S.MARIA: Baldinotti (60' Randazzo), Rigoli, Fadda (63' Belardi), Marmugi (48' Lazazzera), Signorino, Bianucci, Demiri (64' Biotti), Felix (45' Valenti), D'Auria, Guarino, Barsottini. A disp.: Niccolini, Marcantoni. All.: Cristian Calì.
GRACCIANO: Andreola (60' Cristofaro), Zacchia, Tafa (50' Baldaccheri), Mezzetti, Semilia, Rega, Taflay, Morandi (73' Grassini), Marcoionni (71' Rossi), Bartali, Rosati (48' Donati). A disp.: Laino, Lavella. All.: Alessio Floridi.

RETI: 6' e 33' Marcoionni, 22' Rosati, 43' Semilia, 46' Taflaj, 72' Biotti, 75' Guarino.



Troppo forte il Gracciano per il S. Maria, che comunque gioca la sua onesta partita fino alla fine, come dimostrano i due gol che nel finale hanno reso meno amaro il punteggio. I senesei partono forte ed al 6' si portano in vantaggio col centravanti Marcoionni, che sorprende tutta la difesa locale. Al 22' arriva il raddoppio biancoceleste firmato da Rosati mentre al 33' ancora Marcoionni concede il bis mettendo in ghiaccio la partita. Anche ad inizio ripresa la musica non cambia con il Gracciano che va a segno due volte. Prima al 43' ci pensa il difensore centrale Semilia ad insaccare di testa all'incrocio dei pali sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi tre minuti dopo è Taflay a siglare il 5-0 trafiggendo Baldinotti in uscita con un preciso rasoterra dopo essere scattato sul filo del fuorigioco. A questo punto gli ospiti rallentano la propria spinta e si assiste ad una girandola di sostituzioni, ma il S. Maria vuole fortemente almeno il gol della bandiera ed allora le emozioni non sono ancora finite. Al 72', infatti, il neo entrato Biotti riprende una corta respinta della difesa senese sugli sviluppi di una punizione e batte il neo entrato Cristofaro con un rasoterra non irresistibile. Netta, infatti, la complicità dell'estremo difensore ospite. Passano tre minuti e Guarino batte un calcio d'angolo, la retroguardia biancoceleste allontana, Belardi allarga ancora per Guarino, che da posizione defilata inventa una parabola mancina a scavalcare Cristofaro, che si infila all'incrocio dei pali opposto. Poi non succede più niente fino al triplice fischio finale.

Simone Cioni S.MARIA: Baldinotti (60' Randazzo), Rigoli, Fadda (63' Belardi), Marmugi (48' Lazazzera), Signorino, Bianucci, Demiri (64' Biotti), Felix (45' Valenti), D'Auria, Guarino, Barsottini. A disp.: Niccolini, Marcantoni. All.: Cristian Cal&igrave;.<br >GRACCIANO: Andreola (60' Cristofaro), Zacchia, Tafa (50' Baldaccheri), Mezzetti, Semilia, Rega, Taflay, Morandi (73' Grassini), Marcoionni (71' Rossi), Bartali, Rosati (48' Donati). A disp.: Laino, Lavella. All.: Alessio Floridi.<br > RETI: 6' e 33' Marcoionni, 22' Rosati, 43' Semilia, 46' Taflaj, 72' Biotti, 75' Guarino. Troppo forte il Gracciano per il S. Maria, che comunque gioca la sua onesta partita fino alla fine, come dimostrano i due gol che nel finale hanno reso meno amaro il punteggio. I senesei partono forte ed al 6' si portano in vantaggio col centravanti Marcoionni, che sorprende tutta la difesa locale. Al 22' arriva il raddoppio biancoceleste firmato da Rosati mentre al 33' ancora Marcoionni concede il bis mettendo in ghiaccio la partita. Anche ad inizio ripresa la musica non cambia con il Gracciano che va a segno due volte. Prima al 43' ci pensa il difensore centrale Semilia ad insaccare di testa all'incrocio dei pali sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi tre minuti dopo &egrave; Taflay a siglare il 5-0 trafiggendo Baldinotti in uscita con un preciso rasoterra dopo essere scattato sul filo del fuorigioco. A questo punto gli ospiti rallentano la propria spinta e si assiste ad una girandola di sostituzioni, ma il S. Maria vuole fortemente almeno il gol della bandiera ed allora le emozioni non sono ancora finite. Al 72', infatti, il neo entrato Biotti riprende una corta respinta della difesa senese sugli sviluppi di una punizione e batte il neo entrato Cristofaro con un rasoterra non irresistibile. Netta, infatti, la complicit&agrave; dell'estremo difensore ospite. Passano tre minuti e Guarino batte un calcio d'angolo, la retroguardia biancoceleste allontana, Belardi allarga ancora per Guarino, che da posizione defilata inventa una parabola mancina a scavalcare Cristofaro, che si infila all'incrocio dei pali opposto. Poi non succede pi&ugrave; niente fino al triplice fischio finale. Simone Cioni