FORNACETTE C.: Massi, Ristori, Coppola, Bertini, Polito, Macchi, Prunetti, Batoni, Gianfaldoni, Terreni, Mangani. A disp.: Sekmani, Bani, Iokman, Pasquinelli, Damiani. All.: Simone Saviozzi.
NAVACCHIO ZAMBRA: Vendettuoli, Ciampi, Rossi, Serao, Cacelli, Nardi, Lore, Scuotto, Gronchi, Tommasi, Palazzetti. A disp.: Diviggiano, Taccola. All.: Michele Pistoia.

ARBITRO: Prete di Pisa

RETI: 3' Terreni, 5' Mangani.



5' a ritmi forsennati bastano al Fornacette per battere il Navacchio Zambra e dare seguito all'impresa di sette giorni addietro contro il Madonna dell'Acqua capolista: è vero che non si è trattato di una delle migliori prestazioni dei blucerchiati, ma si sa che è ottimo segno vincere senza giocare benissimo. Perché se si torna a far girare il pallone come a cavallo della sosta invernale, non ce n'è per nessuno. Il Navacchio Zambra accusa il micidiale uno-due messo a segno dagli avversari nei primi minuti di gara e non riesce a riaprire la partita anche per colpa della malasorte che tocca sul palo la conclusione quasi vincente di Lore. Il Fornacette parte fortissimo e sblocca l'incontro con una punizione magistrale di Terreni che si spegne laddove Vendettuoli non può arrivare. Passa appena una manciata di minuti e la squadra di Saviozzi raddoppia col guizzo sottoporta di Mangani, svelto ad avventarsi su un pallone vagante in mezzo all'area e a deviarlo in porta. Il doppio vantaggio così rapido avrebbe potuto e dovuto regalare al Fornacette la serenità necessaria per mettere in mostra la propria manovra, ma così non accadere: i locali si complicano i piani con troppo individualismo e poca reattività nel reparto avanzato. Così il Navacchio Zambra acquista coraggio e prova a riaprire la partita: il pallone buono capita per due volte sui piedi di Tommasi che saggia i riflessi di Massi trovando l'attenta risposta del numero uno blucerchiato. Calciatorepiù: Terreni (Fornacette C.): bagna l'esordio con la maglia del Fornacette con il gol su punizione e mette in mostra il proprio enorme talento che all'occorrenza lascia posto anche allo spirito di sacrificio.
Le battute del dopogara
Simone Saviozzi, tecnico del Fornacette: Ho rimarcato ai ragazzi che il gioco di squadra deve prevalere sui singoli: la nostra grande forza è rappresentata dal collettivo, ciò deve essere ben chiaro. Comunque nonostante la prestazione non bellissima godiamoci questa vittoria, peraltro mai messa in discussione, e apprestiamoci a un girone di ritorno carico d'entusiasmo, consapevoli che possiamo migliorare la nostra classifica, già intrigante .


esseti FORNACETTE C.: Massi, Ristori, Coppola, Bertini, Polito, Macchi, Prunetti, Batoni, Gianfaldoni, Terreni, Mangani. A disp.: Sekmani, Bani, Iokman, Pasquinelli, Damiani. All.: Simone Saviozzi.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Vendettuoli, Ciampi, Rossi, Serao, Cacelli, Nardi, Lore, Scuotto, Gronchi, Tommasi, Palazzetti. A disp.: Diviggiano, Taccola. All.: Michele Pistoia.<br > ARBITRO: Prete di Pisa<br > RETI: 3' Terreni, 5' Mangani. 5' a ritmi forsennati bastano al Fornacette per battere il Navacchio Zambra e dare seguito all'impresa di sette giorni addietro contro il Madonna dell'Acqua capolista: &egrave; vero che non si &egrave; trattato di una delle migliori prestazioni dei blucerchiati, ma si sa che &egrave; ottimo segno vincere senza giocare benissimo. Perch&eacute; se si torna a far girare il pallone come a cavallo della sosta invernale, non ce n'&egrave; per nessuno. Il Navacchio Zambra accusa il micidiale uno-due messo a segno dagli avversari nei primi minuti di gara e non riesce a riaprire la partita anche per colpa della malasorte che tocca sul palo la conclusione quasi vincente di Lore. Il Fornacette parte fortissimo e sblocca l'incontro con una punizione magistrale di Terreni che si spegne laddove Vendettuoli non pu&ograve; arrivare. Passa appena una manciata di minuti e la squadra di Saviozzi raddoppia col guizzo sottoporta di Mangani, svelto ad avventarsi su un pallone vagante in mezzo all'area e a deviarlo in porta. Il doppio vantaggio cos&igrave; rapido avrebbe potuto e dovuto regalare al Fornacette la serenit&agrave; necessaria per mettere in mostra la propria manovra, ma cos&igrave; non accadere: i locali si complicano i piani con troppo individualismo e poca reattivit&agrave; nel reparto avanzato. Cos&igrave; il Navacchio Zambra acquista coraggio e prova a riaprire la partita: il pallone buono capita per due volte sui piedi di Tommasi che saggia i riflessi di Massi trovando l'attenta risposta del numero uno blucerchiato. Calciatorepi&ugrave;: Terreni (Fornacette C.): bagna l'esordio con la maglia del Fornacette con il gol su punizione e mette in mostra il proprio enorme talento che all'occorrenza lascia posto anche allo spirito di sacrificio.<br ><b>Le battute del dopogara<br >Simone Saviozzi, </b>tecnico del Fornacette:<b> Ho rimarcato ai ragazzi che il gioco di squadra deve prevalere sui singoli: la nostra grande forza &egrave; rappresentata dal collettivo, ci&ograve; deve essere ben chiaro. Comunque nonostante la prestazione non bellissima godiamoci questa vittoria, peraltro mai messa in discussione, e apprestiamoci a un girone di ritorno carico d'entusiasmo, consapevoli che possiamo migliorare la nostra classifica, gi&agrave; intrigante .<br ></b> esseti