marziale, Pampana, Scippa, Stivi, Chetoni, Burchietti, Maccanti, Picci, Osman. A disp.: Monari, Capradossi, Rinaldi, Nundini, Uku. All.: Raffaele Casarosa.<br >
ARBITRO: Marmugi di Pisa<br >
RETE: 23' Lo Bue.<br >NOTE: espulso Osman (50'), Marziale (62'), Maccanti (70') e Nundini (80').
Quattro espulsioni, un bel po' di nervosismo nel finale e una direzione di gara, quella di Marmugi, non all'altezza condizionano la gara tra Migliarino e Dynamo Piagge: nonostante che chiudano addirittura in sette (fuori Osman, Marziale e Nundini per proteste e Maccanti per somma di ammonizioni), gli ospiti danno vita a una gara gagliarda, nella quale probabilmente avrebbero meritato il pari. Nella prima frazione, fin quando regge la parità numerica, è proprio la formazione di Casarosa a fare la partita e a costruire almeno sei occasioni che però non riesce a concretizzare, anche a causa dell'ottima giornata di Ciabatti: tra l'imprecisione sottoporta e le parate dell'estremo biancorosso, nella porta locale non entrano le conclusioni di Chetoni, Picci, Maccanti, Osman, Nundini e Pampana. Il Migliarino ha il merito di rimanere a galla quando rischia l'apnea e poco oltre il quarto di gara trova il gol-partita con la migliore azione della propria giornata. Lo Bue sfonda centralmente e appoggia ad Achkanou che gli rende il pallone sull'inserimento: il tiro a giro sul secondo palo supera Fadda, complice anche la deviazione di un difensore ospite. Nella ripresa, nonostante la plurima decimazione a cui è sottoposta, la Dynamo Piagge resta in attacco e sfiora la rete con un paio di mischie; dal canto suo il Migliarino bada al sodo e allenta la pressione con le volate di Ahmet, a destra, e di Rosellini, a sinistra, che mettono rispettivamente Lo Bue e Achkanou in condizione di calciare a rete, ma le due conclusioni sfilano sopra la traversa. Ma per il Migliarino va bene così: servivano tre punti e tre punti sono arrivati. Se la Dynamo Piagge tiene a bada il nervosismo e trova qualche arbitro un po' più clemente, potrà di sicuro cominciare a conquistare punti. Perché è vero che la squadra e la società sono nuovissime e che il campionato è cominciato or ora, ma rispetto a quanto meritato con le prestazioni contro Ponsacco e Migliarino la classifica piange.