GARZELLA MARINESE: Chiari, Cafici, Razzauti, Telloli, Brogni, Fabbrini, Chiavacci, Fiocca, Sartoni, Della Rosa, Passerotti. A disp.: Del Prete, Borneo. All.: Adriano Tozzini.
CASCINA VALDERA: Iacoponi, Inverso, Viola, Carlucci, Morra, Falciani, Barani, Turini (Ghezzani), Gaglio, Li Puma, Selmi. A disp.: Salvadori, Cantarelli, Gianforte. All.: Gianluca Nuti.

ARBITRO: Bulgarelli di Pisa

RETE: Sartoni.



La Garzella Marinese supera il Cascina Valdera nel finale di una gara condizionata fortemente dal maltempo e dalle conseguenti condizioni di gara, e che forse sarebbe stato meglio non giocare; alla fine, merito ai padroni di casa per averci creduto fino in fondo, mentre c'è ampio rammarico per i ragazzi di Nuti, che hanno tenuto in mano l'incontro per due terzi della sua durata ma non sono riusciti a finalizzare. Nella prima frazione infatti le occasioni migliori sono di marca nerazzurra: Li Puma si presenta per due volte da solo davanti al portiere, in un caso riesce addirittura a saltarlo, ma poi perde l'attimo e non riesce a calciare in rete. Selmi gli dà mano nel tentativo di sfondare dalle parti di Chiari, ma la rocciosa difesa giallo-nero-verde tiene bene. E così si arriva a 5', con l'episodio decisivo: il Cascina è sbilanciato in avanti alla ricerca del vantaggio, conquista la sfera Sartoni che dà il la alla cavalcata, punta l'area, si libera del proprio marcatore e inventa un destro a girare che si spegne proprio sotto l'incrocio.

GARZELLA MARINESE: Chiari, Cafici, Razzauti, Telloli, Brogni, Fabbrini, Chiavacci, Fiocca, Sartoni, Della Rosa, Passerotti. A disp.: Del Prete, Borneo. All.: Adriano Tozzini.<br >CASCINA VALDERA: Iacoponi, Inverso, Viola, Carlucci, Morra, Falciani, Barani, Turini (Ghezzani), Gaglio, Li Puma, Selmi. A disp.: Salvadori, Cantarelli, Gianforte. All.: Gianluca Nuti.<br > ARBITRO: Bulgarelli di Pisa<br > RETE: Sartoni. La Garzella Marinese supera il Cascina Valdera nel finale di una gara condizionata fortemente dal maltempo e dalle conseguenti condizioni di gara, e che forse sarebbe stato meglio non giocare; alla fine, merito ai padroni di casa per averci creduto fino in fondo, mentre c'&egrave; ampio rammarico per i ragazzi di Nuti, che hanno tenuto in mano l'incontro per due terzi della sua durata ma non sono riusciti a finalizzare. Nella prima frazione infatti le occasioni migliori sono di marca nerazzurra: Li Puma si presenta per due volte da solo davanti al portiere, in un caso riesce addirittura a saltarlo, ma poi perde l'attimo e non riesce a calciare in rete. Selmi gli d&agrave; mano nel tentativo di sfondare dalle parti di Chiari, ma la rocciosa difesa giallo-nero-verde tiene bene. E cos&igrave; si arriva a 5', con l'episodio decisivo: il Cascina &egrave; sbilanciato in avanti alla ricerca del vantaggio, conquista la sfera Sartoni che d&agrave; il la alla cavalcata, punta l'area, si libera del proprio marcatore e inventa un destro a girare che si spegne proprio sotto l'incrocio.