- Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.C
- Gubbio
-
4 - 0
- Arezzo
GUBBIO: Guerri C., Guerri M., Giacometti, Rossi, Costantini, Roscini, Ragnacci, Testa, Carducci, Ruggeri, Papa. A disp.: Crescentini, Di Bacco, Lentini, Tiny, Alarcon, Pauselli, Alunno.
AREZZO: Sacchetti, Fabianelli, Canapini, Menci, Magi, Veliu, Kapplanay, Serban, Nirta, Sinani, Occhiolini. A disp.: Mola, Socea, Prosperi, Nannini, Veltroni, Renzoni. All.: Dante Gioacchini.
ARBITRO: Daniele Foti di Città di Castello.
RETI: Carducci 2, Testa, Guerri.
Nonostante un'ottima prova l'Arezzo non riesce a frenare la corsa della capolista Gubbio, che si conferma formazione di grande valore e si impone nettamente sulla formazione toscana. Troppo netto però il passivo finale nei confronti dei ragazzi di Gioacchini, puniti alla prima occasione dei padroni di casa: l'uno a zero lo realizza Carducci, con una velenosa esecuzione da calcio piazzato da posizione defilata. Lo stesso Carducci firma poi il raddoppio, che successivamente ispira la terza segnatura di Testa. Nel secondo tempo è poi Guerri - ancora da calcio piazzato - ad arrotondare ulteriormente il punteggio sul definitivo quattro a zero.
GUBBIO: Guerri C., Guerri M., Giacometti, Rossi, Costantini, Roscini, Ragnacci, Testa, Carducci, Ruggeri, Papa. A disp.: Crescentini, Di Bacco, Lentini, Tiny, Alarcon, Pauselli, Alunno.<br >AREZZO: Sacchetti, Fabianelli, Canapini, Menci, Magi, Veliu, Kapplanay, Serban, Nirta, Sinani, Occhiolini. A disp.: Mola, Socea, Prosperi, Nannini, Veltroni, Renzoni. All.: Dante Gioacchini.<br >
ARBITRO: Daniele Foti di Città di Castello.<br >
RETI: Carducci 2, Testa, Guerri.
Nonostante un'ottima prova l'Arezzo non riesce a frenare la corsa della capolista Gubbio, che si conferma formazione di grande valore e si impone nettamente sulla formazione toscana. Troppo netto però il passivo finale nei confronti dei ragazzi di Gioacchini, puniti alla prima occasione dei padroni di casa: l'uno a zero lo realizza Carducci, con una velenosa esecuzione da calcio piazzato da posizione defilata. Lo stesso Carducci firma poi il raddoppio, che successivamente ispira la terza segnatura di Testa. Nel secondo tempo è poi Guerri - ancora da calcio piazzato - ad arrotondare ulteriormente il punteggio sul definitivo quattro a zero.